Fanfic su artisti musicali > Green Day
Segui la storia  |       
Autore: robertamichelle    04/06/2014    1 recensioni
[Video musicale ]Michelle è una ragazza di appena 16 anni. Eppure è destinata ad essere la nuova eletta, la nuova ribelle per guidare la rivoluzione contro il regime totalitario che si è impadronito di Suburbia.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christian, Gloria, Jesus of Suburbia, St. Jimmy, Whatsername
Note: Movieverse | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Non possiamo più stare insieme ti ho detto, mi dispiace, io a te ci tengo così tanto ma.." "Ma non mi ami, questa è la verità." "Michelle..." 3:40. Mi sveglio, sudata e distrutta nel cuore di una notte nera come l'inchiostro e lunga come i binari di un treno. Il treno che ho perso e non tornerà più. Il sogno è finito, l'incubo continua. Ed è maledettamente reale, semplicemente perchè l'incubo è la mia vita. Continuo a sognare e sognare ogni singola notte questa fot***a scena. La scena che ho vissuto qualche giorno fa (o forse qualche settimana, o qualche mese, o qualche anno...Che senso ha il tempo ormai?). Browneyedboy mi ha lasciata, dopo circa due settimane di sogno; è andato via portandosi la mia anima, e io non sono più quella di una volta. E se solo penso che ancora una volta la colpa è solo sua, tutta sua. Mio padre ha scoperto tutto. Di me e lui. E' così geloso e possessivo che ovviamente non poteva accettare che qualcuno mi baciasse, mi toccasse, facesse l'amore con me. Prima ci sono stati gli insulti, mi ha dato della puttana, ha detto proprio così. Poi le botte, e i calci, e i pugni. E ora sono così, ridotta come un animale abbandonato per strada. Giorni, mesi, anni...mmh, fammi pensare..Si, sono passati tre giorni, o forse quattro. Vivo rinchiusa nella mia camera. Non mangio, non dormo. Mi sto distruggendo, ma sono forte. O almeno mi hanno sempre detto così. Dicono "Che donna forte, Michelle", dicono "come sei buona Michelle", "come sei dolce, Michelle", solo perchè ho perdonato e riperdonato fino alla nausea, senza aspettarmi nulla in cambio. Solo perchè queste non sono le prime botte che prendo in anni di convivenza con quella che chiamano "la mia famiglia", e sono ancora sorridente, solare, viva. Ma all'amore si sopravvive? Ma era amore, poi? Nemmeno Browneyedboy si è comportato da gentiluomo. Io so, so bene che mio padre è andato a cercarlo per parlargli, eppure lui mi ha lasciata senza spiegazioni, senza dirmi cosa si siano detti, senza darmi segni del suo ritorno. "Non dico che non torneremo mai più insieme, ma dammi tempo". Ma cosa potevo aspettarmi? Lui è solo un ragazzo, come me. Il punto è che lo rivoglio qui, e la sua assenza mi sta mangiando dentro. Come quando butti un pezzo di legno nel fuoco, hai presente quello che succede?Il fuoco lo divora, lo trasforma in cenere. Questo è quello che i ricordi stanno facendo con il mio cuore. E sono stanca. Guardo fuori dalla mia finestra. La luna è così bella stasera. E all'improvviso, nel mio cuore si accende il coraggio. Perchè devo restare qui? Io sono libera, lo sono sempre stata. Nemmeno Suburbia che diventa sempre più dispotica è riuscita a controllare la mia mente, e allora dovrebbero farlo i miei genitori? Non mi avranno mai come vorranno loro. Prendo uno zaino malridotto. Ci butto dentro qualche vestito, un po' del mio trucco, il cellulare, l'mp3 e qualche soldo messo da parte. Ovviamente prendo anche il quaderno delle mie canzoni. Mi libero del pigiama, indosso jeans, maglia scura e felpa, metto in testa il berretto. Sto andando via e sono decisa a non tornare mai più. Apro con cautela la porta della mia stanza. Arrivo al salone d'ingresso. Cerco le chiavi e facendo meno rumore possibile, apro il portone e lo richiudo dietro di me. Sono fuori, e sento l'aria fresca della notte di giugno entrarmi nelle vene e inebriarmi come la più dolce delle droghe, che ha il nome di LIBERTA'. Inizio a correre via. Non so nemmeno dove, ma l'importante ora è correre, prima che si accorgano della mia assenza. Butto via la sim del mio cellulare, domani ne comprerò una nuova così che non mi cercheranno. Sono passati circa 45 minuti, e ora sono abbastanza lontana. Ho raggiunto il quartiere residenziale di Suburbia, ci sono vari palazzi uno accanto all'altro e tra questi delle strade strette e buie. Vedo che il cielo inizia a schiarirsi un po' di più. Mi sento più tranquilla e rincuorata, ma proprio mentre assaporo questa sensazione sento qualcosa che mi fa gelare il sangue nelle vene: un orribile brontolio,un sussurro roco proviene da una direzione indecifrabile alla mia destra. Il mio respiro accelera senza alcun controllo e mi rendo conto che il rumore proviene da una direzione all'altezza delle mie gambe. Mi giro il più piano possibile. A terra, riverso in una macchia di sangue, c'è un uomo con una profonda ferita sul collo che cerca di dire le sue probabilmente ultime parole.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Green Day / Vai alla pagina dell'autore: robertamichelle