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Autore: carlikiller    05/06/2014    2 recensioni
- Peter ha ragione - Tutti si girano verso Derek e lo guardano come se avesse appena detto un’eresia. Beh, lo ha fatto! - Mia madre diceva sempre che tutti gli uomini, una volta ogni due anni circa, hanno la possibilità di diventare padri, anche quelli che non sembrano destinati ad esserlo -
La spiegazione degli avvertimenti è all'interno. Spoiler dell'ultimo episodio della terza stagione
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Danny Mahealani, Derek Hale, Peter Hale, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: AU | Avvertimenti: Mpreg
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Hale al Jungle

Danny è in camera sua che chiacchiera sdraiato sul letto accanto alla sua nuova amica e quasi figlia. È una giornata piuttosto noiosa visto che la scuola è finita ma casa Hale non è ancora pronta a ricevere gente.
Così i due dopo aver fatto un po’ di compiti erano usciti a prendere un gelato per poi sdraiarsi sul letto a soffocare per il caldo.

- Malia, tesoro mio, ti va di uscire con me e Peter stasera? -

- Certo -

Gli piace davvero passare del tempo con Malia, è una ragazza dolcissima e divertente e a lui fa molto piacere averla incontrata. Deve ringraziare Peter per questo, e per molto altro.
Piano piano quello strano tipo si sta rivelando un buon compagno e forse sarà un buon padre.

- Forse vengono anche Derek e Stiles, dipende se Peter riesce a convincere Derek -

- La vedo dura – Danny scoppia a ridere stringendo a se Malia che ride con lui.

L’idea di uscire tutti insieme quella sera era stata di Peter che voleva divertirsi con tutta la sua famiglia. Anche se non lo avrebbe mai ammesso con Derek.

- Ti passiamo a prendere alle nove, ok? -

- Ok. Cosa mi devo mettere? -

- Ciò che vuoi. Il Jungle, il posto dove vogliamo portarti stasera, è un locale gay perciò non devi temere che i ragazzi ti saltano addosso -

- Non dovrò aver paura che i ragazzi mi saltino addosso ma rischio che mi snobbino se non sono abbastanza alla moda -

- Quale ragazzo guarderebbe come ti vesti invece che guardare cosa c’è sotto ai vestiti? -

- Peter! -

Peter è arrivato in camera in quel momento, loro non sanno esattamente dove fosse andato ma hanno smesso di chiederlo, e come sempre si impiccia anche se non sa di cosa stanno parlando. Danny cambia argomento rapidamente per evitare che la discussione degeneri.

- Hai parlato con Derek? -

- Non ci sono ancora riuscito credo che stia scappando da me. Più tardi tornerò a cercarlo, ma prima devo fare un’altra cosa.
Sono andato al loft per parlare con Derek ma non c’era così ne ho approfittato per guardare nella cassaforte dove tiene tutti gli ori di famiglia. Prima che lo chiediate, sì l’ho già trovata. Derek non ha le capacità di sua madre nel nascondere le cose e fare il lavaggio del cervello -

- No, quelle capacità le hai ereditate tu -

- Possibile. Comunque nella cassaforte ho trovato un anello che ha risvegliato in mente molti ricordi, lo comprai tanto tempo fa per chiedere a Kate di sposarmi. Quando l’ho avuto in mano ho pensato subito che potevo riutilizzarlo poi ho capito che dartelo sarebbe stato inopportuno così ne ho comprato un altro per chiederti di sposarmi -

- Cosa?! -

- Ho pensato che non ti sarebbe piaciuto ricevere l’anello comprato per un’altra, per questo ne ho comprato uno solo per te. Quello di Kate pensavo di darlo a Malia, infondo doveva essere il simbolo dell’amore dei suoi genitori mi sembrava giusto lo avesse lei. Ma se lo vuoi tu l’altro lo ridò indietro! -

- Il cosa non è riferito a quale anello mi regali ma al fatto che me lo regali! -

- Ah scusa - Peter si mette in ginocchio mentre Malia tiene Danny che rischia di svenire - Vuoi sposarmi? -

- Sei serio? -

- Tu dici sempre che presto saremo una famiglia ma le famiglia sono fondate sul matrimonio quindi, legalmente o meno, io voglio sposarti. E poi non sei tu quello che dice a tutti che io sono il suo destino? Cos’è, ora che le cose si fanno più reali vorresti scappare? -

- Sei pazzo ma sì, ti sposo -

- Quando avrai diciotto anni - Janet stava passando da lì e non poteva starsene buona buona a vedere il figlio diciassettenne sposarsi.

- Sì Janet, non preoccuparti aspetterò i diciotto per mettere su famiglia -

- Non prendermi in giro tesoro. E stasera obbligherò tuo padre a tornare per cena, ne stiamo approfittando tutti un po’ troppo che Pauli lavora tanto. Voi vi comportate quasi come se lui non esistesse e lui sa che hai un compagno che vive con noi e non fa nulla per conoscerlo. Voglio che questa storia finisca, è ora che Pauli e Peter abbiano la possibilità di conoscersi -

- Hai ragione Janet ci stiamo approfittando troppo della situazione -

- Io non vedo l’ora - dice Peter con tono sarcastico e viene subito ripreso

- Peter, non provare ad inventare scuse -

- Prometto che ci sarò! Ora vado a cercare quell’incapace ingrato di mio nipote per chiedergli se stasera lui e il suo amante diciassettenne escono con me, mia figlia diciassettenne e il mio amante diciassettenne -

Sperando che Derek mi trovi un impegno per cena, o che mi mandi in ospedale. Mi vanno bene tutte le scuse pur di non conoscere il mio futuro suocero!

 

Peter va alla ricerca di Derek, che trova nel suo appartamento che pomicia con Stiles.

- E poi sono io il vecchio marpione che sta con uno molto più giovane! -

- Si sei tu -

- Derek, dalla tua simpatia direi che tu e Stiles non siete ancora arrivati al sodo -

- Peter, cosa ci fai qui? - Derek cerca di farlo arrivare al punto in modo che se ne torni da dove è venuto

- Stasera io e Danny vogliamo portare Malia al Jungle. Siete dei nostri? -

- Perché dovremmo entrare in un locale gay -

- Per divertirci e passare una serata tutti insieme -

- Uscire con te e divertirsi sono cose che non possono stare insieme -

- Ah ah - finge di ridere divertito Peter per poi si rivolge a Stiles - Tu ci stai? -

- Derek andiamo - Stiles cerca di fare la faccia da cucciolo - Non puoi dirmi di no -

- Va bene Stiles, andiamo con loro -

- Evvai! - Stiles salta addosso a Derek e Peter se ne va lasciandoli soli, infondo escono da pochi giorni hanno diritto alla loro intimità.

E ora che mi invento per non andare a quella cappero di cena!

Con molta poca voglia Peter va verso casa di Danny sperando di trovare una buona scusa per saltare la cena

Potrei saltarla e basta … No questa Danny non me la perdonerebbe … Potrei dire che Derek aveva bisogno di me … No, nessuno ci crederebbe mai e poi stasera si incontrano, la scusa non reggerebbe … Credo che mi tocchi andare a quella cena e conoscere il mio futuro suocero …

Peter entra in casa, tanto ormai ha le chiavi. E la prima cosa che vede è Danny che lo aspetta seduto sulle scale.

- Ehi, credevo non tornassi -

- Non ci ho nemmeno pensato a non venire - dice Peter fingendo che fosse vero ma Danny lo smaschera

- Peter ti conosco, so che stavi cercando delle scuse ma immagino che tu non ne abbia trovata una abbastanza buona -

- Esatto - cede Peter che ormai sa che non può mentire a Danny, la possibilità di essere scoperto è molto alta.

- Sono felice che tu abbia deciso di partecipare alla cena. Mio padre dovrebbe tornare tra circa un’ora, Jackson è fuori con Lydia e Janet sta cucinando, e sembra ne avrà ancora per molto. Abbiamo un’oretta solo per noi - conclude maliziosamente Danny

- Mi piace il tuo modo di pensare -

Peter mette le mani sul sedere di Danny e lo solleva, lo porta in camera baciandolo appassionatamente per tutto il tragitto.

- Ho appena trovato un buon motivo per partecipare a questa cena -

- Il pre-cena? - chiede Danny ridendo e ricambiando i dolci baci di Peter

- Ovvio -

- Sto per sposare un’idiota - scherza Danny

- Mi piace come suona -

- Io che ti do dell’idiota? -

- No, tu che dici che mi stai per sposare -

- Si piace anche a me - dice Danny pensieroso. Ha sempre saputo che non era il vero artefice del suo destino ma alla fine sente che in qualche modo ha scelto di passare la sua vita con Peter. E, infondo, gli va bene così.

Peter lascia cadere Danny sul suo letto poi si butta su di lui - Quanto tempo ho per farti godere? -

- Poco meno di un’ora -

- Allora dovrò sbrigarmi - dice Peter ghignando e svestendolo.

Amo il corpo di questo ragazzino. Non vedo l’ora che si veda la pancia, ma questo è meglio non dirglielo.

Dopo poco più di un’ora il padre di Danny torna a casa dal suo ufficio così Janet li chiama a cena - Danny, Peter è pronta la cena! E tu Pauli vai a cambiarti e preparati psicologicamente per incontrare il compagno di tuo figlio -

- Il fatto che ne tu ne lui lo abbiate mai chiamato ragazzo in mia presenza deve darmi una qualche informazione su di lui -

- Cosa te lo fa pensare? - gli risponde Janet sorridendo

- Vado a cambiarmi e speriamo in bene! -

Poco dopo che Pauli è salito a cambiarsi Peter e Danny scendono per la cena. Hanno aspettato a scendere che il padre fosse in camera per non incontrarlo per le scale. È meglio che la prima volta che vede Peter non stia uscendo da camera sua.

- Wow siete vestiti, e non sembra che avete appena finito di scopare. Complimenti! - Janet li accolie scherzando tranquilla. È l’unica fiduciosa che la serata andrà bene.

- Grazie Janet hai bisogno di una mano a servire in tavola la cena -

- No tesoro, tu controlla che Peter non fugga dalla finestra -

Peter sbuffa e si siede a tavola nel posto indicatogli da Danny mentre un uomo molto somigliante a Danny ma più vecchio e in carne entra nella sala da pranzo.

- Salve, io sono Pauli Mahaelani il padre di Danny -

Peter si alza e stringe la mano al padre di Danny - Salve -

- Voi siete il padre di Peter -

- No, io sono Peter - dice Peter leggermente deluso dal fatto di essere stato considerato abbastanza vecchio da avere un figlio dell’età di Danny.

Il fatto che io abbia una figlia dell’età di Danny non conta perché lui non può saperlo.

- Janet! - Strilla Pauli assordandoli tutti. Non sembra aver preso molto bene la notizia che Peter ha più o meno la sua età.

- Ah sì mio padre tende a strillare quando è agitato, o incazzato -

- Perché poi riprende me e non Danny non l’ho capito - si chiede Janet a voce alta

- Perché lui è giovane e scemo mentre tu sei una persona adulta che sapeva tutto e non mi ha detto niente. E non ha nemmeno provato a fermarli -

- Papà non sono scemo so quello che faccio -

- Pauli non ti ho detto niente perché preferivo lo conoscessi di persona, visto che non è poi così male. E non ho cercato di fermarli più o meno per lo stesso motivo, Peter non è così male se lo conosci. Danny è uscito certamente con tipi peggiori, uno addirittura lo ospitiamo, ma tu non lo puoi sapere perché non ci sei praticamente mai -

- Danny è solo un ragazzo, è troppo giovane per quest’uomo e non mi importa se è il meno peggio che ha trovato -

- Non sono più un ragazzo papà, ti devo ricordare che avevi pochi anni più di quelli che ho io adesso quando ti sei sposato per la prima volta -

- Si ma tua madre era incinta è un po’ diverso -

- Non così tanto -

- Danny voi non potete avere figli vostri -

- Io non ci scommetterei - scherza Peter per allentare la tensione che scorre fra padre e figlio

- Peter un consiglio, non metterti in mezzo quando discutono perché potresti finire diretto nella tomba. Danny ha preso il carattere di suo nonno e di sua madre e Pauli ha sempre discusso sia con la moglie che con il suocero. E che io sappia nessuna discussione è finita bene -

- Danny sei solo un bambino -

- Lo so, per te resterò sempre il tuo bambino ma presto io avrò un bambino e vorrei accanto suo padre, non il mio -

- Ma Danny -

- Papà so ciò che faccio, è il mio destino -

- Giuro che se sento ancora questa frase mi uccido, o uccido chi l’ha pronunciata. Anche tua madre lo diceva sempre e a me saliva l’istinto di ucciderla tutte le volte che gliela sentivo dire -

- Papà sai perfettamente che non si può andare contro il destino -

- Anche questa lo già sentita abbastanza da averla a nausea -

- Questo è ciò che mi riserva il futuro e non posso combatterlo. Lo so io come lo sai tu! -

- Lo dici a uno che ricorda ancora le ultime parole della sua prima moglie: “Fra qualche anno ti risposerai, e lei sarà un ottima madre per Danny.” Tu capisci perché io odio la storia del destino, vero? -

- Abbastanza, ma questo non cambia il fatto che verso Natale io e Peter diventeremo papà. E ora se non ti dispiace mangiamo perché più tardi abbiamo appuntamento con degli amici al Jungle -

- Peter che ne dice se io e lei ci alleiamo e cerchiamo di fare in modo che Danny smetta di frequentare quel locale? - Pauli spera almeno di riuscire a trovare un alleato per fare in modo che il figlio smetta di frequentare quel postaccio.

- Perché è un bel locale ed è lì che noi ci siamo conosciuti -

- Ho sempre detto che non mi piaceva la gente che frequenta quel posto e che preferivo non ci andassi. Ricordi? -

- Papà, Peter è un brav’uomo - dice Danny cercando di trattenere le risate. Tutto si può dire di Peter ma non che sia un brav’uomo. Ma questo è meglio che suo padre non lo sappia mai …

 

Dopo la cena Peter e Danny si cambiano per vestirsi in modo più trasgressivo/aggressivo e passano a prendere Malia per andare al Jungle dove hanno appuntamento con Derek e Stiles.

Dopo aver parcheggiato al limitare del bosco Danny e Peter proseguono a piedi e una volta vicino alla casa che Malia divide con il padre adottivo sentono le urla dell’uomo.

- Dove credi di andare tu vestita così? -

- Le senti anche tu queste urla o devo maledire il mio super udito - chiede Peter

- Purtroppo le sento anch’io, sbrighiamoci –

Peter si mette a correre il più velocemente possibile mentre Danny lo segue camminando un po' più velocemente di prima. Perchè tanto uno il suo aiuto è inutile, e due più si affatica peggio è per il piccolo.

- Esco con due miei compagni e i loro ragazzi. Sono perfettamente al sicuro -

- Non mi piace il modo in cui ti vesti per uscire con questi due. Non mi piace l’effetto che hanno su dite, quindi ti impedisco di vederli! -

- Non puoi impedirmelo, non sono più una bambina -

Peter sfonda la porta dopo aver sentito un urlo da parte della figlia. La prima cosa che vede è un uomo, più vecchio di lui, che sta strattonando la sua bambina così la libera lanciando l’uomo sul divano.

- Malia piccola vai fra le braccia di Danny a lui ci penso io – Malia annuisce e va a nascondersi fra le braccia di Danny in veranda.

Il ragazzo ha deciso di non entrare tanto per non mettersi in mezzo ai guai più di quanto già non ce lo metta Peter con il suo caratteraccio e la sua lingua lunga. Quell'uomo ha la capacità di fabbricarseli i guai!

Qualche giorno prima quel genio del suo compagno aveva pensato di mettersi a discutere con il direttore del supermercato sul fatto se avesse preso o no qualcosa dagli scaffali senza pagarlo.
Ovviamente erano stati cacciati fuori dal supermercato dalla sicurezza, ed erano stati espulsi a vita. Se anche uno solo dei due avesse provato a rimettere piede in quel posto avrebbe avuto un incontro indesiderato con il padre di Stiles.

- Non fargli del male è pur sempre l’uomo che mi ha cresciuta per i primi anni della mia vita -

- Da quando in qua sono “l’uomo che ti ha cresciuta per i primi anni della tua vita”? Cos’è chiamarmi papà non è più di moda? -

- No, non da quando so che non sei il mio vero padre -

Il signor Tate non pensava che la figlia sapesse dell'adozione e si convince che il nuovo abbigliamento della figlia sia un modo per ribellarsi a lui
- Questo non cambia il fatto che non puoi uscire vestita così! -

- Perché? Secondo me sta benissimo. Questo top le dona e con le sue belle gambe può permettersi una minigonna di pelle - osserva Danny mentre stringe fra le braccia la ragazza.

Il commento di Danny attira l'attenzione sui due ragazzi appoggiati alla balconata della veranda e il signor Tate, convinto che il ragazzo voglia la sua bambina, lo aggredisce. - Come osi toccarla, porco! -

L’uomo spinge Danny per allontanarlo da Malia, ma non considera la posizione rischiosa del ragazzo che cade giù dalla veranda.

- Danny - urlano in contemporanea Peter e Malia ma il tempo sembra essersi fermato.

Il ragazzo è inerme steso per terra e ognuno reagisce a modo suo a quel disastro non preannunciato. Malia salta giù dalla veranda e va da lui per cercare di fargli riprendere conoscenza mentre Peter picchia quasi a morte il signor Tate.

- Stia lontano da loro! Non tocchi più mia figlia, o il mio compagno, altrimenti non vedrà l’alba di un altro giorno. E le assicuro che non sto scherzando! -

Il signor Tate capisce che quello strano tipo non è molto raccomandabile così decide di star zitto e lasciarli andare, nel frattempo Danny ha ripreso conoscenza.

- Pete - Mugugna il ragazzo

- Danny, tesoro state bene? - Peter si butta accanto al ragazzo stringendolo forte a sé.

- Credo di sì -

Peter appoggia una mano sul ventre del suo compagno per sentire se il cuore del piccolo al suo interno batte ancora e viene deliziato da quella dolce musica

- Sembra stare bene anche lui - dice Peter mettendosi in piedi e tirando su anche Danny - Allora andiamo ragazzi miei domani vengo con Derek a prendere le cose di Malia perché lei qui non ci torna! -

- Peter non esagerare come tuo solito! - Danny sgrida il suo fidanzato che come sempre organizza la vita di tutti senza preoccuparsi di dirlo ai diretti interessati.

- Danny io non esagero mai, lei verrà a vivere con noi! - Appunto!

- Intendi in casa mia? - chiede Danny ragionando meglio sulla frase del compagno. Da quando loro hanno una casa? - No, perché non so dove la vorresti mettere. Non so se te lo ricordi ma nella stanza degli ospiti ci sta Jackson, fino alla fine dell’estate almeno! -

- Avevo dimenticato l’idiota che si è trasferito da noi senza nemmeno chiedermi il permesso! - Peter ha una strana idea di casa loro!

- Non vedo l’ora di finire i lavori di casa Hale così da trasferirci tutti lì! Per ora, se non vuoi che Malia stia a casa sua, potrebbe andare a vivere al loft da Derek. Se lui non ci ammazza quando glielo proporremo -

- Ora su forza tutti in macchina Stiles e Derek ci aspettano al Jungle e se non ci sbrighiamo quello ci uccide tutti! - conclude Malia caricandoli tutti in macchina.

Appena arrivano al Jungle trovano la neo coppietta lì ad aspettarli con Derek che sta già sbuffando pronto a ringhiargli contro

- Abbiamo un ottimo motivo per essere in ritardo! -

- Lo spero! - ringhia Derek

- Derek non è che Malia può stare da te per un po' - chiede Danny con il tono più convincente del suo repertorio

- Perchè? -

- Suo padre adottivo è uno stronzo! Ha aggredito Malia e Danny! Non permetterò che mia figlia passi un altro giorno in quella casa - risponde Peter ancora furioso con quell'uomo

- Come mai li ha aggrediti? -

- Perchè non gli piaceva come mi sono vestita per uscire e quando Danny mi ha abbracciata lui l'ha spinto -

- Si, l'ha spinto giù della veranda! - conclude Peter sempre più sclerato.

- Non credo che fosse davvero quella la sua idea, non si era accorto che eravamo appoggiati al balcone della veranda -

- Comunque Malia dovrai abituarti ad avere un padre stronzo considerando che sei figlia di Peter -

Peter ringhia cambiando il colore degli occhi e Malia lo abbraccia per cercare di calmarlo - Stai tranquillo, Derek non potrebbe mai abbandonare un membro della sua famiglia in mezzo alla strada -

Malia fa gli occhi da cucciolo a Derek e lui si arrende appena incrocia il suo sguardo

- Il manipolamento degli altri ha un gene specifico nel tuo dna Peter? -

- In realtà credo dia specifico degli Hale, Stiles. Io l'ho preso da mia sorella e Malia lo ha preso da me. E non sai quanto sono orgoglioso di lei! -

- Lo immagino -

- Entriamo su, prima che sporchiate l'asfalto con il vostro sangue - li richiama Danny visto che loro nel discutere non si sono accorti che tocca a loro entrare.

Dentro cercano di rimanere uniti e insieme si divertono, Danny e Stiles se la ridono vedendo gli Hale discutere fra loro. Stiles cerca di spupazzarsi Derek, Malia balla con tanti bei ragazzi che l'adorano per la sua dolce simpatia mentre Danny si gode Peter in un ambiente diverso dal solito.

La serata trascorre tranquilla tutti si divertono vista l'eterogeneità della compagnia. Stanno formando una vera famiglia e questo sarebbe anche magnifico se avessero una casa!




 

 

Scusate l'enorme ritardo ma è un periodo piuttosto pieno con gli esami e ho un po' perso l'ispirazione. Non dovrebbe mancare molto alla fine, 3 o 4 capitoli circa. Qui vediamo gli Hale interagire fra loro e Peter combinare la solita serie di cazzate.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, considerando i miei piani dei giorni futuri dovrei riuscire a pubblicare in una settimana circa. Grazie a tutte le persone magnifiche che hanno recensito fino ad adesso. Ho molto apprezzato le vostre recensioni!

 

   
 
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