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Autore: Roev_Chan    05/06/2014    1 recensioni
Qualche mese dopo aver respinto Satana all'Accademia della Vera Croce, Roev riprende il corso di studi per diventare esorcista, finché Mephisto, il preside, le dà la notizia del furto di un importante cimelio: l'occhio sinistro del Re delle Impurità. Il responsabile, Saburota Todo, è ora diretto a Kyoto, dove è tenuto nascosto l'occhio destro. Il suo chiaro intento di rubarlo è evidente. Ma nessuno sa ancora qual è il suo vero obiettivo...
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Sequel di [Candy Piano] ♥
Genere: Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mephisto Pheles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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Mephisto si avvicinò alla classe di Esquire e fu lieto di vedere i volti sorridenti e felici delle persone e degli esorcisti che avevano combattuto fino a quel momento contro il Re delle Impurità. Scrutò con attenzione tra la folla il volto di ogni persona, era leggermente preoccupato, e continuava a sospirare, cercando di nascondere la sua preoccupazione. Quando Shura gli passò a fianco, ignorandolo, il demone la bloccò.
-Kirigakure, hai visto Roev?- Chiese sinceramente preoccupato. La donna si voltò a guardarlo, aggrottando la fronte.
-Mi stavo domandando la stessa cosa.- Rispose, osservando il demone con fare sospettoso. Mephisto non perse altro tempo in chiacchiere a andò in giro a chiedere a tutti gli esorcisti e studenti se per caso l'avessero vista, e Shura lo seguiva in silenzio. Era preoccupata anche lei. Alle domande del preside, nessuno rispose in modo esaustivo, eccetto uno dei Tamer.
-Mi ha curato dal miasma e poi l'ho vista sparire in mezzo al bosco.- Disse grattandosi leggermente la testa, come per tentare di ricordare qualche dettaglio in più.
-In che direzione?- Chiese Shura. L'esorcista indicò una radura oltre una schiera di alberi, e subito Mephisto corse in quella direzione. Shura ringraziò l'esorcista e seguì il demone a ruota. Appena giunsero nella radura, i due si guardarono attorno sconvolti.
-Cos'è successo qui?- Mormorò Mephisto. Shura si guardò attentamente attorno, scrutando ogni minimo dettaglio dell'ambiente circostante. Si avvicinò ad una roccia, lievemente bruciacchiata. Raccolse con un dito della polvere grigiastra e se la portò in bocca, assaggiandola con la punta della lingua. Sputò.
-È cenere.- Annunciò. Guardò oltre i cespugli dal lato opposto della roccia -Lì è stata innalzata una barriera di fuoco... guarda in che linea perfetta sono bruciati i cespugli!- Esclamò sorpresa Shura. Mephisto si spostò leggermente, avanzando con cautela, esaminando l'ambiente. Improvvisamente, qualcosa sotto i suoi piedi si frantumò con un crepitare secco. Alzò il piede e vide alcune schegge di vetro... e del sangue. Il suo cuore si fermò nel petto, mentre seguiva con l'occhio le gocce di sangue, notava pian piano i pezzi di vetro. Senza ombra di dubbio, quella era la provetta col suo sangue che aveva dato a Roev. Poi, tra le radici di un albero, vide spuntare un oggetto blu. Si avvicinò immediatamente, chinandosi a raccoglierlo: era il fodero di Murasame, con l'intaglio di Seiryu bagnato di sangue per metà.
-Roev ha combattuto con Todo, qui.- Disse Mephisto, stringendo il fodero tra le mani -Lei ha tentato di evocare Seiryu, ma non ci è riuscita...- Mostrò il fodero a Shura, che deglutì guardando l'intaglio del dragone macchiato di sangue.
-L'ha disarmata, ma non è qui che si è conclusa la lotta.- Shura seguì le piccole gocce di sangue in mezzo al bosco, seguita da Mephisto. La donna inciampò su qualcosa e si appoggiò con il palmo della mano aperta sul tronco di un albero. Lo sentì stranamente bagnato, così si guardò la mano, inorridita: era completamente rossa. Mephisto si chinò e raccolse l'oggetto su cui era inciampata Shura.
-Ma questa...- Afferrò per l'elsa la katana demoniaca di Roev -...Murasame...- Mormorò affranto. La lama della spada era spezzata. Shura vide a pochi metri da lei l'altro pezzo della lama e lo raccolse.
-Come ha fatto a rompersi?- Chiese incredula. Mephisto non sapeva più che diavolo pensare. Aprì bocca, ma non uscirono parole. Non riusciva a connettere i suoi pensieri con la realtà.
-Roev!- La chiamò, inutilmente. Shura seguì le tracce di sangue fino a un punto in cui sparirono. Si guardò attorno: l'erba era leggermente smossa.
-Mephisto, credo che Roev...- Non fece in tempo a finire la frase che il demone scagliò a terra Murasame, irato.
-Quel figlio di puttana!- Digrignò i denti.
-Calmati...- Fece Shura. Lui puntò le dita contro un albero, lasciando i solchi degli artigli. Con un colpo, graffiò il tronco, scorticandolo dalla corteccia.
-Lo ucciderò.- Giurò il demone, stringendo i pugni. Si chinò a raccogliere Murasame con un gesto rapido e Shura gli consegnò l'altro pezzo.
-Mephisto, ora è chiaro che Roev è stata rapita da Todo.- Fece con tono grave -Quale sarà la sua prossima mossa? Un riscatto?- Chiese. Mephisto rinfoderò i due pezzi della katana e si ferì al dito, bagnando la punta dell'elsa e la punta della guaina col sangue. Un fascio di luce investì Murasame, e quando terminò di brillare, Mephisto la sfoderò: era di nuovo intatta, e aveva riacquistato il suo potere. Il demone porse la spada alla donna.
-Custodiscila per me, è importante che non cada nelle mani sbagliate.- Il suo sguardo si spostò altrove. Si mise a fissare l'alba che annunciava la fine di quella lunga notte. Il vuoto che il rapimento di Roev gli aveva lasciato, il suo era lo sguardo di chi si era perso nel vortice dei propri pensieri. Shura lo guardò con severità.
-Io te l'avevo detto che sarebbe andata a finire male... Te lo dissi tempo fa, e te lo ripeto tutt'ora: l'hai condannata a morte da quando le hai affidato questa spada.- Disse mostrando Murasame -Anzi, da quando l'hai avvicinata in quel negozio di strumenti musicali.-
-Professoressa Kirigakure, lei sa meglio di me che se Todo avesse voluto ucciderla l'avrebbe fatto senza farsi troppi problemi.- Ribatté lui. Shura dovette riconoscere che aveva ragione. Il fatto che la ragazza fosse stata coinvolta in quella storia, però, non riusciva a digerirlo, o meglio, non riusciva proprio a realizzare il come.
-Mephisto, Roev in questo momento è da sola e indifesa... Chissà dove l'avrà portata. È ormai chiaro che qualunque cosa Saburota Todo volesse, l'ha ottenuta.- Il demone scosse la testa, e il suo sguardo si fece ancora più cupo di prima.
-Mi domando solo se stia bene...- Mormorò pensieroso. Si voltò verso la donna, guardandola intensamente negli occhi -Shura, mi rendo conto delle ostilità che ci sono tra di noi, ma ho bisogno che mi aiuti a ritrovarla.- La sincerità del suo sguardo e di quelle parole, colpì profondamente Shura, che annuì pazientemente.
-Ti aiuterò.- Rispose decisa. Il demone ne fu sollevato -Ma ad una condizione: la devi lasciare stare, una volta che sarà salva... se sarà salva.- Mephisto la guardò con stizza, mordendosi le labbra con la punta dei canini.
-Mi stai ricattando, professoressa?- Ringhiò come un cane rabbioso.
-No, te lo sto ordinando. In nome del Vaticano, e della vita di quella povera ragazza.- Ribatté l'esorcista, con severità. Mephisto, ora si trovava con le spalle al muro. Per prima cosa doveva ritrovare Roev, il più in fretta possibile, prima che qualcosa di brutto le fosse accaduto. Il punto, si chiese, sarebbe riuscito a lasciarla andare?
-Non so se ne avrò la forza...- Confessò sconsolato. Shura sospirò, e gli diede una pacca sulla spalla.
-Prima di tutto, dobbiamo trovarla.- Concluse tornando indietro, con Murasame a spalle.
-Sì...- Mephisto strinse i denti. Era colpa sua. Era solamente colpa sua. È come gli aveva detto Roev: non aveva presenziato abbastanza nella sua vita, in quegli ultimi tempi, e se ne stava rendendo contro solo ora che gliel'avevano portata via. Si maledì per essere stato così cieco. Alzò lo sguardo verso il cielo, un cielo coperto dal fumo dei fuochi di quella sera, un cielo senza stelle né luna -Giuro che ti troverò.- Promise a bassa voce, per poi tornare indietro anche lui.





Spazio autrice ritardataria:
Domani è l'ultimo giorno di scuola e io sono stata un mese intero sui libri per recuperare ben 
quattro materie insufficenti... e anche quest'anno, ce l'ho fatta! *applausi*
Perdonate il ritardo, ma sono stata molto impegnata! >w<
Quiiiindi vi lascio con il penultimo capitolo di questa fic, e vi auguro un buon fine scuola a tutti quanti
e buone vacanze estive! C:
Un abbraccio grande grande! :3

Roev_Chan

 

   
 
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