Lo so sono sparita per più di un anno ma sfortunatamente mi si era rotto il pc e non avevo soldi per prenderne uno nuovo >_< ora sono tornata!!

Capitolo 3

Quando mi svegliai la mattina seguente avevo ancora gli occhi gonfi di lacrime però un pensiero mi attraverò la mente, ero convinta più che mai, dovevo perdere peso, più peso possibile e veocemente, fino al limite! Quella mattina decisi di saltare la colazione che, fino al giorno prima, era abbastanza sostanziosa (-300kcal), e mi catapultai nella mia stupenda palestra personale... Ci passai tutta la mattinata a fare esercizi su esercizi fino a quando non iniziò a girarmi la testa e quindi decisi che era ora di fermarmi. A pranzo decisi di mangiare qualcosa, per non far preoccupare i miei genitori ma, con la scusa del mal di stomaco, mangiai solo un pò di mais (100kcal) con un paio di gallette di mais (60kcal). Sofrtunatamente il pomeriggio lo dovetti passare a fare i compiti perchè, essendo Domenica, il giorno dopo dovevo essere preparata per eventuali interrogazioni. Per la prima volta in vita mia studiai benissimo e a tempo record, al punto che alle sei del pomeriggio ero già libera, e potete immaginere dove io sia andata... esattamente, nella mia palestra. Mi allenai circa due ore poi, con la scusa di portare fuori la nostra cagnolina, saltai la cena e feci un pò di jogging serale.
Quando alla sera appoggiai la testa sul cuscino ero fiera di ciò che stavo facendo e iniziai a pianificare tutti i pasti che avrei potuto saltare in settimana... avrei potuto saltare tutte le colazioni alzandomi venti minuti più tardi, così mi sarei anche riposata un minimo di più, e avrei potuto anche saltare pranzo perchè i miei durante la settimana non c'erano mai e quindi non avrebbero mai saputo che saltavo pranzo,e poi beh la cena sfortunatamente non potevo evitarla, ma un paio di volte a settimana avrei potuto saltarla trovando quache scusa realistica. Quella sera mi addormentai con la speranza di dimagrire e di poter, a fine anno, entrare in nazionale... non sarebbero stati dei chili in più a fermarmi.
Il mattino seguente, come progettato, mi svegliai venti minuti dopo di modo da non aver tempo materiale per far colazione. 
Il Lunedì era il giorno della settimana che odiavo di più! Non tanto perchè era il primo giorno della settimana ma perchè c'erano tutte le materie che odiavo radunate in un giorno... prime due ore Latino, fortunatamente la prof decise di non interrogarmi; terza ora Matematica a cui non scampai ma me la cavai con un discreto sette; quarta ora fisica; quinta ora chimica; sesta ora, e finalmente l'ultima, avevamo un'ora gradevole, educazione fisica!
Finita la scuola, abitando vicine, tornai a casa con Kate e le raccontai ciò che avevo sentito dire dall'osservatore della nazionale
- Ma lascialo perdere! E' un cretino! Vedrai che vedendoti giocare e allenare cambierà idea!-
- Lo spero. Ehy tu a quanto pare avrai un posto praticamente sicuro -
- Non è detto, tutto può succedere in un anno. Ma dimmi un pò, quel ragazzo che ha fatto da arbitro all'ultima partia è... - non la feci finire perchè capii subito cosa volesse intendere
- Noo ma cosa hai capito?? Stava imbrogliando regalandoci punti che non avevamo -
- E allora come sapevi il suo nome eeh?? -
- Beh in realtà l'ho conosciuto al ballo a scuola -
- aaah ora capisco tuttooo!! -
- Non farti filmini mentali!! -
- Sese Stefi! Ti sei trovata il ragazzo hahaha Dai io sono arrivata tesoro, ci vediamo domani! -
- A domani bomber! -
Mentre tornavo a casa, per la prima volta, iniziai a pensare a Marco in un altro modo, ma prima di complicarmi la vita pensai a quanto poco lo conoscessi. 
Quel pomeriggio, nemmeno a farlo apposta, Marco mi scrisse, non mi ricordavo di avergli dato il mio numero ma quel messaggio fu una piacevole sorpresa.
Messaggiamo tutto il giorno, anche mentre mi allenavo nella mia palestra continuai a scrivergli tra un esercizio e l'altro, ci interrompemmo solo nelle due ore di allenamento di pallavolo che, come sempre, fu molto impegnativo ma anche soddisfacente. Alla sera, dove riuscii a saltare cena con la scusa che non avevo ancora studiato e dovevo mettermi sopra ai libri, Marco mi chiese di uscire il Venerdì... mi prese il panico più totale, uscire con lui significava, sì, passare una piacevole giornata ma anche dover mangiare! Cosa che stavo cercando di evitare, però feci la scelta giusta, probabilmente una delle poche, eaccettai di uscire con lui però mi ero prefissata di non mangiare nulla fino a quel giorno! E così io, Stefania, avevo un appuntamento con un ragazzo... non se l'aspettava nessuno, nemmeno io.
Quella sera, mentre completavo i diario alimentare, rimasi piacevolmente sorpresa che avevo già perso mezzo chilo in soli due giorni! Mi sentivo forte, sentivo a nazionale avvicinarsi.