#4 - eroi metropolitani
Bruce sospira - pesantemente - e le rivolge un'occhiata che dice tutto.
"Una rapina."
"Sì."
"Ovviamente nell'unica sera libera che siamo riusciti a ritagliarci dalla ronda notturna."
"Esatto."
Selina stira le labbra in una linea sottile e contrariata, fissando in tralice il gruppo di criminali che li sta prendendo in ostaggio.
"E delle nostre maschere nemmeno l'ombra."
"Dovremo trovare un altro modo per uscire di qui."
"Se cado, prendimi. Se urlo, chiama aiuto. E sii convincente."
"Come?"
Lo sguardo di Selina non promette nulla di buono.
"Uno svenimento."
"Assolutamente convincente."
"E avevi nascosto il tuo costume nel bagno."
"Una donna deve sempre farsi trovare pronta per ogni evenienza." ammicca lei, portandosi le mani sui fianchi.
"Il resto potevi anche risparmiartelo, però. La donzella in pericolo non ti si addice."
Selina gli si avvicina, sfiorandogli il petto con la punta delle dita.
"E dove sarebbe tutto il divertimento, o mio eroe?"
La notte si porta via la risata del pipistrello.