Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: angel jenny    07/08/2008    2 recensioni
Sakura Haruno dopo essersi infortunata, in una missine, ad entrambe le braccia, ha dovuto rinunciare definitivamente all'essere ninja.
Sogni, speranze e convinzioni, cadono con lei. La tristezza e la depressione, sono diventate parte di lei.
Ma, qualcosa anzi qualcuno, non le permettera di buttare la sua vita! Un ritorno dal passato, cambierà la situazine!
Genere: Triste, Malinconico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
flashback 01: La missione che segnò la mia vita.

Era una fredda mattina di Dicembre. Il campanello continuava a suonare insistentemente. Troppo dura aprire gli occhi e accorgersi che un nuovo giorno era iniziato. E il campanello continuava a suonare. Il suono entrava, invadente, nelle orecchie, finché, giunta all'esasperazione non decise di aprire gli occhi e di abbandonare il tepore che solo un letto invernale può dare.

Scese le scale e aprì la porta; i grandi occhi verdi si sgranarono vedendo quella figura. Era vestita di bianco, portava una maschera raffigurante un cane e dietro la schiena portava una katana. Costui era un Anbu.

- Haruno Sakura, sei stata convocata d'urgenza dalla Goodaime! - Neanche il tempo materiale di rendersi conto di cosa stesse accadendo, che sparì in una nuvola di fumo lasciando dietro di se il gelido vento invernale.

Salì nuovamente le scale, arrivò in camera, aprì l'armadio e con gli occhi cercò la sua divisa. La indossò e si diresse nell'ufficio della sua maestra.

Konoha era bellissima d'inverno. La candida neve ricopriva i tetti delle case, le strade e una volta tanto guardare il cielo e non vederlo sereno non le pareva così strano.
Anche il palazzo dell'Hokage, come tutte le altre case, era ricoperto dalla neve. Entrò e si diresse verso lo studio della Goodaime.
Arrivò davanti alla porta rossa, bussò e ricevette il permesso di entrare. Stava per allungare il braccio, quando la mano, prima di posarsi sulla maniglia iniziò a tremare e il cuore a batterle forte. Scosse la testa, fece un profondo respiro e con decisione aprì la porta.

All'interno della stanza v'era, seduta alla sua scrivania, la Goodaime. La donna quando la vide sorrise - Sakura ti stavo aspettando! -
La ragazza chiuse dietro di se la porta, avvicinandosi alla scrivania - Shisho, come mai mi volevate vedere? -
- C'è stata una richiesta d'aiuto, da parte di un gruppo di Shinobi di un villaggio situato nella Terra del Fuoco. - Spiegò velocemente
- Hanno richiesto l'intervento del Team Medico? -
- Esatto, come al solito sei perspicace. Voglio che tu ti unisca al Team Medico degli Anbu! Li ho già avvertiti del tuo inserimento.... -
- Tra quanto è prevista la partenza? -
- Tra venticinque minuti dovrai farti trovare alle porte del villaggio.... -

Sakura non disse nulla,. si voltò e mentre stava per girare la maniglia della porta Tsunade le disse - Non è una missione molto impegnativa, però stai attenta -
La rosa sentendo quelle parole, si voltò e sorrise - Shisho, non vi deluderò! - Aprì la porta e la chiuse dietro di se.
Fulminea corse a casa a preparare tutto il necessario. Eppure perché avvertiva uno strano presentimento? Prima di uscire dalla stanza si voltò e i suoi occhi verdi si puntarono sulla foto del Team 7. Sorrise e uscì dalla stanza. Arrivò in perfetto orario all'appuntamento, ove trovò tre shinobi medici.

- Haruno Sakura? - Chiese uno
- Hai! - Rispose
- Perfetto allora possiamo partire! - Affermò il capo gruppo.

I quattro Shinobi con un salto si addentrarono nella foresta. Dopo due giorni di cammino il gruppo arrivò nel punto prestabilito. Ma non trovarono nessuno, anzi subirono un'imboscata. Dinanzi ai quattro ninja di Konoha si presentarono quattro ninja provenienti da Kiri. Erano vestiti tutti con una tuta nera e del viso l'unica cosa che si intravedeva erano gli cocchi.

- Cosa avete fatto al gruppo di shinobi che era presente in questo luogo? - Chiese il capo gruppo medico
- Tsk! Questi ninja di Konoha non sono niente di speciale non credi fratello? - Disse una
- Già, allora direi che il gioco possa avere inizio! -

Quest'ultimo utilizzò alcune specifiche posizioni delle mani e poi davanti agli avversari non si vide più nulla. Sakura ripensò alla sua prima missione "Questo è il velo di nebbia!"  - Capo gruppo! - Chiamò la rosa
- Hai trovato la soluzione? -
- Si! -
- Dacci istruzioni -
- Dobbiamo stare schiena a schiena, ognuno di noi deve essere rivolto in una direzione, ora scioglierò il genjutsu e in quel momento dovremo essere pronti allo scontro! -

Il gruppo medico annuì, Sakura si concentrò e gridò - Kai! - Il manto di nebbia si dileguò, ma approfittando proprio di quel momento, ogni shinobi di Konoha prese una direzione diversa in cerca del proprio avversario. Sakura correva, finché non si trovò all'interno di un nuovo genjutsu. Lo sciolse con molta facilità e si trovò sulla superficie acquatica del fiume che attraversava la foresta.

- Per essere una ragazzina te la cavi bene! - Davanti alla rosa comparve lo stesso Shinobi che in precedenza aveva creato il genjutsu.
- La storia della missione di soccorso era tutta una scusa vero? - Domandò seria
- Per aver informazioni da me dovrai sconfiggermi! -

Nel momento stesso in cui il ninja pronunciò quella frase lo scontro ebbe inizio. Era uno specialista non solo dei genjutsu ma anche di taijutsu. Fin ora Sakura era solo riuscita a schivare. "Devo riuscire ad avvicinarmi!" pensò la rosa. Nel frattempo, molteplici copie la circondarono. I suoi occhi videro più di mille copie accerchiarla. "Questo genjutsu con me non funziona!" Rimase immobile, chiuse gli occhi, poi avvertì il chakra dell'avversario muoversi, non era una delle copie, l'originale si trovava in alto! Rimase ancora ferma poi prima del momento propizio caricò il pugno destro con una notevole quantità di chakra e sfondò la gabbia toracica dell'avversario.

Le copie erano scomparse, lo scontro sembrava giunto al termine quando....
sentì il suo corpo troppo pesante ed infine cadde. Il vero corpo dell'avversario uscì dall'acqua e la prese prima che toccasse l'acqua. La portò sul parto ove la poggiò per terra. Estrasse da una tasca due siringhe e le ignettò nella braccia della rosa. Non appena il liquido entrò nelle braccia se ne andò.

 Nel frattempo gli altri medici stavano cercando Sakura. Arrivarono nei pressi del fiume e la trovarono a terra. Tentarono di svegliarla.

- Allora? - Chiese il capo gruppo
- E sicuramente stata colpita da più veleni, dobbiamo portarla immediatamente all'ospedale! -
- Bene allora andiamo! -

Uno di loro prese la ragazza sulle spalle, e con molta fretta si diressero verso il villaggio.

----------------------------------------------------------------------------------------------------
Spazio autrice

Buona sera a tutti! Questa ficcy era da molto che avevo deciso di pubblicarla, ma non ho mia trovato il coraggio per farlo.
Prima di tutto ci tenevo a dire che il titolo della ficcy vuol dire "Effimero", secondo poi spero che la ficcy vi sia piaciuta.
E ci tenevo a ringraziare tutte le persone che hanno letto.
Al prossimo chappy, un bacio jenny!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: angel jenny