Ciao a tutti! Prima di tutto ringrazio tutti i lettori, specialmente Andy Grim e numb91 per le loro recensioni, e vi invito a continuare a leggere e commentare la fiction. Se devo essere sincero mi dispiace di non aver tempo per scrivere il finale completo di Forget come lo avevo previsto (quindi anche con lo spin off finale), difatti mi impegnerò per farlo, anche perché come fiction mi piace, e mi sembra di capire che è stata abbastanza apprezzata dai lettori, mi scuso ancora per il finale un po’ frettoloso, ma con gli spin off che avevo programmato era molto meglio, per questo cercherò di terminarla. Scusate ho dilungato troppo, difatti questa è another time another story, e se riuscirò a scrivere per bene le idee che mi sono venute, credo che questa fiction potrebbe uscire molto bene (poi dipende molto dai gusti personali:)) PS per un po' probabilmente non ci saranno aggiornamenti, ma tanto non credo sia un problema, visto che molti sono in vacanza:) Bene vi lascio al 3 capitolo della fiction!!!


In un castello sconosciuto, isolato e lontano da tutti si sentono delle strane voci; il castello è perennemente circondato da nuvole nere scurissime e tempestose, e solo un drago è stato visto addentrarsi in quelle nubi per poi ricomparire senza preavviso. All’interno della cerchia di nubi sorge un castello bianco, che, come si narra, di bianco ha solo il colore; infatti esso è permeato di malvagità, come d’altronde la padrona che lo abita, la grande strega Kirkgard. Kirkgard: bene, vedo dalla sfera che hai raso al suolo il villaggio di Daldasca
Dietro di lei un drago colorato a strisce di ogni colore annuisce e ridacchia

Kirkgard: ma non hai trovato quello che ti ho chiesto,INETTO!!!!!!!!

Un fulmine proveniente dall’alto colpisce il drago, il quale non riporta danni, se non un leggerissimo stordimento

Kirkgard: ti ho creato e ti ho accudito, dovresti essere il drago più potente del mondo ed essere perciò dotato di poteri incredibili … e non sai neanche trovarmi un enorme drago nero!!!! Sei la vergogna dei draghi, Vergil
Vergil (ruggendo): basta, come ti permetti; sai che potrei distruggerti quando voglio?
Kirkgard: sarebbe vero se tu fossi un drago normale, in realtà i draghi arcobaleno non esistono, tu sei una mia creazione, derivata dai miei studi dei libri sui draghi di Arrhenius; sei un concentrato di magia e per questo non puoi farmi nulla, perché mi basta una parola per farti sparire
Vergil(ridendo): ma hai bisogno di me per togliere di mezzo il drago nero, (aumentando le risate) sei talmente potente che un drago da solo basta per impaurirti?
Kirkgard(adirata): smettila, un’altra risata e ti faccio sparire
Vergil: …
Kirkgard: come te ne posso creare 1000, non mi sei indispensabile
Vergil: e allora perché non ne crei 1000 come me? Avresti un esercito inarrestabile
Kirkgard: perché il problema di questa magia è che il potere si divide, ovvero se la ripeto creando due draghi, essi insieme saranno potenti come te ora, che sei l’unico
Vergil: quindi non servirebbe a niente crearli?
Kirkgard: esatto, ma perché sto qui a parlare con te?
Vergil: forse perché sono l’unico che ti ascolta? Anzi forse perché sono l’unico essere con cui puoi parlare, visto che gli altri li disprezzi e li vuoi tutti sottomessi al tuo volere
Kirkgard: perché tu credi di non essere sottomesso?
Vergil: beh …
Kirkgard: si, lo sei; comunque anche il fatto di averti dotato della parola è stata una modifica alla formula magica originale, e devo dire che me ne sto pentendo
Vergil: mi stai alterando
Kirkgard(ridendo): vedi di calmarti, se no finirai arrosto da solo; ora vai e portami quello che ti ho chiesto
Vergil(spiccando il volo, contrariato): grrrrrr vado
Kirkgard(andando verso una sfera di cristallo): come procede il piano?
Voce: bene, comunque hai esagerato l’ultima volta
Kirkgard: era per rendere il tutto veritiero,(alterandosi) e comunque sono io che decido
Voce(con timore): si, mia signora
Kirkgard: molto bene; cerca di capire dove si trova il drago nero, seguilo e poi sai cosa fare
Voce: come avete ordinato

Villaggio di Asdasca

Yui: ma Gendo, tu sei sempre sospettoso di tutti; perfino di tuo fratello
Gendo: non ho detto questo, ma Raan … dovevi sentirlo quando ci siamo incontrati con Jin
Yui: perché che ha detto?
Gendo: non lo so, era troppo sicuro ed impaziente di mettere in atto il tutto
Yui(sorridendo): te lo ripeto, basta farsi tutti questi problemi
Gendo: guarda che se(notando Rei che entra in casa)…
Rei:…
Yui: Gendo finisci la frase
Gendo: non mi va di parlare ora
Yui: perché?
Gendo:…
Yui: non dirmi che sei arrabbiato con nostra figlia
Gendo: con tua figlia Yui

Sentendo quelle parole Rei esce di casa correndo e si addentra nel bosco dietro il villaggio

Yui: hai visto che hai combinato? Ti sembrava il caso di dire quella frase? Sei un idiota!!!
Gendo: scusa Yui non so perché l’ho detta ma …
Yui: non c’è nessun ma, e non è con me che devi scusarti, dici di essere maturo e poi dici frasi da ragazzino
Gendo:…
Yui: e ti comporti anche come tale, adesso la segui e la riporti a casa; è tardi e potrebbe succederle qualcosa

Intanto accanto ad una grande quercia, nel bosco degli antichi, si sente il pianto di una ragazza

Rei(piangendo e singhiozzando): p … perché sniff … mi tratta c … così sniff che ho di sbagliato?
Dante(dispiaciuto): Rei …
Rei: lascia stare sniff non è (smettendo di piangere) Dante?
Dante: mmmrrrr?
Rei: tu hai parlato prima?
Dante: ???
Rei: devo essermi sbagliata, anche se quella voce mi sembrava familiare

Intanto vicino alla cascata si sentono le grida di una ragazza e il ruggito di due animali alquanto grandi; Dante li sente e si incammina velocemente in quella direzione

Rei(visibilmente impaurita): che… che cosa erano quei ruggiti?(accorgendosi di Dante) Dante, dove vai????
Dante:…
Rei(prendendolo per la coda): è pericoloso, sei impazzito??

Dante si ferma e la guarda negli occhi, sono praticamente faccia contro muso e Rei può vedere tutta la determinazione e la cocciutaggine del suo drago

Rei: però io vengo con te
Dante(completamente in disaccordo): roarrrr!!
Rei: non pensare di impaurirmi così, ho detto che non ti lascio andare da solo

Dante e Rei corrono alla cascata e raggiuntala vedono una ragazza visibilmente preoccupata che grida uno strano nome, mentre guarda due draghi che combattono, uno rosso e uno tutto colorato a strisce

Asuka(piangendo): basta Draco, smettila per favore, BASTAAAAA!!!
Rei: ma quella è…

Intanto Dante si è unito al combattimento, sembra per aiutare il drago rosso

Asuka: ma quel coso da dove spunta?
Rei: ehi, non è un coso, si chiama Dante!
Asuka: tu!

I draghi proseguono il combattimento e non si risparmiano, tanto che il drago arcobaleno comincia a sentire i colpi degli avversari; Draco attacca lateralmente prendendogli un’ala mentre il Dante riesce a bloccargli le zampe anteriori e intanto lo azzanna al collo. Le due ragazze guardano il combattimento abbastanza disgustate e allo stesso tempo preoccupare; il drago arcobaleno riesce a liberarsi dalla presa di Dante, spintona Draco e spicca il volo, pronunciando una frase

Drago arcobaleno: questa me la pagherete cara!!

Asuka e Rei rimangono sbigottite dal fatto che quel drago sapesse parlare, e subito dopo si avvicinano ai draghi.

Asuka(schiaffeggiando Draco): sei diventato scemo?? Mi hai fatto preoccupare tantissimo … (abbracciandolo )stupido!!
Rei: stai bene?

Dante annuisce

Rei: ti sembrava il caso di fare una cosa del genere???

Dante sembra voler spiegare, facendo gesti alquanto buffi che fanno ridere Rei

Rei(ridendo): ho capito che intendi, ma ciò non toglie che potevi rimanere ferito

Intanto Asuka si avvicina a Rei con aria minacciosa e la prende per i capelli, facendola voltare

Asuka(infuriata): TU! Hai una bella faccia tosta a farti rivedere in giro, s*****a!!
Rei: ahia, lasciami i capelli; ma cos’ho fatto?
Asuka: è colpa tua se mio fratello è morto!!
Rei(liberandosi dalla presa): ah colpa mia?
Asuka: si, perché sei sempre stata tu a mettergli in testa idee strampalate
Rei: senti chi parla, anche tu ne hai messe in testa al mio
Asuka: cosa vorresti insinuare?
Rei: che lui ti dava troppa retta, per lui eri un angelo … chi mi dice che tu non l’abbia coinvolto in qualche tuo assurdo piano, dove ci ha rimesso la pelle
Asuka(tirando uno schiaffo a Rei): brutta s*****a io lo amavo, hai capito??
Rei(rispondendo con uno schiaffo): anche io amavo tuo fratello, e non è colpa mia quello che gli è successo; mi manca da morire e tu non puoi capire quanto sto soffrendo
Asuka: capirai, adesso ti stai dedicando(indicando Dante) a lui; un ottimo rimpiazzo per dimenticarti del tuo amore
Rei: anche tu vedo che stai facendo lo stesso

Le due ragazze si azzuffano ancora, prendendosi per i capelli e tirandosi schiaffi e pugni, finche qualcuno esclama

Dante e Draco: basta, la smettete?

Rei e Asuka si fermano e guardano i due draghi spaesate e con sguardo interrogativo

Rei: Dante?
Asuka: Draco?
Dante e Draco: mmmmrrrr?
Rei: ah no, stavolta è la seconda e non mi freghi più; adesso hai parlato e ti ho sentito
Draco: come la seconda? Allora le hai già…
Dante: era un momento particolare e…
Draco: sei un’incosciente, se si fosse avverata la profezia sai cosa sarebbe successo?
Dante(dispiaciuto): lo so, ma non ho potuto farci niente; è stato più forte di me
Asuka: BASTAAAAAAAAAA!!!

Draco e Dante guardano Asuka

Asuka: voi due ci dovete delle spiegazioni, ed è meglio che iniziate a parlare
Draco: e va bene, tanto ormai
Dante: cosa volete sapere?
Rei: tutto, perché non ci avete parlato finora, cosa siete …
Draco: beh direi che siamo draghi e …
Asuka: i draghi NON parlano!!!
Dante: invece si, solo che non possono farlo agli umani
Asuka: perché?
Dante: perché un’antica profezia narra che se un drago parla ad un umano …
Draco: l’interlocutore morirà all’istante; per questo non l’abbiamo fatto prima, non volevamo rischiare
Asuka: che grande profezia, non si è avverata
Rei: per fortuna
Draco: ma noi come potevamo saperlo??
Rei: hai ragione
Asuka: comunque ora mi dici perché sembrate tanto affezionati a noi, i draghi non dovrebbero essere così socievoli
Draco: invece si, lo sono
Asuka: e allora perché proprio con noi?
Dante: ecco perché, ehm
Draco: abbiamo sentito che voi eravate fidate, persone dall’animo nobile e dal cuore puro
Asuka: quindi?
Dante: quindi vi siamo diventati amici, come sei difficile; è così strana la cosa
Asuka: no beh …
Rei: ora che facciamo?
Dante: in che senso?
Rei: chiedevo, non ho idea di cosa dobbiamo fare ora
Asuka: tu senz’altro avresti dovuto fare qualcosa prima, come dimostrare al tuo amato un po’ d’affetto, anziché essere miss cubetto di ghiaccio
Rei: senti chi parla, la manesca dominatrice
Asuka(furibonda): è tutta colpa tua se i nostri fratelli sono morti!!!
Rei: non è vero, è tua!!!

Le due ragazze stanno per picchiarsi nuovamente, ma sono fermate tempestivamente da Dante e Draco

Dante: ma la volete piantare di litigare?
Draco: i vostri fratelli stanno bene
Asuka e Rei(bloccandosi): comecomecome? E tu che ne sai?
Dante(a Draco): adesso chi è l’imbecille?
Draco(a Dante): mi è scappato, scusa
Dante(a Draco) dovevamo proteggerle, non metterle nei casini
Draco(a Dante): scusa
Asuka: aspettiamo una risposta
Dante: perché li abbiamo visti, ci abbiamo parlato e loro ci hanno chiesto di proteggere le loro sorelle, che immagino siate voi
Draco: anche per questo vi siamo diventati amici
Asuka: non credo ad una parola di quello che dite, come avete fatto a trovarci?
Draco: ce l’hanno detto loro
Asuka: se davvero li avete conosciuti allora saprete benissimo come si chiamavano
Dante: ovvio
Asuka: ditecelo, (guardando Draco)io non ho mai parlato con te di mio fratello
Rei: neanche io con te Dante
Dante: allora si chiamavano Ashe
Draco: e Shinji

Asuka e Rei restano di sasso sentendo quei nomi

Rei: si, sono loro
Asuka: io non ci credo ancora, possono aver sentito i loro nomi in giro da qualche parte
Dante e Draco(spazientiti): e cosa possiamo fare per convincervi? Raccontarvi la loro vita?
Asuka: bravissimi, cominciate pure
Dante: ma ci abbiamo parlato poco, erano prigionieri della maga
Draco: ed erano andati al suo castello per affrontarla e porre fine al suo dominio
Rei: è vero, tutto torna; Asuka perché non ti fidi?
Asuka: perché non mi convince questa storia, per esempio voi due che ci facevate lì?
Draco: dove?
Asuka: dalla maga, razza di citrullo!!

A quell’affermazione Draco sembra rimanerci male

Asuka(accorgendosi): beh ehm …
Draco: …
Asuka: scusa non volevo offenderti, ma è che questa storia è così strana
Dante: comunque eravamo di passaggio per quelle terre, ultimamente con i dranghel c’è molto movimento
Rei: dranghel?
Dante: si, sono tipo l’essere che avete visto prima; sono loro che portano distruzione per tutta Dalaska
Rei: e voi cosa c’entrate con loro?
Dante: c’entriamo perché è nostro compito mantenere un armonioso equilibrio nel mondo, e se tale equilibrio viene minacciato dobbiamo intervenire
Draco: noi … anzi i cavalieri del drago esistono per questo
Asuka: i cavalieri del drago?
Dante: non ne avete mai sentito parlare? Sono una specie di setta fondata, si racconta, dal grande Arrhenius, il re dei maghi, per mantenere l’ordine e l’armonia
Draco: in essa vi sono draghi e uomini che combattono fianco a fianco contro i dranghel, gli esseri creati dalla maga che i vostri fratelli hanno cercato di eliminare
Asuka: abbiamo capito
Rei: ma come si entra a far parte dei cavalieri?
Dante: non si entra a far parte, è il singolo drago che sceglie il proprio cavaliere
Draco: i draghi possono leggere nel cuore delle persone, e vengono scelti solo quelli con un cuore forte e nobile
Rei: quindi noi …
Asuka: facciamo parte dell’ordine?
Draco: si beh … ehm teoricamente si
Asuka(sembra estasiata): che bello, facciamo parte di un ordine, dov’è la sede principale?
Dante: ehm, non c’è
Asuka: e dove vi ritrovate per parlare?
Draco: non ci troviamo, non è un gioco; ognuno fa per sé
Asuka: capisco, comunque non ho mai visto nessun drago cavalcato da un cavaliere
Rei: neanch’io, è strano
Draco: perché beh…
Dante: nessuno sa dell’esistenza dell’ordine, e questo segreto deve rimanere tale
Draco: sapete, per motivi precauzionali; alcuni membri hanno famiglia sarebbe scomodo se qualcuno scoprisse la loro identità
Rei: per questo non si vedono mai in giro questi cavalieri?
Dante: esatto, anche se essi fanno molto più di quanto pensate
Asuka(alzandosi): va beh, non importa; io vado
Rei: dove?
Asuka: a cercare mio fratello (pensando) e il mio amore
Rei: ma è pericoloso!!!!
Asuka: lui, anzi loro hanno rischiato la vita per noi; non li lascerò certo nelle mani di quella strega
Dante: Rei ha ragione, è troppo pericoloso; ci penseremo noi a riportarli qui
Draco: voi però dovete tornare a (notando che Asuka è già lontana) …
Dante: andiamo a riprenderla
Draco: si, non vorrei facesse qualche sciocchezza
Dante: Rei, (indicandogli la sua schiena)sali?
Rei(imbarazzata): ma io non ho mai cavalcato neanche un cavallo, figuriamoci un (Dante la prende a la mette sulla sua schiena)drAAAAAAAGO, DANTE HO PAURAAA FAMMI SCENDEREEEEE!!!!
Dante(ridendo): basta che ti tieni stretta, non volerò forte
Rei(ancora più impaurita): VOLARE??? MA SEI PAZZO, NON SE NE PARLA!!!!!
Dante: tieniti!!!

Dante e Draco spiccano il volo per raggiungere Asuka che si è allontanata