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Autore: Nikki Potter    08/08/2008    17 recensioni
Harry è rimasto di nuovo solo, tutti sono morti e lui è l'unico sopravvissuto. Ma arriverà in un'altra dimensione dove Harry James Potter è ufficialmente morto il 31 ottobre 1981, dove Voldemort semina il terrore e dove ritroverà tutte le persone che ha perduto e imparerà a conoscerle. Riuscirà sotto falsa identità a sconfiggere di nuovo Voldemort e a salvare le persone che gli vogliono bene?
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo, Da Epilogo alternativo
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Dimensione Parallela8 Harry, per aver sconfitto James fu trattato quel giorno da Sirius come un re. Inutile dire che trovava questa cosa davvero divertente.
Il giorno dopo, una domenica dove il sole splendeva su tutta l’Inghilterra, lui, Sirius e Remus andarono a pranzo da James e Lily. Si divertì un mondo, James e Sirius continuavano a fare gli scemi e a farlo ridere…
Per un momento si dimenticò di essere Harry Potter, il Prescelto, per un momento si considerò un ragazzo normale. Stava bene, erano poche le volte in cui si era sentito così con altre persone che non fossero Ron, Hermione, Ginny e Sirius prima che morisse.
Verso le nove di sera, dopo aver cenato insieme, lui e Sirius tornarono a casa.
“Sir, io vado a riposarmi, chiamami quando dobbiamo andare alla riunione” disse subito Harry.
“Ok Teddy, ci vediamo dopo” Sirius andò in salotto e lui invece salì le scale.
Gli era tornato in mente lo sguardo di Silente, sapeva che aveva dei dubbi su di lui e che voleva saperne di più e lui aveva trovato un piano per distrarlo e per smuovere le acque.
Nessuno avrebbe più fatto attenzione a lui, troppo presi da qualcos’altro di decisamente grosso…
Indossò una veste nera col cappuccio, sembrava proprio un Mangiamorte…
Ghignò e prese il Mantello dell’Invisibilità di suo padre. Scese silenziosamente le scale, le orecchie tese a captare qualsiasi rumore, poi aprì la porta e uscì. Camminò per un po’ poi si smaterializzò con un crac in un vicolo deserto.
Comparve in una delle vie buie di Diagon Alley, davanti a un negozio con una piccola luce ancora accesa. Da una tasca prese i suoi occhiali rotondi e li indossò. Poi aprì la porta ed entrò. Un leggero scampanellio segnò il suo ingresso. Il negozio era in penombra, cinque candele galleggiavano dando un po’ di luce.
Dagli scaffali comparve un uomo abbastanza vecchio e dagli occhi gialli che sapevano metterti in soggezione.
“Sì?”
“Salve, vorrei una bacchetta nuova, la precedente che avevo si è rotta” rispose Harry.
Olivander non riusciva a distinguere il suo volto, vedeva solo un naso dritto e uno strano luccichio, segno che quell’individuo portava gli occhiali.
“Certo, lasci che le prenda le misure…”
“Non ce n’è bisogno, so già qual è la mia bacchetta” rispose Harry sicuro.
“Ah, davvero?” domandò Olivander incredulo.
Ma chi diavolo era quel tipo? Era un Mangiamorte o no?
“Sì, undici pollici, agrifoglio e piuma di fenice. Le dice qualcosa?” Harry lo guardò curioso di vedere la reazione.
Certo, conosceva bene quella bacchetta, era LA bacchetta…
“Vado subito a prendergliela” Olivander sparì tra gli scaffali.
Harry nel frattempo si guardò attorno, non c’era niente lì dentro che gli potesse interessare…
“Ecco a lei, la provi” Olivander prese in mano la bacchetta e gliela porse.
Era curioso, sarebbe stata la sua bacchetta o no?
Vide la mano del giovane prendere la bacchetta, notò che sul dorso della mano c’erano delle scritte incise nella pelle: Non devo dire bugie.
Quel tizio lo incuriosiva, chi era??
Harry prese la bacchetta e sentì la famigliare sensazione di calore sulle dita. La agitò e uscirono delle scintille rosse e oro.
La luce delle scintille permise a Olivander di vedere per un secondo il suo viso…capelli neri, occhiali rotondi e occhi verdi, lo stesso verde dell’Avada Kedavra. Rabbrividì istantaneamente.
Eppure gli sembrava di averlo già visto da qualche parte…
“Bene, la prendo” disse Harry.
“Sono 20 galeoni” rispose Olivander.
Harry prese il denaro e lo mise sulla scrivania.
“Come si chiama?” domandò Olivander.
Harry lo guardò con un sorriso beffardo “Il mio nome è Harry. Arrivederci signor Olivander”.
Harry…quel nome gli diceva qualcosa….
Decise di mandare subito una lettera a Silente per informarlo della vendita di quella bacchetta.

*

Harry era ritornato in camera sua ed era seduto sul letto. In mano aveva le due bacchette perfettamente identiche, non fosse stato che su quella vecchia erano riportare le sue vere iniziali: HP.
Avrebbe avuto due bacchette, quella nuova di scorta e nascosta nella manica destra, non si sapeva mai, magari gli sarebbe tornata utile.
Dopodiché si addormentò e si svegliò alle 11,30 quando Sirius venne a chiamarlo per la riunione.
“Andiamo dormiglione!” lo prese in giro Sirius.
Harry in risposta sbadigliò sonoramente “Arrivo”.
Si materializzarono a Hogwarts e raggiunsero la Stanza delle Necessità alle 11,45. James, Lily e Remus erano già lì ad aspettarli. Harry notò piacevolmente che Remus stava parlando con Ninfadora, chissà se…
Si sedette tra James e Sirius e notò che stranamente i signori Weasley non erano ancora arrivati e nemmeno Alice e Frank Paciock.
“Jamie hai visto qualcuno dei prof? Come mai non c’è ancora nessuno?” domandò Sirius.
James alzò le spalle “Non ne ho idea, abbiamo incrociato prima Lumacorno e sembrava molto agitato, tanto che no ha nemmeno salutato Lily…”
“Strano” commentò Sirius.
“Già” concordò James.
“Alice!” esclamò Lily. “Guardate, c’è anche Neville”.
Harry si girò e vide l’amico di fianco alla madre, erano davvero molto simili…
“Neville, finalmente ce l’hai fatta a convincere tua madre…” James gli strinse la mano sorridendo.
“Buonasera signor Potter. Sarò pure riuscito a convincerla ma non è affatto contenta…” rispose Neville con un ghigno.
“Ciao, io sono Teddy Evans” Harry allungò la mano.
Neville la strinse e gli sorrise “Piacere, Neville Paciock. Mio padre mi ha detto che sei bravissimo a Quidditch”.
Harry arrossì leggermente “Non esageriamo, ho solo ereditato il talento di mio padre”.
“Non esagerare un corno, mi hai battuto e nessuno c’era mai riuscito. Questo vuol dire che sei dannatamente bravo” lo contraddisse James.
“Non c’è motivo di essere così nervosi Herm” disse una voce che Harry riconobbe all’istante.
“Ron piantala!” replicò Hermione.
“Sembrate proprio una coppia di sposini quando litigate” commentò Fred.
George di fianco a lui rideva come un matto.
“Neville!” esclamò Hermione abbracciandolo.
“Ron, Hermione, anche voi qui” disse Neville una volta libero dall’abbraccio.
“Già, papà è riuscito a convincere in qualche modo mamma…” spiegò Ron.
“Beh Ronnie, io un’idea ce l’avrei su come è riuscito a convincerla…” disse Fred con un ghigno.
“Fred!” esclamò Hermione capendo subito cosa intendeva dire.
“Oh andiamo, sono sposati da quasi trent’anni, che c’è di male?” replicò George.
Hermione li guardò col cipiglio severo tipico della McGranitt “Tutti uguali voi maschi, pensate sempre a quello, che squallore…”
“Neville, perché non ci presenti il tuo amico?” chiese Fred indicando Harry per cambiare discorso.
“Lui è Teddy Evans. Teddy loro sono Fred, George e Ron Weasley mentre lei è Hermione Granger” elencò Neville.
Harry strinse la mano a tutti in particolare con più forza quella di Ron e Hermione.
“Piacere” rispose Harry.
James e Sirius ridevano ancora per le parole di Hermione. A James quella ragazza ricordava un po’ sua moglie quando era giovane e ancora non lo calcolava proprio.
“Teddy vieni a sederti qui con noi” disse George.
Harry guardò James.
“Vai” gli disse con un sorriso.
Harry sorrise in risposta e andò a sedersi tra Fred e Ron.
Un paio di minuti dopo entrò anche Silente seguito dalla McGranitt, Sprite, Vitious, Lumacorno e Piton.
La prima cosa che traspariva dai loro volti era preoccupazione.
Silente si sedette sul suo scranno “Ci sono nuovi membri dell’Ordine della Fenice. Ron Weasley, Hermione Granger e Neville Paciock”.
I tre ragazzi citati si alzarono in piedi e si risedettero quasi subito.
“Silente che è successo stavolta?” chiese Malocchio.
“Poco fa ho ricevuto una lettera di Olivander e lui stesso è arrivato nel mio ufficio” rispose Silente.
Harry mentalmente ghignò, era andato tutto come previsto…
“Come mai? È stato minacciato dai Mangiamorte?” chiese Bill.
Silente scosse il capo “Questa sera è entrato un individuo misterioso per comprare una bacchetta”.
E allora? Cosa c’è di strano?” chiese Sirius.
“È stato lui a dire la bacchetta che voleva che poi alla fine si è rivelata essere quella giusta. Il fatto è che ha preso quella bacchetta, la gemella di quella di Voldemort” rispose Silente.
Alcuni spalancarono la bocca.
“Ma allora il Prescelto potrebbe essere lui…” ne dedusse Remus.
Silente annuì “È quello di cui sono convinto anch’io”.
“Olivander le ha detto chi è?” chiese Kingsley.
Silente guardò Moody “Hai fatto quello che ti ho chiesto?”
Moody annuì “È vuota”.
Il cuore di Silente aumentò i battiti, allora era davvero lui
Tutti guardavano da Silente a Moody senza capire a parte Harry che li guardava invece con interesse.
“Olivander ha fatto una descrizione generale. Capelli neri, occhiali e occhi verdi” rispose Silente con la gola improvvisamente secca.
“Capirai, ce ne sono a miliardi così…” sbottò Gideon.
“Io gli ho fatto vedere una foto e mi ha detto che era uguale a parte gli occhi” aggiunse Silente.
“E di chi era questa foto?” chiese Percy.
“Era tua James” rispose Silente guardandolo.
Tutti lo guardarono a parte Harry che fissava Silente.
“Che vuol dire?” domandò James con la gola secca.
“Olivander mi ha detto il suo nome, l’unica informazione che è riuscito ad ottenere…” aggiunse Silente.
“Allora?” proruppe Sirius.
“Harry” rispose solo Silente.
James e Lily si guardarono.
“Vuoi dire che era lui? Che è vivo?” domandò James.
Aveva un disperato bisogno di sapere…
“Sì James, sono sicuro che era lui” rispose Silente abbozzando un sorriso.
Lily si portò le mani alla bocca felice e abbracciò il marito sul cui volta stava nascendo un sorriso. Un sorriso commosso, un sorriso luminoso e sincero.
“Quindi la profezia si riferiva a lui, “è tornato”, giusto?” domandò Kingsley.
“Esattamente” rispose Silente.
“Ma come ha fatto?” domandò il signor Weasley.
“Non ne ho idea” rispose Silnte accarezzandosi la lunga barba argentea.
“Ma perché non si è mostrato a nessuno di noi?” domandò Sirius confuso.
“Non lo so, noi potremmo aiutarlo…” rispose Silente pensieroso.
“Magari non vuole forsi aiutare…” disse Fleur.
“E perché?” domandò Sirius confuso e stupito da quelle parole.
“Forse non vuole metterci in pricolo” rispose Harry.
Era così, questa volta li avrebbe protetti a qualsiasi costo…
“Non dire sciocchezze, siamo comunque tutti in pericolo visto che facciamo parte dell’Ordine” lo contraddisse Sirius.
‘Sempre così impulsivo…’ pensò Harry.
“Ragiona, se lui è il Prescelto la sua missione è a diretto contatto con Voldemort, non vuole mettere in pericolo altre persone…” disse Harry al limite dell’esasperazione.
“Noi moriremmo per lui…” proruppe James con gli occhi leggermente lucidi.
“E se lui non volesse proprio questo? E se lui non volesse la nostra intromissione?” disse Harry guardandolo negli occhi.
James lo guardò senza rispondere.
“Oh andiamo, è assurdo! Perché affrontare tutto da solo quando può avere noi con lui? È da sciocchi…” sbottò Sirius.
Harry si alzò in piedi di scatto. Tremava per la rabbia. L’ultima volta che si era sentito così era poco prima di uccidere Voldemort, quando aveva visto il corpo di Ginny cadere a terra senza vita.
Stranamente la sua voce aveva un volume normale, aveva imparato a controllarsi un minimo.
“Tu parli così perché nessuno è mai morto per colpa tua. Non hai mai sentito il senso di colpa su di te, che ti opprimeva. Non ti sei mai isolato dal resto del mondo col solo desiderio di farla finita e di non soffrire più. Non hai mai sentito rimbombare nella tua testa le parole ‘è colpa mia’. È peggio della morte fisica perché è una cosa che non ti lascerà mai più, ti senti morto dentro. Arrivi al punto di chiederti che senso abbia vivere, se ne valga ancora la pena. Ti rialzi una volta, due, tre, fino a quando ti stufi e ti chiedi perché tu sei ancora vivo e i tuoi amici e i tuoi parenti no. È allora che cominci a capire che sei tu un pericolo per gli altri e fai di tutto per proteggerli, per tenerli fuori, lontano dal pericolo, da te. No Sirius, tu non sai cosa si prova perché altrimenti non diresti così. Non sai cosa significa vivere nell’incertezza che sia colpa tua, non hai più pace. Lei sa cosa voglio dire, vero professor Silente?” Harry si voltò a guardarlo.
Silente lo stava fissando con gli occhi lucidi rispecchiandosi in quelle parole dette con rabbia e dolore. Fece un piccolo cenno che solo Harry colse.
“Io vado fuori, devo prendere una boccata d’aria” senza aspettare una risposta Harry uscì.
Non sarebbe potuto restare un quella stanza un secondo di più.
Uscì cominciando a girovagare senza meta per il castello che conosceva a memoria, la mente vuota da ogni pensiero.
Aveva fatto la prima scenata in vita sua a Sirius…
Sorrise leggermente a quel pensiero. Quelle parole dette erano vere, venivano dal suo cuore e dirle gli aveva provocato dolore ma era essenziale che lui capisse, che lo capisse.
Aveva appena imboccato un corridoio del quinto piano quando sentì dei rumori nel corridoio in fondo a sinistra. Prese il Mantello dell’Invisibilità nascosto sotto la veste e che ormai portava ovunque e lo indossò.
Con sorpresa vide Ginny sbucare nel corridoio e correre inconsapevolmente verso di lui.


Ecco un altro capitolo che ho appena notato è più lungo degli altri. Scusate per il ritardo ma sono stata molto impegnata!!

Risposta alle recensioni:

Elia950: sì, in effetti Harry ha fatto molte cazzate in passato...mah forse qui si darà una svegliata!! Ciao!!

Lally_the best: per il momento sanno che Harry è vivo ma non che è Teddy....poveri un po' mi disp...vabbè! Ciaoo!! Baci!!!

erikappa: beh, credo che questo capitolo abbia dato risposte ad alcune tue domande!!! Per quanto riguarda quello che ha detto Luna si scoprirà nel prossimo capitolo!! Cosa ne pensi di questo?? Ciaoo!! Baci!!

ragazzasilenziosa: ecco la tanto sognata entrata in scena di ron e Herm!!! Che te ne pare?? Ciaoo!! Baci!!!

Deidara: quello che ha detto Luna viene fuori nel prossimo capitolo insieme a quello che deciderà Harry riguardo a Ginny...si darà una svegliata o no?? Ciaoooo!!!

Simply_Switz: spero di aver arginato un po' la tua curiosità con questo capitolo!!! Anch'io ce le vedo molto bene Luna e Ginny come amice per la pelle...beh ciaooo! Bax!!

alemalfoy: ecco Ronnie!!!! Povero Harry, magari qui si da' una mossa...quello che ha detto Luna si scoprirà nel prossimo capitolo!! Grazie per i complimenti!! Ciaooo! Baci!!!

Beverly Rose: grazie!! In effetti era da un po' che mi immaginavo quella scena del bacio fra Ron e Herm. Sono molto contenta che ti sia piaciuta!! Ciaoo! Baci!!

bulmettina: hai molto indovinato, mperò non tuttissimo!!! Lo so, a volte sono parecchio enigmatica:P!!! Ciaoo!! Baci!!

vickyN: anche a me alcune volte la coppia Harry/Ginny mi annoia, ma qui ho cercato di non farla troppo sdolcinata e comunque anche un po' incasinata!!! Ciaooo! Baci!!!

la scrittrice: ecco che Harry/Teddy e Ginny si incontrano di nuovo!!!! Che succederà??? Qui ti ho lasciato parecchi indizi su quello che ha detto Luna...vedi un po' tu cosa ne pensi. Ciaooo! Baci!!!

Mirwen: nel prossimo capitolo vedremo se Harry deciderà qualcosa riguarda a Ginny...mah!! Ciao! Baci!!

Lussissa: contenta di averti fatta felice con cinque capitoli!!! Cmq la tua ff "A metà" è fantastica!! Finalmente l'ho detto!! Ciaooo! Baci!!!!!

cinderella87: ecco che Ron e Hermione entrano finalmente in pista!!! Per quanto riguarda quelo che ha detto Luna che gli ha detto Neville sei sulla strada giusta anche se c'è ancora qualcos'altro...ciaoo! Baci!!!

Padfooot_07: non farci caso sulla mia domanda, sono io che sono scema:D!!! Cmq 17. Forse con questo capitolo sei riuscita più o meno capire quello che ha detto Luna che gli ha detto Neville...ciao!! Baci!!

Isabel Lupin: ti piace questo capitolo?? Prima litigata con Siri, povero Harry!!! Ciao!! Baci!!!

chichetta99: e sì, Harry si innamora di niovo, ma stavolta seguirà il cuore o la testa??? Tutto nella seconda parte che ho dovuto dividere a metà perchè era troppo lungo. Ciaooo! Baci!!!

NemoTheNameless: che ti pare di questo capitolo??? Gradissimo Ron, lo adoro come personaggio anche se a volte è un po' tonto...ciaoooo!!!!!!

A presto con un altro capitolo
Nikki Potter

















  
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