PROLOGO
<< Non piangere, Homura-chan… sapevamo che sarebbe finita così, un giorno..>>.Madoka stava morendo, lì davanti ai suoi occhi… e lei non poteva fare nulla per evitarlo. Si era impegnata tanto per essere utile, per sentirsi alla altezza di lei: l’unica vera amica che avesse mai avuto. Aveva dato tutto, perfino l’anima, pur di poter rivivere la storia della loro amicizia, sperando di trovare un modo per vivere felicemente ma, a quanto sembrava, era tutto inutile. Quante volte aveva già visto quella scena? Troppe. Ma , almeno quella volta, non avrebbe dovuto sopportare di perderla.
‘’ È finita…’’, pensò. Si sarebbe fatta sopraffare dalla negatività e avrebbe seminato morte e distruzione ovunque sarebbe andata. Finchè altre ignare Maho Shoujo non l’avessero eliminata. E quella spietata caccia avrebbe ripreso il suo ciclo. Controllò la soul gem. Stava assumendo le sfumature nerastre tipiche della disperazione. Non sarebbe durata a lungo. Poi, di nuovo, ecco un raggio di speranza proveniente dalla voce tremante della ragazza.
<< Ci ho pensato a lungo, sai? E se ci fossero state anche Mami-san e le altre al nostro fianco..forse sarebbe andata diversamente…>>
Dei violenti spasmi percorsero il fragile corpo della ragazza, facendole inarcare la schiena con violenza. << Che intendi dire?>>, chiese Homura, prendendole la mano con delicatezza e stringendola, incuriosita.
<< Se ci fossimo state tutte e cinque…forse..il nostro potere avrebbe potuto fermare la notte di Walpurgis e avremmo potuto vivere felici…>>
Certo! Perché non ci aveva pensato prima? Rimase a fissarla, il cuore che batteva a mille per l’emozione. Forse, non tutto era perduto.
<< Lascia fare a me! >>, esclamò tirandosi su a fatica.
<< Io tornerò indietro nel tempo e farò in modo che questa tua idea si realizzi…te lo prometto, Madoka…>>.
La ragazza annuì all’amica con le lacrime agli occhi e la vide alzarsi in piedi e usare il suo potere. Era tornata indietro nel tempo.