War
Camminava lentamente con passo claudicante in mezzo alla terra devastata dalla battaglia. Gli occhi ambrati vagavano sul suolo grullo e deserto, ogni tanto interrotto da qualche buca o cratere provocato dai potenti colpi dei Tre Salvatori.
Alcune rocce sporgevano dalla terra e un alito di vento le scompigliò i capelli biondi, portandole all’olfatto l’acre odore del sangue coagulato misto a terra.
I cadaveri dei Tre, giacevano accanto a lei.
Cadde a terra in ginocchio, tenendosi lo stomaco in preda ai singhiozzi e alle lacrime.
Si alzò a sedere preda di uno spasmo involontario. Si portò una mano alla guancia ancora liscia e perfetta, toccando con le dita la pelle bagnata da quelle lacrime cadutele in sogno. Passò una mano tra i lunghi capelli sciolti e ancora biondi.
Gli occhi velati di malinconia e tristezza ripercorrevano immagini lontane.
Erano i suoi occhi a tradirla, raccontando, a chi li sapeva leggere, la sua storia.
La guerra era finita da tempo immemore ed era lontana dalla memoria della gente.
Ma non dalla sua.
La guerra però, aveva ucciso coloro che doveva salvare.
E aveva lasciato viva lei, piena di incubi e rimorsi.
[182 words]
Angolino Autrice.
Ecco una piccola composizione su Tsunade Senju, così perché mi era venuta in mente nell’ora di arte ieri.
In pratica la donna ricorda la guerra come un evento lontano e lei è invecchiata anche se non lo mostra. Sono i suoi occhi che ne rivelano la vita. La prima parte è un ricordo mascherato da incubo, dove ripercorre la fine della guerra con i Tre Salvatori, il Team7, morti.
Spero questa flash possa essere piaciuta.
Baci, Tata.
P.S.: se volete, potete mandarmi, tramite anche messaggio privato, delle richieste, con personaggi, contesti e quant’altro. Sarei felice di accontentarvi, tempo permettendo =)