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Autore: Eustass_Sara    08/06/2014    4 recensioni
Questa è la prima song fic che scrivo, era da molto che ci pensavo ; non sarà la solita storiella su Kidd e Law, di come litigano per poi riappacificarsi nel letto e nemmeno sarà la solita storia in cui uno soffre ricordando o affrontando il passato e l'altro lo riconforta con qualche bacio.
***
[...]Mi porto la consapevolezza nel cuore e vado avanti, ancora una volta proseguo verso il prossimo giorno ; non importa cosa penseranno e diranno gli altri, io ci soffrirò comunque e sognerò ogni istante quel mio piccolo desiderio.
Piccolo, segreto, non fa male a nessuno perché nessuno lo sa.
Additato, giudicato, schifato, ricercato e odiato. Questo sono io. Sono io con la mia vita.
Semplicemente io, Trafalgar Law.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Trafalgar Law
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di iniziare con la one shot, leggete queste poche righe,vi ruberà un paio di minuti, non di più.

Questa è la prima song fic che scrivo, era da molto che ci pensavo ; non sarà la solita storiella su Kidd e Law, di come litigano per poi riappacificarsi nel letto e nemmeno sarà la solita storia in cui uno soffre ricordando o affrontando il passato e l'altro lo riconforta con qualche bacio. Qui ci sarà Law con i suoi sentimenti e il suo passato, con canzone che più mi sembrava azzeccata. Il testo della canzone non l'ho scritto a destra, perché deve subito saltare all'occhio, deve essere letto per comprendere al meglio ciò che voglio trasmettervi con la fic.
Ci vediamo in fondo ;)



La fine.

Chiedo scusa a chi ho tradito,
e affanculo ogni nemico.
Che io vinca o che io perda
è sempre la stessa merda.

Riapro i miei occhi per la millesima volta in questa notte buia senza stelle. Più cerco di dormire, più il passato torna e giorno dopo giorno, diventa sempre più difficile continuare ; sono un pirata il cui unico valore sono i 200 milioni di berry promessi a chi mi consegnerà alla marina. Un criminale, un mostro da temere.
Mi scoppia la testa, vorrei piangere solo per poter sfogare la mia rabbia, ma può un essere inutile, additato e schifato da tutti versare gocce salate?

E non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta.
Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata.
-Questa vita-, ha detto mia madre, -figlio mio va vissuta.
Questa vita non guarda in faccia, in faccia al massimo sputa.-

Forse un tempo ero troppo piccolo per certe parole, ero un moccioso insignificante, ma ora no. Ora sono cresciuto, capisco perfettamente cosa volevano dire le mali parole celate dietro a falsi sorrisi, capisco cosa voleva dirmi lei prima di essere brutalmente messa a tacere. Capisco tutto e me ne pento.
Vorrei poter tornare indietro, cancellare questi anni e riprendermi colei che con un sorriso mi proteggeva.
Vorrei tante cose a dire il vero, ma la realtà è che nulla mi è concesso ; posso solo continuare, provare a sopravvivere in solitudine.

Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca.
E quando qualcuno ti schiaccia devi essere il primo che attacca.
Non ce l'ho mai fatta, ho sempre incassato,
sempre incazzato fino a perdere il fiato.

Alla fine ho imparato. Non volevo, è pur sempre un insegnamento di Lui, ma per ora voglio continuare a vivere ; e quindi eccomi, falso e pieno di maschere. Ho eretto mille muri, confuso centinaia di menti e giocato con vite non mie per distrarmi dall'inferno; ma perché, poi, io devo soffrire e gli altri vivere con gioia e serenità? Non sono forse anche io un essere umano come gli altri? Dove sono i miei diritti? È assurdo, eppure per una scelta si cambia ; se vai sulla “mala” vita diventi uno scarto umano, se invece fai quella “buona” hai una possibilità su un milione di essere considerato ancora come una persona.
Non è giusto.

Arriverà la fine, ma non sarà la fine.
E come ogni volta ad aspettare e fare mille file,
con il tuo numero in mano e su di te un primo piano.
Come un bel film che purtroppo non guarderà nessuno.

E non sarò nemmeno adatto per dire questo è giusto e questo no, ma la realtà è così chiara che anche un drogato saprebbe distinguere cosa è bene e cosa è male. Anche ora che sono pieno di cicatrici e dolori che bruceranno in eterno, nessuno se ne accorge ; non esiste che io ora andrò là fuori e incrocerò qualcuno che si preoccuperà per me chiedendomi se sto bene. Negherei, ucciderei, allontanerei chiunque ci provasse ma il solo pensiero mi farebbe sorridere internamente.
Ma nessuno lo farà.
Tutti presi dalle loro vite, tutti presi a odiarsi e incriminarsi, cercare e lottare battaglie sanguinose che porteranno solo morte, fregandosene di chi, invece, ha bisogno di aiuto.

Io non lo so chi sono e mi spaventa scoprirlo,
guardo il mio volto allo specchio ma non saprei disegnarlo.
Come ti parlo, parlo da sempre della mia stessa vita.
Non posso rifarlo e raccontarlo è una gran fatica.

Sono pirata, e allora? Solo perché non porto un cappellino idiota bianco con su scritto marine sopra, non posso aver bisogno di aiuto? Ne ho bisogno, invece, e tanto anche. Non ho timore ad ammetterlo, non lo dico per non deludere gli altri, non lo dico per evitare altre risa seccanti ; sono stanco di tutto, ecco la verità. Stanco delle bugie, stanco di fingere quell'uomo forte che non sono, stanco di apparire come un ghiacciolo indifferente a tutto e tutti. Ma posso scegliere di essere me stesso, anche solo per un giorno?
No. E intanto è sempre più difficile ; prima o poi i ricordi mi schiacceranno, in silenzio, nessuno se ne accorgerà.
Quando un cuore si spezza e va in mille pezzi non fa rumore alcuno.

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
per reiniziare, per stravolgere tutti i miei piani.
Perché sarà migliore e io sarò migliore
come un bel film che lascia tutti senza parole. (x2)

Spero ogni giorno che le cose cambino, mi illudo perché fa comodo, perché è istintivo ; spero di svegliarmi di soprassalto e scoprire che l mia vita fin ora è stata tutta un incubo. Poi sbatto la faccia contro un muro e in men che non si dica sono di nuovo a correre su una nuova isola per cercare di salvare me e i miei sottoposti, di nuovo a scontrarmi con la marina.
E loro mi guardano con odio, con schifo, con l'intenzione e la determinazione di catturarmi per poi uccidermi ; non soffro, non per loro, ma ci rimango male nel vedere che altre persone mi vedono come la peste.
Mi cercano solo per debellarmi e chi non ne ha la forza scappa, troppo impaurito e intento a salvarsi la pelle.

Non mi sembra vero e non lo è mai sembrato.
Facile, dolce perché amaro come il passato ;
tutto questo mi ha cambiato.
E mi son fatto rubare forse gli anni migliori
dalle mie paranoie e dai mille errori.
Sono strano lo ammetto, e conto più di un difetto
ma qualcuno lassù mi ha guardato e mi ha detto :
-Io ti salvo sta volta, come l'ultima volta.-

Non copro nemmeno le occhiaie troppo evidenti, vago come un idiota per la mia stanza ; prima il comodino privo di foto ma solo di una lampada e cartacce, poi la scrivania piena di libri di medicina, infine il letto su cui mi siedo per poi alzarmi e ricominciare daccapo. Ho la testa troppo a soqquadro per fermarmi, dirmi “che cazzo sto facendo?” e uscire per controllare i miei sottoposti.
Sono davvero un idiota.
Faccio il capo quando l'unica cosa che vorrei è dire basta e fare il comune civile, prendermi la vita che mai ho potuto avere ; potrei farlo, che cambierebbe? Non sarei in ogni caso una persona normale, che può uscire di casa per andare in una locanda a scambiare quattro chiacchiere con gli amici e poi andare a lavorare.
Semplicemente non posso.

Quante ne vorrei fare, ma poi rimango fermo.
Guardo la vita in foto e già è arrivato un altro inverno ;
non cambio mai su questo mai, distruggo tutto sempre.
Se ti ho deluso chieder scusa non servirà a niente.

Vorrei esplodere, lanciare oggetti contro la parete, tirare ogni contro di essa e urlare con le guance rigate dalle lacrime ; vorrei potermi disperare, sfogare tutto quello che ho dentro e apparire, per una volta, come un semplice umano.
Lo vorrei, ne ho bisogno.
Ma niente, ancora guardo con dolore i soliti mobili che mi circondano, le solite cianfrusaglie con cui vivo e strino i pugni come na consolazione ; forse potrei davvero farlo, al diavolo gli altri e le loro preoccupazioni, ma continuo lo stesso a stare immobile, rigido e dolorante dentro.
Conservo tutto, ma sapendo che l'unica cosa che vorrei davvero è solo una.

Vorrei che fosse oggi, in un attimo già domani
per reiniziare, per stravolgere tutti i mie piani.
Perché sarà migliore e io sarò migliore
come un bel film che lascia tutti senza parole. (x2)

Si, alla fine è solo questo che vorrei.
Mi porto la consapevolezza nel cuore e vado avanti, ancora una volta proseguo verso il prossimo giorno ; non importa cosa penseranno e diranno gli altri, io ci soffrirò comunque e sognerò ogni istante quel mio piccolo desiderio.
Piccolo, segreto, non fa male a nessuno perché nessuno lo sa.
Additato, giudicato, schifato, ricercato e odiato. Questo sono io. Sono io con la mia vita.
Semplicemente io, Trafalgar Law.

...in un attimo già domani
per reiniziare, per stravolgere tutti i mie piani.
Perché sarà migliore e io sarò migliore
come un bel film che lascia tutti senza parole.





Note autrice_

La canzone, penso la conosciate tutti, è “La Fine” di Tiziano Ferro. Questa sua canzone è uscita dopo che il mondo ha saputo della sua omosessualità e indovinate quale è stata la reazione. La maggioranza lo ha schifato.
In questa canzone ha messo il suo dolore e i suoi pensieri, forse ciò che vorrebbe. Ha messo il cuore.
Non vuole certo essere compatito o compreso, solo far capire a tutti quelli che lo hanno guardato con disgusto, come lui si è sentito.
Certamente è una canzone vecchia e anche la notizia della sua omosessualità lo è, ma quello che è successo a Tiziano succede e può succedere a tanti altri, lo sappiamo tutti.
Io amo la voce di Tiziano, le sue canzoni mi toccano sempre il cuore e mi danno emozioni indescrivibili ; sono una sua fan praticamente da sempre e onestamente quando ho saputo che era gay li per li ci sono rimasta un po ma mi sono detta : e allora? Sono gusti suoi, cosa c'entra con le sue canzoni?
Purtroppo non tutti l'hanno pensata così e, quando ho comprato il nuovo cd con questa canzone, ho pianto.
Trafalgar Law è un pirata, uno di quelli che viene descritto come calcolatore, freddo, cinico, ma io per prima cosa lo vedo come un umano con un cuore ; anche lui può avere il suo passato, come Nami con Arlong, e a parer mio questa può essere la sua reazione.
E quale canzone poteva essere più azzeccata in questo caso?
Se avete tempo, anche solo 4-5 minuti, ascoltatevi questa canzone. Forse lo avete già fatto, forse no, ma fatelo ; è cantata in modo diverso dalle altre e in questa canzone Tiziano si è davvero superato.
Sono certa che qualcosa vi trasmetterà anche a voi.
Per ora vi lascio, ma fatemi sapere che ve ne pare sia di questa shot e perché no, anche di cosa ne pensate sulla storia di Tiziano e della sua canzone.
Questa, oltretutto, è anche una delle mie preferite ; siate sinceri e ditemi ciò che pensate. :)
Kiss and Bye

Googletta

   
 
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