BONNIE Dischiusi appena un occhio per osservare la sveglia 7:15 era quasi l’ora di andare…tuttavia mi concessi ugualmente altri cinque minuti di sonno prima di essere nuovamente svegliata dallo squillo del mio cellulare…era Louis che mi avvisava che le prove sarebbero state rimandate…non mi piacevano i ritardi per quanto riguardava la band ma sapevo essere un’urgenza…finalmente mi alzai per poi indossare ciò che l’armadio offriva ovvero le prime cose pulite che trovai non ero solita sforzami molto sulla scelta delle cose da indossare specialmente se si trattava della scuola…e alle 7:30 di mattina non avevo voglia di connettere neanche per sforzarmi a cercare qualcosa di carino…optai così per un jeans chiaro e una semplice maglietta grigia, raccolsi i capelli in una coda di cavallo e feci di corsa le scale dove Alexis mi aspettava furiosa ‘’siamo in ritardo…ancora’’ ‘’perché tanta fretta? E’ solo scuola’’ ‘’fingerò di non aver sentito…oggi c’è il comitato organizzativo per…’’ ‘’il ballo studentesco lo so…ti consiglio una dose di camomilla’’ ‘’sei irritante Bonnie ‘’ ‘’e tu troppo precisina Alexis ‘’ ALEXIS 6: 20, quella mattina decisi di alzarmi prima per ripassare il discorso di ringraziamento…facendo parte del comitato organizzativo per il ballo studentesco quell’anno toccava a me leggere il discorso di apertura e onestamente ci tenevo a fare buona impressione…volevo che tutto andasse per il verso giusto…quando terminai di ripetere il discorso aprì l’armadio per decidere cosa indossare…dopo averci pensato un po’ su optai per un semplice vestito chiaro con una fantasia floreale abbinato alle scarpe anch’esse del medesimo colore, lasciai i lunghi capelli biondi semplicemente sciolti per poi terminare il tutto con un filo di trucco e qualche goccia di profumo…ebbi anche il tempo per preparare la colazione però leggermente irritata dal fatto che mia sorella Bonnie non fosse ancora pronta. BONNIE Accettai il passaggio in auto da Alexis così da recuperare il tempo perso per poi recarmi in fretta nell’aula di biologia ‘’signorina Davis è in ritardo…per la terza volta di seguito questa settimana’’ ‘’lo so signor Smith mi scusi io..’’ ‘’lasci perdere…piuttosto…vada pure a sedersi’’ evitai di guardarlo negli occhi per dirigermi direttamente al mio posto solito banco accanto alla finestra Louis mi aveva tenuto il posto come al solito ‘’sei irrecuperabile’’ ‘’non mettertici anche tu….piuttosto…avresti gli appunti?..’’ Louis fece un mezzo sorriso ‘’immaginavo che lo chiedessi…te ne ho tenuta una copia’’ disse tirando fuori un foglio leggermente spiegazzato dal quaderno per poi porgermelo ‘’grazie Louis io..’’ ‘’non potresti stare senza di me’’ ‘’non esageriamo’’ ‘’a me piace esagerare’’ ‘’lo so Louis…ti conosco’’ dissi con una risatina soffocata...Louis era il mio migliore amico praticamente da sempre…condividevamo praticamente tutto tra cui l’amore per la musica cosa che ci aveva spinto a formare un band certo…si sarebbe potuta definire tale una volta trovato un ingaggio…e non solo il suo garage… ALEXIS Ero in ritardo…di nuovo…tutta colpa di Bonnie e della sua pigrizia…a volte quasi mi stupiva il fatto che noi fossimo sorelle…eravamo decisamente l’una l’opposto dell’altra…per fortuna avrei avuto il permesso di saltare la prima ora per il comitato….mi diressi nella piccola stanza riservata a noi studenti…Harry e gli altri ragazzi mi stavano aspettando ‘’era ora’’ urlò qualcuno dalle ultime file che non riuscì a vedere…fu Harry ad intervenire ‘’hai finito Thomas?’’ ‘’andiamo Styles…era solo uno scherzo ‘’ ‘’per la terza volta di fila risulta noioso ‘’ ‘’hey…non sono stato io l’ultima volta…e poi… è lei che è in ritardo ‘’ a quel punto decisi di intervenire ‘’ grazie Harry…lo so e mi scuso comunque…possiamo cominciare’’ dissi guardando Harry come per dire ‘’grazie’’ , avevo conosciuto Harry un’estate di qualche anno fa in vacanza e quando a settembre casualmente ci ritrovammo nella stessa scuola…iniziammo a scherzare sul fatto che fosse un ‘’segno del destino ‘’ e da allora…non ci eravamo più separati. BONNIE ‘’Non se ne parla’’ ‘’ perché no’’ ‘’non chiederò alla mia band di suonare ad un insulso ballo scolastico…sai che non ho mai partecipato’’ dissi osservando Alexis…eravamo tornate a casa da qualche ora e non mi sarei aspettata che mi chiedesse una cosa del genere… ‘’sbaglio o cercavate un ingaggio? Io te lo sto offrendo’’ ‘’non è un vero ingaggio…un ingaggio implica essere pagati’’ ‘’di la verità Bonnie…non è che hai paura di esibirti in pubblico?’’ A quelle parole il mio sguardo divenne freddo…non era affatto vero…inoltre…conoscevo bene Alexis e quanto ci tenesse…sapevo che chiedere a me e alla mia band sarebbe stata la sua ultima scelta considerato che ci teneva davvero tanto e noi…eravamo solo agli inizi ‘’di la verità Alexis…tu vuoi che suoniamo al ballo solo per Louis’’. Vidi il suo sguardo abbassarsi, improvvisamente sembrava sparita quella sicurezza che aveva fino a poco prima…avevo fatto centro… ‘’e se anche fosse?’’ Mi chiese senza alzare lo sguardo ‘’perché dovrei aiutarti’’ ‘’perché io ti presenterò Harry’’ ‘’cosa ti fa credere che mi piaccia Harry’’ ‘’ andiamo Bonnie ho visto come lo guardi tra una lezione e l’altra…non ci vuole un genio per capirlo’’ in quel momento fui io a rimanere senza parole…Harry mi era sempre sembrato così diverso rispetto a tutti gli altri…così tranquillo…così amico di tutti…aveva un qualcosa che incuriosiva… ‘’vuoi dire che…ci aiuteremo a vicenda?’’ Replicai infine ‘’puoi contarci sorella’’ a quelle parole sorrisi, ci scambiammo un sorriso in cenno d’intesa.