Libri > Il diario del vampiro
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Autore: wale83    08/06/2014    2 recensioni
Una Bonnie innamoratissima del solito Damon che la tratta male, però si stanca di essere un pupazzo fra le sue mani si ribella al destino di un amore non corrisposto e cerca di voltare pagina... ce la farà? o rimarrà invischiata in qualcosa di troppo grosso per lei?
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo II – Il coraggio di dire basta

POB
Avevo spento il cellulare, non mi andava di tornare a casa perciò mi ero rifugiata in biblioteca nel tavolo più isolato dando le spalle a tutti e facevo finta di studiare mentre in realtà lasciavo scendere tutte le lacrime che ero riuscita a trattenere finora.
< Non è molto affollato questo gruppo di studio, eh? > dovevo immaginare che Stefan non se la sarebbe bevuta.
Si è seduto accanto a me, io non avevo neanche il coraggio di alzare la testa, non volevo che vedesse che stavo piangendo, anche se ormai lo aveva capito benissimo. Non potevo neanche fingere che non fosse per colpa di suo fratello, da sempre tutti sapevano che avevo una cotta per Damon, una di quelle che lasciano il tempo che trovano prima di andare oltre, ma nessuno credeva fossi veramente innamorata.
< Bonnie.. io capisco perché ti senti.. > inizia lui con quel tono dolce di voce che ha solo lui
< No che non puoi cap.. >
< Fammi finire...so tutto, so che cosa stai passando perché so cosa sta succedendo fra voi >. Come folgorata mi sono voltata verso di lui guardandolo negli occhi per cercare di capire come fosse possibile, come aveva fatto a capire perché, poco ma sicuro, non glielo aveva confidato Damon
< Co-cosa credi di sapere? >
Con un sospiro ha continuato < So che da almeno un mese tu e mio fratello andate a letto insieme.. > Oddio sto sprofondando dalla vergogna, credo di avere appena raggiunto nuove tonalità di rosso < N-non è come pensi.. > ho iniziato a balbettare disperatamente, accidenti non volevo passare per una disperata o ancora peggio per una facile, non con uno dei miei migliori amici.
< Tranquilla non ho mai pensato che tutti fossi una facile o disperata, solo innamorata.. > a questo punto l'imbarazzo era totale < Non leggermi nel pensiero!> < Lo sai che io non posso, ma ti conosco.. >
Raccogliendo un po' di coraggio per continuare il discorso gli ho fatto l'unica domanda che mi era rimasta nella testa < Come lo hai scoperto? >
Ora era lui che sembrava in imbarazzo, certo lui era il fratello sensibile non quello che ti stende come un caterpillar fregandosene di tutto, si è passato una mano fra i capelli e ha continuato < Beh una volta era già tarda notte, è capitato che lo incrociassi mentre rientrava..eh beh.. l'odore che aveva addosso era così forte che ho capito subito che era il tuo odore.. sinceramente avevo pensato subito il peggio, pensavo che avesse bevuto il tuo sangue fino a dissanguarti.. ma lui mi ha subito risposto di farmi gli affari miei che beh.. semplicemente vi stavate divertendo insieme.. >
Se fosse stato possibile che un vampiro potesse arrossire sono sicura che Stefan in questo momento lo avrebbe fatto.

Flashback POS
< Cosa diavolo hai fatto a Bonnie? Perché sei impregnato del suo odore? > Damon si era voltato verso di me con la solita faccia inespressiva se non per il suo sorrisetto ironico < Rilassati santo Stefan, non è successo niente di grave, ma comunque non sono affari tuoi, quindi buonanotte >
< Non ti azzardare ad andartene senza darmi una spiegazione, Bonnie è una mia amica, lo sai che è diversa dalle altre non è forte come Elena o Meredith! Non puoi fare quello che ti pare con lei.. >
< BASTA!! Ti posso garantire che la streghetta ha passato una serata indimenticabile grazie a me, ringrazia che sono pur sempre un gentiluomo e non scendo in dettagli.. >
A questo punto ho sentito la rabbia montarmi dentro, senza pensare l'ho preso per il colletto della camicia è l'ho tenuto contro il muro, ma è sempre stato più forte di me, in un attimo e senza sforzo ha invertito la posizione ringhiandomi contro < Ascoltami bene fratellino perché non lo ripeterò, stanne fuori, quello che faccio con la streghetta non sono affari tuoi! Stai tranquillo che è più che soddisfatta della situazione > no, ho capito male, è troppo da stronzo perfino per lui...
< Oddio ma ti ascolti? Non potevi trovarti un'altra?! Perché proprio lei? Ne uscirà a pezzi.. lo sai quello che prova per te, cristo... e io che pensavo che anche tu le volessi almeno un po' di bene con tutte le volte che sei corso in suo aiuto.. >
Ha allentato per un attimo la presa per poi stringere ancora più forte e con uno sguardo assassino ha continuato < Mettiti in testa che siamo entrambi adulti e vaccinati quindi dacci un taglio con le lezioni morali. Dovresti saperlo che a me importa solo del mio angelo, se è stata così fortunata da essere salvata da me deve solo ringraziare Elena. Sei ridicolo dovresti solo ringraziare che per almeno qualche momento non sono concentrato solo sul portarti via la ragazza! Ti do l'ultimo avviso la streghetta è mia e io faccio sempre ciò che voglio con ciò che è mio! >
Detto questo se ne è andato lasciandomi li incredulo per quello che avevo appena sentito, dispiaciuto per Bonnie che non se lo meritava e soprattutto arrabbiato come non mai con quel pazzo di mio fratello che veramente non capiva niente.

POB
E' restato in silenzio per un paio di minuti perso nei suoi pensieri, poi mi ha asciugato l'ultima lacrima che era scivolata via e ha continuato < Per quello che è successo prima, lo so benissimo che è dura far finta di niente quando si comporta così da idiota con Elena, ma ti posso assicurare che, anche se in passato abbiamo avuto le nostre crisi per colpa di mio fratello, ora non c'è più niente di cui preoccuparsi, siamo felici insieme. Inoltre probabilmente non se ne è ancora accorto neppure Damon ma ormai la sua è più che altro una fissazione, si è così abituato a flirtare con lei che sembra non sappia come smettere anche se non lo ammetterà mai! In questo ultimo periodo è più non so.. quasi sereno e non è da lui.. sinceramente credo che sotto sotto, probabilmente senza nemmeno rendersene conto lui, abbia iniziato a provare qualcosa di più profondo per te altrimenti non riesco a capire perché si sarebbe dovuto complicare così la vita solo per uno sfizio e.. >
Ho scosso vigorosamente la testa, quasi gli scoppio a ridere in faccia, Damon che prova qualcosa per me oltretutto senza saperlo, Stefan è proprio un inguaribile romantico e ottimista, è quasi peggio di me, certo sarebbe bello ma letteralmente impossibile
< No Stef è impossibile, per un po' mi ero cullata con questa illusione, ma adesso basta, non ce la faccio più, devo riuscire ad andare avanti. Ho deciso di riprendere in mano la mia vita lasciando Damon il più possibile fuori dalla mia testa. Sarà difficile forse impossibile, ma anche a costo di fingere devo farcela, devo smettere di essere un pupazzetto con cui si gingilla.. >
Mentre parlavo mi ha preso un mano fra le sue e annuiva comprensivo
< Qualunque decisione tu ti senta di prendere lo sai che non sarai sola, che su di me potrai sempre contare e naturalmente anche su Elena e Meredith e.. > < No!- troppo forte.. un paio di teste si girano verso di noi in cerca della causa del rumore – Scusate.. devi promettermi che resterà fra noi, che Elena e Mere non verranno a saperlo mai, per favore! >
< Ok ok, non preoccuparti sarà il nostro segreto ok? Si è fatto tardi che dici ci uniamo agli altri per cena? >
< Ok, sono pronta > mi scocca un sorriso che va da orecchio a orecchio e prosegue < Certo che è proprio tranquillo questo gruppo di studio quasi quasi mi unisco anche io! > Gli accenno un pugno sulla spalla e rido per la prima volta da stamattina < Che scemo che sei, smettila! >

Il tragitto in macchina fino al pensionato è durato una mezz'ora ma è volata in compagnia di Stefan che cercava qualunque argomento per distrarmi e farmi rilassare. Sono proprio fortunata ad avere un amico così. Mentre ancora ridiamo entriamo dentro, gli altri sono già riuniti nel salone che ci aspettano. < Alleluia siete arrivati! Vi stavamo dando dispersi. Sto morendo di fame! > ci accoglie Matt. Mentre poso la borsa mi scuso dicendo che la colpa era solo mia se avevamo perso troppo tempo in biblioteca, sorridendo e chiedendo pietà.
< Come al solito > si intromette dalla cucina Damon, il solito simpaticone eh?, accidenti al suo super udito vampiresco. Decido che la nuova Bonnie deve essere superiore a certe cose quindi faccio finta di niente e mi metto a chiacchierare del più e del meno con le mie amiche.
Certo che Elena in quattro e quattr'otto è riuscita a organizzare una signora cena, altro che “serata tranquilla fra amici” ha apparecchiato l'enorme tavola della sala da pranzo di tutto punto, con una tovaglia di lino écru, ha addirittura recuperato un servizio di piatti d'epoca che apparteneva alla famiglia di Damon e Stefan, senza contare i due candelabri d'argento. Più mi guardo intorno più mi rendo conto che è tutto veramente perfetto, di sicuro Elena fa sempre tutto in grande e in modo impeccabile..non c'è da stupirsi se riesce sempre ad essere così sicura di se e padrona della situazione, è lei che riesce a creare la situazione! Meredith sembra avermi letto nel pensiero.
< Wow Elena non credi di esserti fatta prendere un po' la mano? Questa sala sembra stia per ospitare chissà quale evento mondano! >
< Sciocchezze se si fa una cosa tanto vale farla al meglio no? > io e Mere ci guardiamo e scoppiamo a ridere < Hai fatto veramente un capolavoro ma potevi anche avvertirci, dai guardaci siamo tutti in jeans e scarpe al tennis appena usciti dall'università! > e scoppiamo a ridere tutte e tre insieme.
Poco dopo la cena è pronta e devo ammettere che è stata da stella michelin! Roba da non crederci, santo cielo è un vampiro, non mangia cibo da secoli, come diavolo a fatto? Evidentemente uno dei suoi tanti misteri mah.
Abbiamo iniziato con un antipasto misto, poi lasagne al forno, poi un brasato al barolo che era la fine del mondo, naturalmente il tutto accompagnato con del buon vino rosso toscano, che ho diligentemente a malapena assaggiato, decisamente non era la serata giusta per ubriacarmi! A degna conclusione di questa cena è arrivato uno dei migliori tiramisù che abbia mai mangiato.
Contro ogni mia più nefasta previsione la cena è passata in modo allegro, abbiamo tutti chiacchierato tranquillamente, abbiamo riso, abbiamo scherzato. Era passato veramente troppo tempo da quando ci eravamo ritrovati tutti insieme solo per divertirci senza dover pensare a qualche pericolo imminente. Aveva ragione Elena questa serata ci voleva proprio.
Come al solito l'unico isolato dal gruppo era Damon che se ne stava un po' in disparte guardandoci in silenzio mentre sorseggiava un bicchiere di Black Magic. Probabilmente era scocciato per aver sgobbato tanto senza riuscire a concludere con il suo angelo, che tonto.
Anche se mi stavo divertendo e cercavo di far finta che non ci fosse, senza permettermi neanche uno sguardo nella sua direzione, sapevo con precisione chirurgica dove fosse, se aveva fatto qualche movimento, se stava guardando qualcuno, se stava bevendo, era come se avessi un radar incorporato.
Finita la cena ci siamo divisi i compiti per riuscire a sistemare prima di tornare a casa. I ragazzi hanno sistemato la sala da pranzo mentre noi ragazze siamo andate a sistemare la cucina. Mentre lavavamo i piatti e la cucina ci siamo addirittura messe a cantare. Mi stavo divertendo come non succedeva da tempo.
Ormai avevamo quasi finito, Elena aveva già raggiunto Stefan in salotto e Meredith stava riponendo il servizio di piatti nella vetrina in sala, in cucina ero rimasta solo io che stavo finendo di pulire l'isola centrale. Quando lui è entrato in cucina, ho fatto finta di niente continuando a pulire.
Ma se c'è una cosa che Damon proprio non sopporta è essere completamente ignorato. Si è avvicinato dietro di me imprigionandomi con le mani tra lui e l'isola, sicuramente si stava beando dell'effetto che aveva sul battito del mio cuore che era già fuori controllo. Chinandosi verso il mio orecchio ha sussurrato roco < Uccellino dopo passo a trovarti >, un brivido lungo la mia schiena, mi chiamava così solo quando eravamo soli, stavo iniziando a perdere il controllo ma per fortuna sono riuscita a mantenere un minimo di lucidità < No > e approfittando del suo momento di incredulità sono riuscita a spostarmi, stavo per uscire dalla cucina per raggiungere gli altri quando mi ha afferrato per un polso riportandomi dov'ero < Scusa, hai veramente detto no? >
Questa proprio non se lo aspettava, wow posso vantarmi di essere riuscita a prendere Damon Salvatore in contropiede, non è da tutti.
< Hai sentito bene né stasera né mai più > poi ho continuato in un sussurro sicura che tanto lui mi potesse sentire < non posso continuare così, finalmente ho capito che non puoi darmi ciò che voglio quindi è inutile che mi illuda ancora >
Mi stava guardando con il suo solito sorrisetto ironico, non credeva che stessi parlando sul serio, ma si è ricreduto quando ho aggiunto trovando il coraggio per guardarlo negli occhi < ..devo uscire da questa situazione che c'è tra noi ora, prima che sia troppo tardi e di ritrovarmi in mille pezzi >
< Non ti ho mai fatto promesse, non puoi accusarmi di averti illusa > sembrava indignato, ma roba da matti!
< Lo so, mi sono illusa da sola che è anche peggio > Inizia a ridere a crepapelle gettando la testa all'indietro, chi l'avrebbe mai detto che potessi essere così divertente eh?
< Credi davvero che ci riuscirai? - continua con un sorrisetto di scherno - lo sai meglio di me che non ce la fai a stare lontana da me> Dio lo prenderei a schiaffi!

Detto questo con l'ultimo brandello di volontà ho raggiunto gli altri con la soddisfazione di avergli tolto quel sorrisetto odioso almeno per un po. Lui era rimasto immobile dov'era, probabilmente ancora stupito che avessi avuto la forza di rifiutarlo. Ero letteralmente distrutta, volevo solo andare a casa e rintanarmi sotto le coperte, grazie al cielo anche Matt stava tornando a casa così ne ho potuto approfittare per farmi dare un passaggio. P.s spero che questo capitolo vi sia piaciuto. finalmente Bonnie ha avuto il coraggio di dire basta e smettere di aspettare, che dite ha fatto bene? fatemi sapere, bacioni Valentina
  
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