Gli altri lo vedevano solo come un Re capriccioso ed egoista.
Eppure, cosa c'era di sbagliato in lui? Amava la pallavolo e la sensazione che procura la vittoria.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tobio Kageyama
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Era nel bel mezzo di un incontro. All'avversario mancavano pochi punti per concludere quel set. E lui non poteva accettarlo. Il suo sguardo saettava da un punto all'altro del campo, cercando aperture o focalizzandosi su quelli che potevano essere gli elementi deboli della squadra avversaria; mentre con le orecchie percepiva ogni piccolo movimento che effettuava la sua squadra. Nel frattempo la palla era sospesa in aria e si stava avvicinando sempre più alle sue mani. Ecco l'inclinazione perfetta. Ecco la velocità perfetta. La colpisce con velocità, aspettandosi che qualcuno schiacci quella palla perfetta e faccia punto. E invece non c'è nessuno. Kageyama prova e riprova più volte ad alzare quella palla, ma niente: ormai tra lui e il resto della squadra c'era un enorme abisso. Gli altri lo vedevano solo come un Re capriccioso ed egoista. Eppure, cosa c'era di sbagliato in lui? Amava la pallavolo e la sensazione che procura la vittoria. Lui era un vincitore e non poteva accettare la sconfitta, visto quale era il suo sogno. Peccato che gli altri non sembravano pensarla così. La voce dell'allenatore lo ridestò dai suoi pensieri: era stato appena messo in panchina. Il ragazzo eseguì gli ordini, sentendo sulla sua pelle bruciare l'onta della sconfitta. Onta che aumentò appena vide i compagni perdere il match. Se solo avessero seguito le sue indicazioni...