è la storia di una studentessa modello che si gode tranquillamente la propria vita universitaria ma a un certo punto viene completamente travolta da un evento inaspettato che forse cambierà la sua vita da lì a due mesi. Riuscirà a prendersi una pausa dallo studio per catapultarsi in un'avventura piena di sfide e nuovi amori?
Questa storia cerca di unire la vita quotidiana di tutti noi e quella fantastica di un manga spettacolare come Haikyu!! e cerca di dare sfogo a quel desiderio (penso un po' di tutti) di poter avere una qualche interazione con quei personaggi, soprattutto amorosa ahahah. Ma in questa storia si parlerà anche di obiettivi, senso di responsabilità, problemi personali e...sì, ovviamente anche di amori.
Il titolo "la nostra storia" ha un significato preciso: è stata ideata da me e una mia amica. Ecco perchè "nostra", c'è anche il suo contributo
Spero vi piaccia :))

Storia scritta per le challenge Come as you are not e Spring Bingo sulla Pagina Facebook "Non solo Sherlock". Appaiono un gran numero di ship e ancora più personaggi, anche originali. Lievi variazioni dal Canone.
“Bitchykawa, dimmi la verità, cos’hai combinato?”
“Niente” ribatté Tooru rigido, era vero, èstupido Hajime, questa volta non aveva combinato proprio niente. Anche se poi ebbe una visione di come si era avviluppato addosso a Sawamura, gemendogli nelle orecchie, mentre l’altro gli stringeva il sedere e gli si allegarono i denti dalla vergogna.
“Non ci sei andato a letto, vero?” Tooru si sentì andare a fuoco. “Tooru, non sono stupido. Lo vedo che ti piace, ma ti prego, dimmi che non sei andato a letto con lo sbirro”.
“Non ci sono andato a letto” rispose Tooru ed era quasi la verità.
“Bene, non farlo. Sarebbe un disastro annunciato”.
“Non lo farò, ma perché dovrebbe?” ribatté vagamente stizzito.
“Perché Sawamura è solido e coerente e tu sei inaffidabile e incostante. Comunque vada uno di voi due finirebbe col cuore spezzato”.
L'amore è bastardo e le relazioni sono difficili.
Una storia di desiderio, fiducia, e gelosia, salute mentale, identità e amicizia attraverso tre continenti.

Questa è una raccolta di drabble scritte per la challenge “Drabble” indetta sul gruppo “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”
I personaggi, le coppie e il rating varieranno ad ogni storia, ma troverete le specifiche all’inizio.
- Te stesso [Iwaizumi/Oikawa]
- Solo voi due [Hinata/Oikawa]
- Foto [Hinata/Kageyama]
- Tentazione [Ushijima/Oikawa]
- Invasione [Oikawa/Iwaizumi/Hanamaki/Matsukawa]
- Minacce [Atsumu e Osamu Miya]

- Non sono in cerca di una relazione, e non voglio avere alcun rapporto fuori dai quei momenti, è giusto che le nostre vite rimangano come sono. Ma almeno per il momento, mi piacerebbe poter ispirare a te i miei racconti e le mie storie-.
- Potremo riparlarne quando ci rincontreremo e saprai riconoscere il mio volto-.
Akashi Keiji è uno studente modello: ottimi voti, sempre puntuale al lavoro, gentile e affidabile... ma ha un passatempo particolare: i video di "BJ Howl", sexy e misterioso, oltre che più vicino a Keiji di quanto lui pensi...
Intanto, il suo migliore amico Kenma Kozume, tanto distaccato quanto curioso, continua a incontrare uno strano ragazzo che pare provare un certo interesse per lui...
STORIA ISPIRATA A "BJ ALEX", DI MINGWA, è possibile leggerlo anche senza conoscere l'opera
Storia originaria dle mio profilo Wattpad: Kyulia03

Un matsuri, una coppia di ragazzi che si stanno scoprendo, un simpatico incontro e mele candite per cena.
Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

"- Ci pensi spesso?
- ...un po'.
- Non hai bisogno di mentire, Re del campo. Lo sappiamo tutti che sei un pessimo bugiardo.
[...]
- E tu? Tu ci pensi spesso?
- Tsk.
L'accenno di un sibilo ad intromettersi fra il vociare dei gabbiani, mentre Tsukishima distoglie lo sguardo dal suo interlocutore per posarlo gravemente a terra. Il riflesso dei raggi arancioni sbatte sul vetro dei suoi occhiali, sporcando di grezza luce solare il velo di tristezza adagiato sui suoi occhi color ambra.
- Sempre."
[...]
Due anime in lutto. Niente di più.
Mute nel loro sofferto dolore nascosto, cementificate in torri di pensieri e ricordi che si condensano in un infinito silenzio di secondi che paiono ore.
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Un suggestivo incontro al tramonto fra due antichi rivali.
Vecchi compagni di squadra che si ritrovano su un ponte di ferro a specchiarsi sull'oceano, uniti da un destino comune, e costretti a riconoscersi l'uno negli occhi dell'altro, naufraghi alla deriva nelle fredde acque della cruda realtà dei fatti.
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SPOILER: riferimenti al capitolo 370 (vol.42) per chi legge il manga.

Questa shot è ambientata nella stessa continuity di "Un disastro annunciato", è precedente agli eventi della long ed è leggibile indipendentemente MA se leggete la long e non siete in pari con i capitoli, c'è uno spoiler abbastanza importante.
A Tokyo i lupi mannari hanno diciassette anni e mordono.
Da adolescenti è tutto perfetto. E così complicato.

Ipnotizzato dallo scambio atroce tra melodia forsennata e ritmico battito, Kageyama si riprese la bocca di tangerine, stavolta la mano strinse davvero i capelli per tenere la testa lì, spingerla a sé, spingersi dentro.
Il desiderio strappava e lacerava ogni residuo pudore.
“Andiamo a casa” – sussurrò Shoyo, i fianchi si muovevano adesso, come instupiditi, strisciandosi contro il bacino dell’altro, per via di volerlo a sé, sentirlo, di nuovo, dentro di sé…
No, di volerlo…

I miei preferiti: Kei e Tetsuro, 31 episodi della loro vita, 31 mini avventure, le racconteranno loro stessi alternandosi.
Ci sarà la sfacciataggine di Kuroo e la ritrosia di Tsukky.
Buon divertimento.
“Questa storia partecipa al Writober2025 di Fanwriter.it”
» Prompt: Lista Pump_INK
#writober2025 #fanwriterit

Dal testo: - Più Ushijima si avvicinava più lo respingeva, come i magneti girati dai poli opposti, ma se li ruotavano collidevano con violenza, come loro. -
Challenge: “Writober 2025” - giorno 30 - organizzata dal gruppo Facebook “Fanwriter.it”

Non torna a casa. Non dorme. Pensa.
Pensa a quando è stato che ha smesso di capire, che ha smesso di ascoltare. Un tempo capiva tutto. Almeno gli sembrava. Conosceva la ragione di ogni sguardo, vedeva ogni sorriso invisibile, ogni fremito di irritazione. Scrolla le spalle quando non vuole rispondere, ti fissa impassibile, quando lo infastidisci, copre lo sguardo con le ciglia lunghe quando lo diverti. Lo fa ancora, scrolla le spalle, ti fissa impassibile, copre lo sguardo. Ma è diventato un codice di cui lui non ha la chiave. Sapeva tutto, ogni moto del pensiero, ogni sentimento dietro gli occhi grigi, ogni emozione nel silenzio. Sapeva tutto, finché un giorno ha smesso. Quando è successo? Quando è successo che ha iniziato a guardare la sua nuca e a non sapere quale fosse la sua espressione? Quando è successo che la schiena di Osamu è diventata muta? Cos’è stato a renderla silente?
La OS è totalmente indipendente, ma è parallela alla mia long Un disastro annunciato, alcune cose nominate qui sono raccontate lì più per esteso.

Keiji Akaashi è un artista in crisi, inchiodato a una tela bianca e a un’identità che il mondo preferisce etichettare anziché ascoltare. Poi, una notte, tra luci stroboscopiche e cocktail troppo forti, tornano a tormentarlo un paio di occhi dorati, una voce familiare e mani bollenti. Con loro la domanda che ha sempre evitato: l’ha mai davvero dimenticato?
Nel frattempo, Kageyama Tobio incappa in un barista troppo sorridente per essere reale; qualcuno che brilla anche nel buio, come se portasse dentro tutto ciò che Tobio non ha mai osato concedersi.
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Aveva appena fatto passare la testa oltre la linea di confine del tavolo quando quell’urlo disincarnato lo fece sbiancare dalla testa ai piedi.
“Akaaaaashi!”
E maledizione ai cliché.
Maledizione a Bokuto Koutaro.
Perché, se l’universo può esser cieco, la sfiga ci vede benissimo.
[...]
“Che cosa sei esattamente?”
Shoyo si passò il pugno sulle labbra, il rossetto rosso a lasciargli strie cremisi sul viso smunto.
“Strana domanda, per qualcuno che l’altra sera non voleva neanche dirmi il suo nome.”
[...]
Tobio guardò Hinata e Hinata guardò lui, l’imprecazione a lasciare le labbra di entrambi nel momento in cui presero una decisione.
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|BokuAka, KageHina| Omegaverse| 62.5k|

Kageyama sbuffò e si mise a guardare fuori dal finestrino con aria scocciata "Dovevo, ma mia sorella ha cambiato i piani."
"E perché non mi hai detto niente?"
Lui gli lanciò un'occhiata torva "Speravo di fare il viaggio in tranquillità, ma a quanto pare ci tocca farlo insieme."
Ed ecco che Hinata avvertì un fastidio farsi largo alla bocca del suo stomaco. E il suono della portiera del bus chiudersi alle sue spalle gli fece capire che ormai non c'era più via di scampo.
Doveva farsi tutto il (lungo) viaggio in compagnia di Kageyama Tobio.
Solo-loro-due.
Non sarebbe sopravvissuto.

Dal testo: - Quando si era innamorato di Oikawa? Se glielo avessero chiesto Wakatoshi Ushijima non avrebbe saputo rispondere. -
Challenge: “Writober 2025” - organizzata dal gruppo Facebook “Fanwriter.it”