Cap.2 La morte del principe Vegeta

“Vegeta!” gridò Kakaroth. Sgranò gli occhi e aumentò la velocità. Evitò lo sgretolarsi di grossi macigni rossastri. Incrementò l’aura e sentì la risata di Freezer. Si abbassò evitando uno schizzo di vapore bianco bollente. Si mise a correre sul terreno tremante, gli scarponcini verdi si sporcarono di terriccio rosso. Sentì gli occhi bruciare e i suoi occhi si fecero liquidi. Il sangue gli colava dalla spalla copioso e l’armatura da generale saiyan era mezza spaccata. Si sentirono dei crolli, le urla dei saiyan si elevarono e si spensero all’unisono. Kakaroth raggiunse Vegeta. Il principe teneva le braccia e le gambe aperte. La battle suit blu era strappata in più punti. Il petto era squarciato da un buco ricoperto da sangue rappreso ormai nerastro. Il mantello rosso strappato era mosso dal vento e aveva quasi del tutto ricoperto il cadavere. Gli occhi del corpo erano chiusi e le labbra sigillate, la pelle era grigiastra. Kakaroth cadde in ginocchio. Abbracciò il sovrano stringendolo a sé. Le lacrime gli rigarono il viso. Freezer rise più forte.

“E’ la fine del principino, del tuo popolo e anche tua scimmione” trillò.

Kakaroth gettò all’indietro la testa. Spalancò la bocca, una serie di fulmini azzurrognoli caddero dietro di lui trasformandosi in scintille. I capelli gli si tinsero d’oro e fu ricoperto da un’aura lucente.

“La pagherai per questo! Non ti perdonerò mai!” ululò il generale saiyan. Il supersaiyan leggendario chinò il capo e le iridi verde-acqua brillarono d’azzurro.

“Sarà la tua fine” ringhiò.