THE LOCKET

Prologo

Era la fine di settembre, le foglie secche cadevano lentamente sul suolo, creando un tappeto colorato. Il cielo era scuro e nuvoloso e l’aria gelida, aveva smesso di piovere qualche minuto prima.
Scarlett Evans scese pigramente dal taxi, dando del denaro all’autista e ringraziandolo educatamente.
Lasciare Londra, i posti dov’era cresciuta e le persone a lei care era stato un duro colpo, ma non poteva evitarlo.
Camminò verso l’entrata dell’abitazione apparentemente deserta e suonò al campanello. Le aprì la porta una ragazza paffutella, gli occhi scuri e i capelli corti biondi le incorniciavano il viso, ad occhio e croce poteva avere una ventina d’anni.

“Ciao tesoro, tu devi essere Scarlett, giusto? Io sono Jane, piacere di conoscerti” Esclamò sorridente, porgendole la mano.

“Il piacere è tutto mio, Jane” rispose la ragazza.

“Entra dai, chiamo Ethan e ti faccio vedere la casa”

Trascinò la valigia pesante oltre la porta d’ingresso e seguì la bionda. Entrò nel salotto dell’enorme casa e vide stravaccato sul divano in pelle nera un viso familiare che, nel momento in cui la vide, si alzò e si avvicinò, abbracciandola.

“Pensavo che non avresti accettato!”

"E invece sono qui” I due si staccarono e si sorrisero.

"Vieni cara, ti faccio vedere la casa" sintromise Jane urlando da una stanza.

Tramite le informazioni di Jane arrivò nella sua nuova camera, portando dopo poco anche alcuni scatoloni. La stanza era abbastanza ampia. Alla sua destra spiccava un’enorme finestra, al centro c’era un letto a due piazze apparentemente comodo con alla sua destra un comodino, mentre alla sua sinistra c’era un armadio bianco e una porta che probabilmente era quella del bagno. Le pareti erano dipinte col suo colore preferito, l’azzurro, ma erano anche troppo spoglie per i suoi gusti, dato che la sua vecchia camera era tappezzata di poster dei suoi cantanti e attori preferiti.
Un leggero senso di malinconia invase la ragazza che, con un movimento negativo, scosse il capo e iniziò a svuotare gli scatoloni.

Dopo aver piegato e sistemato anche l’ultimo jeans, chiuse l’armadio e si soffermò sulla sua immagine riflessa nello specchio accanto ad essa. I lunghi e ondulati capelli castani le cadevano inizialmente sulle clavicole e poi scendevano verso la schiena. Gli occhi verdi scrutavano il corpo pallido riflesso nello specchio. Si trovava quasi attraente con quelle curve ben marcate dei fianchi e del seno, ma poi ricordò che quella non era altro che una conseguenza del mostro che era diventata.
Gli occhi le iniziarono a pizzicare, un debole singhiozzo le uscì dalle labbra rosee e si accasciò sul pavimento freddo della camera, pensando a come la sua vita fosse cambiata radicalmente soltanto in pochi mesi e soprattutto contro la sua volontà.

Scarlett era una semplice ragazza di diciassette anni, riservata e silenziosa, determinata a raggiungere i suoi obiettivi e con una terribile voglia di vendetta. Ripensò a quel pomeriggio freddo e silenzioso, quando stava tornando a casa, quella di sua zia Elise, dopo aver trascorso un’oretta al cimitero per salutare i suoi genitori morti cinque anni precedenti in un incidente d’auto, quando un bastardo le sbarrò il percorso e la bloccò tra le sue braccia, mordendole il collo. Fortunatamente Ethan Montgomery passava da quelle parti e, non appena vide il corpo inerme della ragazzina a terra, la prese tra le sue braccia e la portò nel suo nascondiglio. Purtroppo il ragazzo dagli occhi neri come la pece aveva solo due possibilità, ossia lasciarla morire o salvarla. Ma lui sapeva chi era, tutti lo sapevano e ovviamente scelse la seconda e Scarlett venne trasformata in una vampira.
Il ragazzo si prese cura di lei, abituandola al nuovo modo di nutrirsi e di vivere e invitò la ragazza a trasferirsi nella sua casa ad Holmes Chapel insieme alla sua compagnia di vampiri. Scarlett pensò a lungo sulla proposta del suo amico, anche se non era molto convinta di andare via dalla sua amata città.
Le mancava la sua vecchia vita, sua zia, i suoi amici, i quali avevano perso le speranze di ritrovarla e la credevano morta, e questo non riusciva davvero a sopportarlo. Dentro Scarlett ardeva il desiderio di trovare colui che le aveva tolto la vita, e dunque di vendicarsi, in un modo o nell’altro. Così decise di andare via e trasferirsi ad Holmes Chapel.

Stanca, si alzò da terra dirigendosi verso il letto e, coprendosi con le coperte, chiuse gli occhi sprofondando in un sonno senza sogni.

I’m here for you.
Hi guys, I’m back, yaaay! Probabilmente nessuno si ricorderà di me, è trascorso un anno e ho cambiato anche nome (prima ero "harold_love99"). Sono ritornata con una nuova storia e questa volta, come avrete ben capito, si parlerà di vampiri. Ci tengo a precisare che sto cercando di non copiare nulla dalla saga di Twilight e The vampire diaries, all'inizio può sembrare banale, ma con i prossimi capitoli aggiungerò cose che, almeno per quanto ne so io, non sono menzionate nei libri della Meyer o i diari del vampiro. Anyway, spero vi piaccia!
Al prossimo capitolo!
Manu xx
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