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Autore: indiesouloned    09/06/2014    0 recensioni
"Si avvicina a me e mi abbraccia. Mi sentivo protetta,come se le sue braccia fossero una barriera che mi protegge. Aiuto,il mio stomaco ha uno zoo in fuga dentro e il mio cuore potrebbe esplodere da un momento all’altro per quanto va veloce. Il suo profumo mi investe e il suo respiro mi sfiora leggermente il collo. Le mie braccia lo stringono forte come per dire “ti prego non lasciarmi.” La migliore sensazione del mondo. Ho il ragazzo che mi fa provare tutte quelle bellissime sensazioni che mi sta abbracciando. Sono al settimo cielo, non riesco a crederci. La troppa emozione mi sta uccidendo."
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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13 settembre 1997

“Tanti auguri!” esclamò una bambina. Era paffutella e aveva un aspetto simpatico. I suoi folti capelli mori erano raccolti in due treccine perché probabilmente le procuravano fastidio. Indossava un vestito di pizzo color crema con un paio di adorabili scarpine dello stesso colore dell’abito. Al suo fianco c’era un bambino un po’ più alto di lei,biondo e con due piccoli innocenti occhi azzurri. Era sicuramente lui il festeggiato,perché teneva in mano un regalo che gli era stato appena passato dalla bambina. Lui era felicissimo,lo si notava dal sorriso che aveva stampato in faccia. Iniziò a scartare il pacco che aveva ricevuto. Quel sorriso si era allargato ancora di più. Non smetteva più di dire grazie a quella bambina che sembrava soddisfatta del “lavoro” compiuto. Il bambino,come se volesse ricambiare il gesto,le donò  un ciondolo d’argento con un c cuore fatto probabilmente con oro bianco. La bambina era a dir poco sbalordita;sicuramente non aveva mai ricevuto niente del genere.
Il bimbo si raccomandò:
“Tienila sempre con te!”
La bimba si limitò ad annuire.
si avvicinò una signora sui quarantacinque anni circa che disse:
“Su amore dai un bacio a Ludo per ringraziarla!”  Il bambino le si avvicinò e la baciò sulla guancia.
“perché sei diventata rossa? Hahah come sei buffa!”
“mamma mi dice che quando diventi rossa davanti a qualcuno significa che ami  quella persona”          
“che significa amare?”                                                                                                                                                                         
“non lo so! Papà dice che solo i grandi si amano”                                                                                                                                      
“allora quando diventiamo grandi ci amiamo?”                                                                                                                                        
“mhmh ok va bene!”    
   
Furono queste le ultime parola che i due bambini riuscirono a scambiarsi. Il giorno successivo la famiglia di Ludovica fu costretta ad allontanarsi dall’Irlanda a causa di scontri che il padre ebbe al lavoro. La sua famiglia era di origini italiane,ma quando la piccola compì 2 anni si trasferirono in questo paese. La bambina non capiva perché doveva lasciare tutte le sue cose più care,i suoi amici,la sua casa così all’improvviso. Nessuno rispondeva alle sue domande,erano tutti troppo impegnati a prepararsi per il viaggio. In neanche un giorno erano già arrivati a Londra,in un appartamento vicino a St. James Park.

Era un buio pomeriggio di novembre quando Ludovica,mentre era nella sua camera a giocare con delle bambole,senti un rumore improvviso,quasi come uno sparo. Scese frettolosamente le scale e la scena che si ritrovò davanti non fu una delle migliori: i suoi genitori erano stesi a terra ricoperti dal sangue che continuava ad uscire. Lascio la bambola che teneva nella mano cadere a terra,e istintivamente le lacrime iniziarono a scendere sul suo volto. Era tutto così irreale,non era possibile per lei. La vicina aveva sentito il rumore e si precipitò nella casa dove poco prima era avvenuto un omicidio. Da lì a poco la signora che aveva informato la polizia dell’accaduto divenne sua “madre adottiva”.

Gli anni passavano e la bambina cresceva e diventava sempre più grande e più bella.
Era il 26 luglio del 2011 ed era arrivato il giorno del suo 18° compleanno,ma proprio quel giorno la sua tutrice morì di cancro che le era stato diagnosticato qualche anno prima. Ormai la vita della ragazza non aveva più un senso;tutte le persone che le erano a cuore erano morte. Non aveva la minima idea di chi fossero i suoi parenti,di dove abitassero poiché tutti i ricordi passati erano stati rimossi dalla sua mente. La polizia la spedì in un college ad Oxford,una specie di “orfanotrofio” in cui c’erano ragazzi di tutte le età senza genitori. Ed è forse da qui che il suo incubo ha inizio.












Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction e probabilmente non sarà una delle migliori che avete letto. Mi scuso se il testo non è scorrevole o è troppo corto ma ho appena iniziato a scrivere. Mi ha sempre affascinato l'idea che una storia scritta da me potesse essere letta da moltissime persone. Spero che per ora il mio racconto vi inizi ad appassionare! Un bacio! :)
   
 
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