Emily la vide arrivare frettolosamente.
La bionda la salutò con un rapido bacio sulla guancia e si affrettò a raggiungere la classe.
La mora la osservò scomparire pian piano tra la folla di studenti.
Non riusciva a capacitarsi di come potesse essere così tanto attratta da quella creatura.
Nessuno avrebbe mai sospettato che lei, la dolce, ingenua Emily Fields, desiderasse così tanto quel corpo femminile.
Adorava trascorrere del tempo assieme ad Alison, impazziva all'idea che la bionda dedicasse del tempo solo a lei, attimi che parevano non passare mai.
La mattinata lì, al liceo di Rosewood, si trascorse regolarmente, le ore passarono velocemente e a fine giornata la giovane nuotatrice si apprestò a dirigersi verso casa.
Sfinita, Emily si gettò pesantemente sul letto e immediatamente la sua mente fu offuscata da mille pensieri.
Pensava alla sua bionda, immaginava i suoi occhi, quei meravigliosi occhi blu in cui ci si perdeva sempre.
D'un tratto, sentì squillare il telefono e si accinse a rispondere. 
-Pronto..?-
-Ehi Em, sono io-  
Era lei, era Alison. La mora s'irrigidì.
-Piccola, dimmi tutto!- disse con voce insicura.
-Ti va di fare un salto al Grill più tardi?-
-Certo!- Affermò entusiasta.
-Bene, a dopo- rispose la bionda piuttosto freddamente.
Emily salutò l'amica e riattaccò.
Il suo cuore batteva all'impazzata, ricevere un invito da Alison la mandava fuori di testa.
Si diresse rapida verso l'armadio e iniziò a provarsi un paio di vestiti. Era sempre molto nervosa quando si trattava di scegliere l'abbigliamento adatto per questo genere di occasioni. 
Infine scelse di indossare una gonna scura e una maglia che le lasciava scoperta la schiena.
Scese velocemente le scale e uscì di casa.

Emily avanzò verso l'entrata del Grill, dove intravide subito Alison che le fece un cenno con la mano.
La mora si avvicinò verso il tavolo dell'amica e la salutò con un abbraccio.

-Come mai non ti ho vista a mensa oggi?- chiese la bionda.
-Sono tornata a casa presto, ero stanca- rispose Emily con indifferenza.
-Potevi almeno avvisare, eh!- ribattè Alison.
-Scusami...- disse la mora con tono dispiaciuto. Non le dispiaceva affatto, anzi, adorava farsi desiderare, adorava che la sua bionda si preoccupasse per lei.
Trascorsero il pomeriggio chiacchierando del più e del meno.
Il tempo, in quelle situazioni, sembrava interrompersi, pareva che quei momenti appartenessero solo a loro.
Emily assaporava ogni attimo di quei momenti, senza mai distogliere lo sguardo da quegli occhioni blu che pareva la incatenassero.