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Autore: SaraJLaw    09/06/2014    7 recensioni
Sono passati tre anni dalla promozione dell'ultimo film girato insieme. Josh Hutcherson e Jennifer Lawrence non si vedono da allora. Ma, grazie agli Accademy Awards, si incontreranno di nuovo, e chissà cosa succederà.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And the Oscar goes to...


Capitolo 4. The Vanity Fair after party


Avevo avuto a mala pena il tempo di tornare in albergo e cambiarmi. Per il Vanity Fair after party avevo scelto un scelto un classico: tubino nero di Dolce&Gabbana senza spalline, che arrivava poco più su del ginocchio, i capelli li avevo sciolti e sistemati con la piastra, avevo indossato delle scarpe nere col tacco alto e dei gioielli con piccoli diamanti, per dare luce al tutto. Quando arrivai al party, sfilai nuovamente sul red carpet e posai per i fotografi, ma per fortuna i pochi giornalisti presenti erano impegnati con i vincitori. Dio benedica le feste private! Anche lì venni subito trascinata in un vortice di strette di mano, chiacchiere con persone che conoscevo e presentazioni di miti del cinema che non avevo mai incontrato. Ero riuscita a mangiare qualcosa al Dolby Theatre, altrimenti sarei morta di fame, visto che non riuscivo a liberarmi. Ma quanto può essere assillante la gente? Meno male che io non ero così. Mi diressi all'angolo bar e ordinai un gin and tonic con ghiaccio. Ero ancora sconvolta per gli eventi della serata, e speravo che un po' d'alcool mi avrebbe aiutato a calmarmi. Mentre sorseggiavo il mio drink, mi guardai intorno, alla ricerca dell'uomo che, consapevolmente o meno, aveva deciso di farmi vivere quelle ore con una tachicardia costante. Lo individuai dall'altra parte della sala e notai che stava parlando con delle persone a me sconosciute, annuendo e intervenendo ogni tanto, ma restando in silenzio per la maggior parte del tempo. Era sempre stato così: lui era quello riflessivo e diplomatico, io quella che se ne usciva con qualsiasi cosa le passasse per la testa. Era confortante rendersi conto che quell'aspetto della sua personalità non fosse cambiato. Proprio mentre ero persa in questi pensieri e nel mio secondo drink, mi accorsi che Josh mi guardava ogni tanto, pur continuando a prestare attenzione a quelli intorno a lui. Probabilmente fu colpa di quella piccola quantità di alcool che avevo ingerito, o di Dio sa cosa, fatto sta che appena i suoi occhi incontrarono di nuovo i miei, gli sorrisi leggermente e, con un cenno del capo, gli chiesi silenziosamente di seguirmi di fuori. Visto che l'evento si svolgeva al secondo piano dello stabile, andai verso il piccolo balcone che avevo notato anni fa e vidi con piacere che c'era ancora quell'impalcatura di legno ricoperta di edera, che serviva a creare un po' di privacy. Appena uscii, poggiai le mani sulla ringhiera e chiusi gli occhi, respirando a fondo. E se non avesse capito il mio invito? Se non fosse uscito? E soprattutto, che accidenti mi era saltato in mente? Io non mi comportavo mai in quel modo e di certo un complimento e la dedica di un premio, per quanto importante fosse, non giustificavano quel mio modo di agire. Aprii gli occhi e mi voltai per tornare dentro, ma nel farlo mi trovai di fronte Josh. Aveva una mano poggiata al muro e l'altra infilata in tasca e mi guardava in un modo che, be', mi faceva quasi sentire nuda. In effetti anche lui quella sera si stava comportando in modo strano.

Ciao.”

Hey.” gli dissi semplicemente, cercando di sembrare disinvolta.

Come stai?” La sua voce era calda e gentile, come sempre. Si preoccupava sempre di come stessi, un'altra abitudine che gli era rimasta.

Io? Sono contenta di non aver fatto figuracce finora! Piuttosto tu, come ti senti?”

Ogni tanto guardo quella statuetta e non riesco a rendermi conto di averla vinta io. Anche a te è successo così?”

Eccome!” gli risposi ridendo, subito imitata da lui, “Dov'è piuttosto?”

Ce l'hanno i miei, si divertono a girare con quell'affare.”

Sono fieri di te Josh”, mi bloccai un istante, prendendo coraggio, “E lo sono anch'io.”

Mi guardò con quell'intensità che di solito fa abbassare lo sguardo alla gente, ma io non lo feci, ero come incatenata a quegli occhi che tanto mi erano mancati. Si avvicinò e mi abbracciò, stringendomi forte e io, come sempre, gli circondai il collo con le braccia. Restammo così per pochi secondi o minuti, non ne avevo idea, perché le uniche cose che sentivo erano calore del suo corpo e il suo profumo. Alla fine decisi di “rovinare” quel momento di pace per soddisfare la mia dannata curiosità.

Josh?”

Dimmi.” Avvertii il suo respiro sulla spalla e, nonostante non tirasse un alito di vento, fui percorsa da un brivido.

Prima, durante la cerimonia... Perché mi hai dedicato l'Oscar?” chiesi con voce esitante.

Si scansò leggermente per guardarmi in faccia e alzò un sopracciglio, come se gli avessi fatto una domanda dalla risposta scontata.

Non è ovvio?”

Non sono tanto lucida stasera.”

Perché me lo ha detto il cuore.”

Okay, non mi aspettavo una risposta del genere. Non che avesse detto nulla di eclatante, però non erano neanche parole da prendere alla leggera.

In che senso?”

Jen, quanto hai bevuto?” mi chiese serio, ma con occhi divertiti.

Due gin and tonic. E qualche bicchiere di champagne prima. Ma non sono ubriaca!” gli risposi dandogli un leggero pugno sul braccio.

Non l'ho detto infatti!”

Però mi hai chiesto quanto ho bevuto.”

Solo perché ti vedo più strana del solito!”

Io ero strana? Gli sguardi infuocati che mi aveva lanciato per tutta la serata non lo erano invece. Certo.

Non è colpa mia se ti piace fare il misterioso! Comunque non hai risposto alla domanda.” dissi incrociando le braccia, fingendo di essere offesa.

Cioè, in che senso me lo ha detto il cuore?”

Annuii, continuando a fissarlo. Lui abbassò lo sguardo, probabilmente per cercare le parole giuste, ma d'un tratto alzò di nuovo la testa, serio in volto. Era anche un po' nervoso forse? Non ebbi il tempo di arrovellarmi il cervello più di tanto, perché Josh azzerò la poca distanza che ci separava poggiando le sue labbra sulle mie. Restai interdetta, non sapendo come reagire, visto che mi aveva colto di sorpresa anche quella volta. Si scansò abbastanza per incontrare il mio sguardo, chiedendomi silenziosamente se mi avesse dato fastidio quel contatto improvviso, breve e, ammetto, un po' rude per i miei gusti. Ovviamente ero felice e così gli sorrisi, accarezzandogli la guancia, come se lo vedessi per la prima volta. Lui ricambiò e mi cinse i fianchi con le braccia, mentre la sua bocca si univa di nuovo alla mia. All'inizio il bacio fu leggero e dolce, ma subito cambiò, diventando più profondo e passionale. Le nostre lingue si incontrarono più volte, e proprio questo ci spingeva a stringerci l'una all'altro sempre di più. Ci eravamo già baciati sul set, ma niente aveva a che vedere con questo. Quando ci separammo, avevamo entrambi il fiatone e sentivo il cuore battere all'impazzata.

Wow.” fu l'unica parola che riuscii a pronunciare.

Hai capito adesso?” mi chiese, baciandomi di nuovo, stavolta solo per un attimo.

Credo proprio di sì.”

Mi regalò un sorriso bellissimo, che mi scaldò dalla testa ai piedi, e poggiò la fronte alla mia. Entrambi chiudemmo gli occhi, beandoci di quel momento.

Si staranno chiedendo dove siamo finiti.” mi disse con un filo di voce, accarezzandomi le spalle, per poi scendere fino a stringermi le mani.

Già. E non vogliamo che sparlino di noi, giusto?”

Giusto.”

Ci baciammo ancora una volta, poi ci sistemammo al volo capelli e vestiti e rientrammo nella sala insieme, per poi separarci.

Per il resto della serata non successe altro ma, anche quando tornai a casa e andai a letto sfinita, non riuscii a smettere di pensare a Josh. Di certo non era una situazione semplice, dato che non ci vedevamo da tanto tempo e non c'era mai stato nulla di romantico tra noi prima, e quel bacio in fin dei conti poteva significare tanto e allo stesso tempo niente, ma decisi di rimandare tutti gli interrogativi all'indomani. Per il momento volevo solo godermi quella bellissima sensazione e mi addormentai mentre continuavo a pensare al sapore delle sue labbra.




Buonasera a tutti!

Mi scuso per il ritardo ma gli impegni universitari mi tengono impegnata parecchio, e la sera sono troppo stanca per scrivere. Però eccomi qui, con questo nuovo capitolo dove i nostri Joshifer sono riusciti a parlare un po'. E (finalmente) si sono baciati!!!! Sono la dolcezza! Cercherò di aggiornare più in fretta, ma non prometto nulla.

Comunque sia, alla prossima! =)


Sara




  
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