Filtri e Burrobirra
Era così tanto difficile accettare che volesse solo leggere qualche libro durante un’uscita ad Hogsmeade? Probabilmente la risposta è sì visto che è dall’altra sera che tutti a Grifondoro provano a convincerla. Dovrebbero conoscerla dopo anni passati insieme e sapere che non avrebbe ceduto. Si, se Hermione Granger era famosa per qualcosa, oltre alla sua spiazzante intelligenza, era proprio la sua cocciutaggine; se si metteva in testa qualcosa era quella! Quella mattina dopo essere arrivati ad High Street, ha visto tutti avviarsi verso Zonko, Mielandia e i Tre Manici di Scopa. Harry e Ron le avevano chiesto se volesse andare con loro da Zonko per vedere i nuovi arrivi ma troppo presa dal suo programma per la giornata aveva declinato. Ginny non la vede da dopo la colazione, probabilmente sarà da qualche parte a sbaciucchiarsi con Dean. Sarebbero anche carini insieme se la rossa non le facesse ogni volta la testa tanta parlando solo di lui quando sono in camera; Hermione potrebbe anche considerarsi parte di quella relazione per quanti dettagli ne sa al riguardo. Il suo programma prevedeva tre punti fondamentali: andare a comprare i nuovi volumi che l’avevano incuriosita la scorsa volta, trovare un posto possibilmente tranquillo dove dedicarsi alla loro lettura e nel mentre non farsi trascinare via dal mal tempo. Sicuramente un vento e un freddo che non si aspettava da una normale giornata primaverile, grazie al cielo si era portata lo stesso per precauzione un cappello altrimenti sarebbe già congelata sul posto. Di conseguenza ha dovuto eliminare tutti i possibili posti all’esterno che le avrebbero fatto comodo e andare ai Tre Manici di Scopa. Si era seduta ad un tavolino infondo sulla destra, lontano dalla porta e dal freddo aspettando che Madama Rosmerta venisse a prenderle l’ordinazione. Così ora si ritrova un boccale vuoto davanti a sé e un libro tra le mani cercando di non farsi distrarre dalla troppa confusione all’interno del locale.
Si, Fred Weasley era decisamente e irrevocabilmente un uomo morto. Lo avrebbe affatturato in un secondo e lui si sarebbe ritrovato con la faccia piena di quei cosi fastidiosi. Doveva appuntarsi di fare due chiacchiere con Ginny, sicuramente avrà fatto pratica con la sua amata sorellina. «Maledetta Ginny, io vado incontro alla mia morte, anche per mano tua e tu sei con il tuo “ragazzo” chissà dove a fare chissà cosa: le ingiustizie della vita!» pensò il ragazzo mentre si incamminava verso i Tre Manici di Scopa. Il prossimo con cui avrebbe fatto due chiacchiere sarebbe stato un altro suo amato membro della famiglia, George. Perché mai deve rimetterci sempre lui quando fanno delle scommesse o quando provano qualche nuovo prodotto in lavorazione? Insomma sono gemelli, se proprio devono fare loro da cavia per le loro creazioni almeno facciano a turno. Il nuovo prodotto dite voi? Eh si, per sua grande fortuna, una sottospecie di filtro d’amore! Non ha gli stessi effetti di un qualsiasi altro filtro d’amore che ti rincitrullisce per la persona che te l’ha dato, anzi con questo prodotto hai piene facoltà mentali a parte un piccolo dettaglio: ti fa fare qualcosa che vorresti fare ma non hai mai fatto a causa di ragioni che cambiano da individuo a individuo (ovviamente tutto ciò inerente all’amore). E sinceramente ora come ora Fred avrebbe preferito non avere facoltà mentali, sarebbe stato molto più facile e magari non si sarebbe ricordato niente una volta finito l’effetto.
«Su Fred, che sarà mai, è solo un bacio, male che vada ti ritroverai solo in infermeria!» si sussurrò mentre spingeva la porta della locanda.
«Granger.»
Ed ecco che, come previsto, qualcuno la stava importunando (di nuovo!) mentre leggeva i suoi ultimi acquisti. Magari sarebbe anche riuscita a finirne almeno uno come da programma se solo non venisse continuamente interrotta.
Alza lo sguardo dalle pagine del libro per spostarlo davanti a George forse o quello è Fred? Beh, uno dei gemelli insomma.
«Mh ciao…»
«Fred!» si affretta a concludere il rosso. «Ora che sappiamo entrambi in nostri nomi, devo fare una cosa, non dare in escandescenza, possibilmente non urlare e non uccidermi subito, okay Granger? Ce la possiamo fare.»
«Magari potrebbe anche non affatturarmi nell’immediato.» sussurra Fred prima di avventarsi sulle labbra del prefetto.