Ero un po’ in imbarazzo, dopo quel bacio…
Non sapevo cosa pensare. Chissà perché mi ha baciata. Lo avrà fatto con amore, gli piaccio, oppure era solo per andarci con qualcuna? Beh, questo non lo so proprio, non riesco a leggere nella sua mente.
“Fra poco devo prendere il treno, che dici, andiamo alla stazione?” mi disse guardandomi.
“Si, forse è meglio, non vorrei che tu perda il treno per colpa mia” gli risposi.
Ci avviammo verso la stazione.
Appena arrivati andò a vedere lo schermo del monitor dove c’erano scritti gli orari dei treni.
“Oh cavolo!” affermò.
“Che è successo?” gli domandai io incuriosita.
“Non c’è il treno”
Calò il silenzio. Stavo per scoppiare a ridere ma mi trattenni per non fare figuracce come al mio solito.
“Ho un’idea. Chiamo Alessio e vado via con lui” mi disse.
Prese il telefono e chiamò Alessio. Dovevano tornare tutti e due con il treno, allora Alessio decise di chiamare i suoi genitori per farsi dare un passaggio.
Lui mi guardò e mi disse “Vado via con Alessio, ha detto che chiama i suoi e ci vengono a prendere qui alla stazione fra poco. Invece, tu non dovevi tornare a casa? Vai, non voglio che fai ritardo”
“Vabbè, solo 10 minuti non fa niente, ora vado”
“Ci si sente allora”
“Va bene, allora vado”
Lui si avvicinò, mi diede un bacio e mi abbracciò forte, potevo sentire i battiti del duo cuore contro il mio petto. Era una sensazione bellissima. Lo salutai con la mano e me ne andai pensando. La strada era deserta, che tristezza! Non facevo altro che pensare a quei baci, a lui, alle mie emozioni.
Appena arrivai a casa mi misi il pigiama e mi misi sul letto a guardare un po’ di tv. Poi mia mamma mi disse che andava a letto visto che era stanca e allora decisi di andare anche io a letto. Spensi la tv e mi girai in un lato del fianco. Non riuscivo a dormire. Le sue parole, quei baci, tutto…mi frullava tutto nella testa. Era inutile cercare di dormire, non ci riuscivo.
Verso le 3 di notte andai a bere, di solito quando bevo di notte mi addormento più velocemente…che cosa strana e buffa! Tornai in camera e mi misi davanti alla finestra per prendere un po’ di fresco, poi tornai nel letto e piano piano mi addormentai. Sì, ci sono riuscita. Finalmente mi addormentai.
L’indomani appena sveglia accesi il telefono e vidi dei messaggi. Era la mia migliore amica: “Ei Ele! Oggi pomeriggio vengo da te, si esce un po’, ti devo anche parlare di alcune cose”
Poi c’era un messaggio da Marco: “Buongiorno, dormito bene? Stamani torno da te, andrò a vedere una partita con un mio amico. Ma se vuoi ci possiamo incontrare”
Io ovviamente accettai.
Appena ho finito di fare colazione mi vestii e mi sistemai. Andai allo stadio e vidi lui.
“Ei Alice! E così ci si rivede!” disse avvicinandosi a me.
Mi diede un tenero e timido abbraccio e un semplice bacio, a stampo.
“Allora? Dove si va? Io preferirei restare qua, il mio amico sta finendo e poi andrò via” mi disse.
“Beh, io pure fra poco devo andare via, perché poi esco di pomeriggio con la mia migliore amica”.
“Va bene, allora chiacchieriamo un pochino?” mi chiese.
“Si, va bene”.
Poi arrivò il suo amico e me ne andai verso casa. Mangiai e poi me ne andai fuori con la mia best.
“Ali, ti devo parlare di alcune cose molto importanti…” mi disse Sara guardandomi negli occhi.
“Dimmi tutto, io ti ascolto”
 
~CONTINUA~
~~Cosa succederà? Cosa avrà da dire Sara di così importante? Sarà successo qualcosa di grave? Oppure si deve confidare con la sua migliore amica? Continuo presto! ~~
NOTA AUTORE
*Cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo capitolo? Se ho sbagliato a fare qualcosa, oppure se avete qualche consiglio da darmi potete recensire oppure scrivermi dicendomi cosa posso migliorare, cosa vi piace e cosa non vi piace. Spero che come inizio vi piacerà.*