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Autore: SamuelRoth93    10/06/2014    2 recensioni
"Salve a tutti! Mi chiamo Jade Alison, ho 17 anni e una profezia dice che sono la prescelta, la strega che salverà il mondo. Un uomo molto cattivo, però, minaccia la mia vita, perchè teme che io possa ostacolarlo in qualche modo, ma io non ne sono ancora consapevole. Ho visto la mia casa andare in fiamme e ben presto ho dovuto lasciare la città, gli amici e la mia vecchia vita. Fino a qui, tutto normale, tranne il fatto che non sono l'unica: la profezia, infatti, ha nominato anche un demone, un ragazzo che mi accompagnerà nel mio viaggio, durante il quale tre oggetti: un libro, una bussola e un amuleto, mi saranno utili per poter giungere alla battaglia finale.
Questa è la mia storia. Percorretela con me!"
Avvertimento: Questa storia era già presente sul sito, ma ho deciso di cancellarla e ricominciarla da capo, migliorata, soprattutto dal punto di vista grammaticale. Spero piaccia a chi ancora non la conosce e anche a chi l'ha amata e seguita gli anni scorsi.
N.B. La Prima stagione è composta da 22 episodi.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Volume uno

 Disordini

 

 

 


Jade Alison, una giovane studentessa di 17 anni, si stava preparando come tutte le mattine per andare a scuola, ma quel giorno, mentre mangiava in fretta i suoi pancake, sua Nonna le consegnò un amuleto da mettere al collo. Dopo la morte dei suoi genitori, era andata a vivere con lei, Dana Fergusson, che, senza problemi, le aveva rivelato di essere una strega, ma Jade non aveva mai creduto a tutto questo e quella mattina fece altrettanto, mentre sua Nonna le diceva:

“Cara, indossa questo amuleto, te lo chiedo per favore!”

Jade, sbuffando come sempre, rispose: “Nonna ti prego, mi chiedi tutte le mattine di indossarlo e sai benissimo che non lo farò, perché non credo a queste cose!”

La Nonna, prendendo le sue mani e mettendocelo dentro, le ldisse, seria e preoccupata: “Per una volta dammi ascolto, tesoro mio. Per me è vitale che tu oggi lo indossi. Ti prego, giura che lo farai!”

Jade, spiazzata dal suo comportamento, rispose: “Va bene, lo indosserò, ma solo per oggi, anche se non si abbina tanto bene al vestito. Comunque, prima di andare, posso sapere perché ci tieni tanto?”

“Oggi è un giorno importante per noi streghe: tutti i pianeti saranno perfettamente allineati e, quando questo accade, tutto può succedere. L’amuleto è magico e ti proteggerà ovunque andrai e, se non saprai dove andare o dove cercare delle risposte, vai dove le lapidi sono più calde!”

Jade, guardandola come se fosse matta, le disse: “Okay, Nonna. Ora, però, forse è meglio che vada prima che perda l’autobus o… la ragione!”

Mentre saliva sull’autobus, sua Nonna era alla soglia della porta che diceva: “Che gli spiriti ti proteggano, piccola mia!”

 

In un altro luogo, assai lontano, un uomo e una donna vestiti con camicie e cravatte nere si addentravano in un posto oscuro e silenzioso. I due si avvicinarono ad una prigione, dove c’era un ragazzo rinchiuso con i polsi legati a delle catene, così lei si avvicinò alle sbarre e disse:

“Samuel, ti abbiamo trovato, finalmente!”

L’altro, voltandosi con uno sguardo pieno di collera, rispose: “Che diavolo volete da me? Non vi è bastato torturarmi per tutto il tempo?”

“Noi non siamo qui per torturarti, ma per liberarti!”

Samuel, confuso da questa affermazione, rispose: “Liberarmi? Chi siete voi? Io ho ucciso molte persone ed è per questo che sono qui!”

Ma l’uomo replicò: “Sappiamo tutto di te… Samuel Roth. Sappiamo che sei un demone, che nella tua vita hai fatto delle scelte sbagliate o che, nella maggior parte dei casi, qualcuno ha scelto per te. Noi possiamo darti la possibilità di rimediare ai tuoi errori... se accetterai!”

Il ragazzo, però, iniziò a gridare: “Io ho ucciso, merito di stare chiuso qui. Voi non vi azzarderete a portarmi fuori da questa prigione… chiunque voi siate!”
“Credi di essere malvagio, ma noi sappiamo che non lo sei. C’eravamo il giorno che hai salvato quella bambina dal suo assalitore e tutte quelle altre volte in cui hai fatto solo buone azioni”
Samuel, piangendo, rispose: “Chi siete? Che cosa volete da me?”

“Noi siamo angeli e siamo qui per guidarti verso il tuo destino.”

 

Jade scese dall’autobus e incontrò la sua amica Brenda che le disse: “Dove cavolo eri ieri sera? Nigel mi ha chiesto di uscire! Ti rendi conto? Il Quaterback della squadra mi ha chiesto di uscire!”

Con aria indifferente la ragazza rispose: “Sì, sì, è fantastico, sono felice per te.”

“Tesoro? La Jade che conosco avrebbe fatto i salti di gioia insieme a me, che ti prende?”

“Scusami, sono una pessima amica. Oggi non ci sto con la testa e mia Nonna non fa altro che riempirmi di storie sulla stregoneria”

Ma Brenda, mostrando un’espressione annoiata, rispose: “Jade, svegliati! Tua Nonna ti parla di stregoneria da quando sei andata a vivere da lei. Te ne sei sempre fregata e proprio oggi decidi di fare caso a quello che dice?”

”Accidenti, hai proprio ragione! Andiamo in classe, prima che il professor Gregory trovi un pretesto per mandarci dal preside anche quest’anno.”

Le due ragazze si diressero all’ingresso della scuola e notarono l’auto di un affascinante professore, in quel momento intento a parcheggiare, così Brenda disse: “Jade, guarda dentro quell’auto, presto: c’è uno schianto di professore!”

”Brenda? Avrà il doppio della tua età, se non di più!”

Quello, intanto, si era avvicinato alle due, per chiedere loro ”Voi due non entrate in classe?”

E Brenda, chiaramente emozionata, rispose ”Ehm…certo, stiamo entrando e, poi, se è lei a chiedercelo lo faremo sicuramente!”

Jade, guardando storto la sua amica, aggiunse: “Lei è nuovo, vero? Non l’avevo mai vista gli anni scorsi.”

“Sì, è il mio primo anno qui. Diciamo che sono in cerca di... un’ispirazione!” ed entrò.
Brenda, in preda ad una crisi ormonale, disse: “Altro che il doppio, quello è più giovane di noi due messe insieme! Credo di essere innamorata...”

Jade, dandole un pizzicotto, aggiunse: “Avanti, entriamo o qualcuno si accorgerà che stai sbavando!”

Le due ragazze presero posto in classe e, come tutti gli altri si misero ad aspettare il professor Gregory per un altro, noiosissimo anno scolastico, ma, a grande sorpresa, entra quello di cui Brenda si era innamorata pochi minuti prima, così Jade disse alla sua amica:

“Brenda, non costringermi a cambiare banco. Vedi di darti un contegno, sarà venuto solo per lasciare qualcosa sulla cattedra del professor Gregory.”

Ma l’altra, cadendo dal mondo delle nuvole, rispose: “Cosa hai detto, Jade? I miei occhi erano incollati su quel - oh mio dio – è così perfetto quell’uomo che non riesco a finire le frasi!”

Intanto quello parlò a tutta la classe dicendo: “Salve a tutti, studenti del quarto anno, sono il professor Jason Bennet e sarò il vostro professore di filosofia per tutto l’anno.”

Jade, parlando ad alta voce, chiese: “Scusi, ma che fine ha fatto il professor Gregory?”

“Non so di cosa parla, signorina!”

Ma la sua amica, tirandole un calcio sotto il banco, le bisbigliò: “Sei impazzita? Chi è questo professor Gregory?”

Guardandola sconvolta replicò: “Come sarebbe, non sai chi è?”

Il professore, allora, rispose: “Forse è meglio che esca a prendere un po’ d’aria, signorina...”

“… Jade Alison!”.

 

Jade uscì e corse, molto agitata, dal preside, che le domandò: “Signorina Alison, anche quest’anno è qui, cosa ha combinato stavolta?”

“Non ho fatto nulla. Sono qui perché volevo chiederle come mai il professor Gregory non si è presentato quest’anno.”

Ma l’altro, facendo una strana faccia, rispose: “Non so di cosa sta parlando. Qui non ha mai
insegnato nessun professor Gregory.”

Totalmente confusa, la ragazza replicò: “Mi prende in giro? Insegna qui da tanti anni, come fa a non ricordarsi di lui? Non capisco.”

Il preside, però, iniziando a perdere la pazienza, gridò: “Adesso ho capito cosa cerca di fare! Lei vuole saltare le lezioni come suo solito, ma quest’anno non avrà tanta fortuna come gli anni scorsi!”

“Non è così, io non voglio saltare le lezioni. Beh, sì, è vero, questa è la mia intenzione, di solito, ma non oggi. Le voglio solo dire che il professor Gregory avrebbe dovuto essere qui oggi, visto che l’altro giorno ha parlato al telefono con mia Nonna!”

L’altro, furioso, replicò: “Adesso mi ha proprio stancato! Per punizione resterà qui tutto il pomeriggio!”.


Samuel venne condotto dagli angeli nella città di Morney Hill e domandò: “Perché mi avete portato qui?”

La donna, consegnandogli una fotografia, rispose: “Sei qui per cercare quella ragazza, in questo momento potrebbe essere in serio pericolo e tu devi salvarla.”

Il ragazzo, però, confuso, replicò: “Perché avete liberato un demone assassino per salvare una ragazza innocente? Cosa c’entro io?”

“Aiuta la ragazza a trovare la verità e la troverai anche tu. Dovete andare dove le lapidi sono più calde. ”

E poi, prima che Samuel potesse fare altre domande, i due sparirono nel nulla.

 

Jade, sconvolta, si aggirava per la scuola, pensando: “Com’è possibile che tutto l’istituto abbia dimenticato che il professor Gregory insegnava qui?”

 

Poche ore dopo, quando tutti erano tornanti a casa, Jade si ritrovò da sola nell’aula punizioni, non vedendo l’ora di tornare a casa. Erano le 17.23 e nella scuola c’era un silenzio tombale, si sentiva solo il rumore dei rubinetti che gocciolavano, rimbombando nella sua testa, poi lei si alzò, perché aveva sentito il cigolio di una porta non molto lontana. Quando le giunse davanti non le sfuggì affatto la chiazza di sangue che usciva dallo sgabuzzino, così aprì quella porta, nonostante le mani le tremassero: dentro c’era il corpo di un uomo, il professor Gregory.

La giovane ragazza chiuse la porta e scappò, gridando e, mentre lasciava la scuola, si scontrò con un ragazzo che le disse: “Sei tu!”
Lei, spaventata a morte, lo scaraventò a terra, urlando: “Aiuto, aiutatemi!”

Mentre l’altro, che in realtà era Samuel, le gridava: “Aspetta, non andartene!”.

Jade vedeva, ora, casa sua in lontananza e si sentì sollevata, ma Samuel, che l’aveva seguita, le gridò: “Aspetta! Non voglio farti del male!”

Ma Jade, iniziando a correre, rispose: “Lasciami stare! Perché mi segui?”

Poi, mentre era a pochi passi dalla sua abitazione, questa le esplose davanti ai suoi occhi. Samuel si
avvicinò a lei e la aiutò a rialzarsi, mentre piangeva, gridando: “Oh, mio Dio! Nonna!”

“Mi dispiace, era per questo che ti stavo seguendo.”

Jade, confusa e piena di lacrime, gli rispose: “Non capisco, cosa vuoi dire? Sapevi che sarebbe accaduto?”

“Qualcuno mi ha detto che dovevo salvarti e che, se l’avessi fatto, avremmo trovato le nostre risposte”

Dalle fiamme si vide la sagoma di un uomo avanzare verso di loro e Jade, riconoscendo quell’uomo, disse: “Quello è il professor Bennet! Com’è possibile che le fiamme non lo brucino?”

“Forse perché è un demone.”

Lei, sconvolta, replicò: ” Pensi che voglia ucciderci?”

Ma l’altro, confuso, rispose: ”Non lo so. L’unica cosa che mi è stata detta è che dovevo seguirti per trovare la verità.”

Jade, riflettendo sulle parole che la Nonna le aveva raccomandato, gli disse: “Mia Nonna sapeva che sarebbe accaduto. Mi aveva avvertito in qualchè modo, ma io non le ho dato ascolto”

Samuel, tirandola su da terra: “Adesso non c’è tempo per i sensi di colpa. Qull’uomo ci sta raggiungendo!”

Ma lei, fermandolo, disse: “No! Aspetta! Mia Nonna mi ha detto che, se fossi stata in cerca di risposte, sarei  dovuta andare dove le lapidi sono più calde!”

Lui, sorpreso, rispose ”Conosco questa frase, è stata detta anche a me. Tu sai dov’è questo posto?”

“Fino a questo momento non ci avevo mai pensato, perché sono stata così stupida da non ascoltarla, ma ora credo di aver appena capito di cosa stesse parlando”.

CONTINUA NEL SECONDO EPISODIO...

 

Testo a cura di: Lady Viviana (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=146007)

ANGOLO AUTORE: Demon & Witch torna ufficialemente oggi 10/06/2014, molti miei vecchi lettori ne saranno contenti visto che da tempo si chiedevano che fine avessi fatto. Vi avverto che sia la prima stagione che la seconda di questa storia sono state cancellate: Ho pensato di ricominciare dall'inizio e con una grammatica degna di questa storia; la trama è sempre la stessa, nulla è cambiato tranquilli! Per questa eccellente grammatica, ringrazio Lady Viviana che ha deciso di aiutarmi e intraprendere questa avventura con me. Ora, però, non muovetevi, perchè c'è subito un altro episodio.


  
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