Il giorno più felice della mia vita.

Appuntamento con Draco. Appuntamento con Draco.
Appuntamento con Draco.
Basta pensare all'appuntamento con Draco! Sono tre giorni che nella mia testa risuonavano quelle parole. Draco ha accettato di uscire con me, oltre ogni previsione. La mia cotta stratosferica per lui è fin troppo palese, però non ho ancora fatto pubblicamente coming-out. Ovviamente i miei amici sanno tutto.
Ora che mancano poche ore al fantomatico appuntamento, sto entrando in crisi. Dovrà essere tutto perfetto, se non sarà così tutte le mie chance con lui saranno bruciate. Andremo a Hogsmeade: passeggiata sulla Main Street, Burrobirra per scaldare un po' gli animi, Stramberga Strillante. Questo è il mio piano d'azione, che potrebbe comunque essere soggetto a variazioni.
Mi preparo con cura maniacale. Cerco di sistemare i capelli, senza successo, e scelgo i vestiti con particolare riguardo. Sono pronto, ma non sono sicuro di essere pronto mentalmente. Mi avvio in Sala Grande per la colazione; le gambe che tremano. Il succo di zucca per poco non si riversa sui miei pantaloni. Ron e Hermione mi stanno parlando, ma io non sento ciò che dicono: nella mia testa c'è spazio solo per Draco. Ci siamo dati appuntamento fuori dal portone, spero che venga veramente. Mi infilo il cappotto e mia avvio verso l'ingresso. Poi lo vedo. I suoi capelli biondi, gli occhi grigio tempesta, il caratteristico ghigno stampato in faccia.
«Potter» dice
«Malfoy» replico mentre il cuore aumenta i battiti e sento le guance accaldarsi, devo essere paonazzo.
Fa un cenno alla porta e, dopo aver passato il controllo di Gazza, prendiamo la carrozza per Hogsmeade. Non so cosa dire, sono nel panico più totale.
«Potter, mi sembri a disagio»  osserva Draco con uno sguardo torvo. Non trovo nulla per replicare: sono davvero a disagio. Ma lui non aiuta per nulla: il suo sguardo sembra mi stia passando ai raggi X. Scendiamo dalla carrozza e ci avviamo sulla Main Street.
«Burrobirra?» chiedo titubante. Lui annuisce. Ci infiliamo dentro al locale gremito di studenti. Ordinai due burrobirre e ci sediamo in un tavolo infondo alla sala.
«Allora, Harry, come mai quest'invito inaspettato?» Harry. Mi aveva chiamato Harry!
«Umh...» mormoro non trovando una risposta diversa da: «Sono pazzo di te».
«Mi sto divertendo a metterti in imbarazzo,  sai?!» dichiara con un ghigno
Le nostre burrobirre arrivano. Spero che la bevanda riesca a sciogliermi un po'... Draco mi osserva, mettendomi addosso una paura mostruosa di fare un passo falso. Un brivido mi attraversa la schiena mentre i suoi occhi si soffermano troppo sul mio viso.
«Sai, hai degli occhi davvero belli...» dice candidamente con un lieve sorriso da dietro il boccale di Burrobirra. Io sono stupito e bofonchio: «Ehm... G-grazie», sconcertato da quanto ha appena detto.
«Andiamo, questo posto mi ha stufato.» dice dopo un po' e senza aspettare risposta si alza e se ne va. Lascio i soldi sul tavolo e mi affretto a seguirlo. Lui cammina poco avanti a me, la sciarpa della sua casa che svolazza mossa dal vento leggero. Osservo incantato ancora per un attimo la sua figura longilinea e lo affianco. Avanziamo in silenzio, le mani che si sfiorano. Poi impulsivamente faccio congiungere le nostre mani, dovendo ricorrere a tutto il coraggio di cui dispongo. Lui non si oppone, anzi. Questo semplice contatto mi riempie di euforia. Arrivammo davanti alla Stramberga. Cupa e silenziosa come sempre, si staglia contro il cielo grigio quanto le iridi del ragazzo che mi sta a fianco. Mi siedo sullo steccato e lui accanto a me. Le nostre mani, noto con soddisfazione, sono ancora allacciate. E poi accade. Nel mezzo di una banale conversazione le sue labbra e le mie si avvicinano sempre di più, fino a che non si sfiorano fameliche. Il cervello si spegne, il cuore accelera i battiti, le farfalle infestano il mio stomaco. Come tutto è cominciato tutto si spegne.
«Meglio di quanto mi aspettassi» sussurra al mio orecchio. Io sono ancora troppo sgomento per dire qualsiasi cosa. Le sue guance si sono arrossate, ma dubito sia per il freddo. Non riesco a credere che questo è lo stesso Draco con cui ho litigato per anni.
Questo è senza alcun dubbio il giorno più felice della mia vita.

_Spazio Autrice_
Ehm, salve! È un po' che non pubblico niente, vero... Blocco della fanwriter, capitemi! Okay (Se hai letto TFIOS capirai l'importanza di questa parola *-*) questa è più o meno tratta da una storia vera, molto meno che più. Spero che dopo tanto che non scrivevo sia uscito qualcosa di accettabile
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Meta'