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Autore: Manuwoosh    10/06/2014    1 recensioni
La modest ha costretto Louis a lasciare la persona che più ama al mondo.
Harry si sente distrutto senza di lui. ne ha bisogno.
ma lui se ne è andato, e con lui, tutta la sua vita.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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1 Ottobre 2014
Ore 10 am
HARRY
Caro Diario,
poco fa ero con Lou sul divano di casa nostra.
Il vecchio divano rosso e caldo che è stato più volte testimone dei nostri abbracci e delle nostre carezze che erano e sono tutt’ora la cosa che preferisco al mondo.
Oggi però Lou mi sembrava un po’ preoccupato allora gli chiesi cosa non andasse.
Si liberò dalle mie braccia e si mise a sedere mentre io lo guardavo preoccupato.
Torturandosi le mani e guardando in basso mi disse le parole “ho parlato con la Modest”.
Già da quell’accenno non mi aspettavo niente di buono, ma non mi sarei mai aspettato le parole che successero il mio sguardo ansioso.
“ha detto che la gente continua a parlare”
“cosa intendi Lou?”
“ha detto che la gente continua a parlare di noi due”
“la storia di Larry? Lou sai che prima o poi l’avrebbero scoperto”
“la Modest non…” sospirò “la Modest non vuole che venga allo scoperto” e una lacrima gli rigò il viso.
“e  con questo? Cosa dovremmo fare?”
“lasciarci” singhiozzo Louis.
Quella parola mi trapassò lo stomaco come nessun’altra.
“no” dissi freddo.
Louis si girò verso di me e mi guardò negli occhi.
Li vidi, o meglio, lo vidi.
Vidi il dolore, vidi quanto ci stesse male e a quanto pare sembrava l’unica soluzione.
“e se  ci lasciassimo? Cosa pensi cambierebbe? Secondo te il mio amore per te, i tuoi occhi, la tua bocca, i tuoi capelli, il tuo tutto, scomparirebbe?”
“è difficile” accennò Louis alzandosi dal divano
“non riesco a fare a meno di te” dissi afferrandogli il braccio e trascinandolo di nuovo seduto.
Continuava a guardare giù, ma riuscivo a vedere le sue lacrime e gli occhi gonfi.
“Harry mi mancherai più di ogni altra cosa”
“non me ne vado da nessuna parte, tu tanto meno”
“non potremmo mai essere come siamo ora, capisci?”
Si distese un silenzio.
Non riuscivo a smettere di guardarlo piangere, avrei fatto qualsiasi cosa per farlo smettere.
“Harry me ne vado da questa casa” disse girando il volto verso il mio
“no” dissi secco.
“Harry non rendere tutto più difficile”
“LOUIS TU NON TE NE VAI PROPRIO DA NESSUNA PARTE, IO TI AMO E NON LASCERO’ CHE NESSUNO, E QUANDO DICO NESSUNO E’ NESSUNO, CI DIVIDA. GUARDAMI CAZZO. TI SEMBRA CHE IO SENZA TE POSSO ESSERE FELICE?”
Allora successe la cosa che non mi sarei mai aspettato in tutta la mia vita.
Louis si alzò dal divano, prese una nostra foto sul mobiletto difronte al divano e la guardò per qualche secondo per poi “Io non ti amo” sussurrare.
Quelle parole anche se sussurrate mi arrivarono come un grido nel cervello.
“non l’hai detto davvero”
“Haz… io”
“dimmi solo che scherzavi”
“Harry”
“perché lo hai detto?” non riuscii a trattenere ancora le lacrime, mi alzai dal divano andai davanti a lui, gli strappai la nostra foto di mano e gettai la cornice a terra vedendola distruggersi vicino ai nostri piedi.
Lui non dissi nulla e se ne andò.
“non me l’aspettavo da te sai?” gridai in lacrime anche se sapevo che lui non avrebbe mai sentito le mie parole.
 
LOUIS
Caro diario,
ho appena fatto lo sbaglio più grande della mia vita.
Come ho fatto a dirgli che non lo amo? Con che coraggio ho continuato a guardare i suoi occhi, ormai morti dentro, guardarmi con la delusione che mi ha divorato lo stomaco? Con che coraggio l’ho fatto?
Perché me ne sono andato?
Ti sto scrivendo in macchina, accostato sul bordo dell’autostrada; nella mia macchina sento ancora il suo odore. Mi manchi
Ti amo, ti amo come non ho mai amato nessuno Haz.
 
Ore 12.30
HARRY
Caro Diario,
Louis non c’era a pranzo con gli altri della band. Non so dove sia finito, mi manca e voglio chiedergli scusa.
 
Ore 14.20
HARRY
Caro diario,
Louis non era neppure alle prove, mi sto iniziando a preoccupare. Cosa gli sarà successo?
 
Ore 18
HARRY
 
Caro diario,
Lou non si è fatto vedere da nessuna parte, non risponde ne alle chiamate ne ai messaggi. Voglio solo sapere dov’è e come sta. Mi manca.
 
Ore 22.00
HARRY
Non è tornato a casa a dormire.
Come faccio a dormire senza il suo respiro sul mio collo? Come faccio a dormire senza il suo abbraccio? Come faccio a dormire con un posto vuoto nel mio letto? Come faccio a dormire con il cuore vuoto?
 
2 Ottobre 2014
Ore 6
HARRY
Mi sono svegliato presto oggi.
Non posso crederci, non puoi avermi abbandonato così Louis. C’è un solco vuoto sul mio letto. Torna Lou, torna, ti prego.
 
Ore 8
HARRY
Niall è venuto a casa mia, mi ha detto di seguirlo, mi ha portato all’ospedale.
Mi ha lasciato in una stanza ad aspettarlo mentre parlava con un dottore, non riesco a capre cosa sia successo.
 
Ore 8.30
HARRY
Louis.
Te ne sei andato così.
In un incidente stradale?
Stavi scrivendo il tuo diario, vero?
Louis.
Ore 9.30
HARRY
Sono uscito da quel maledetto ospedale.
Quello sotto il velo bianco non eri tu, Louis, vero?
Ore 11
HARRY
Sono da solo nella mia stanza.
Stavo riguardando le nostre foto sai?
Il tuo sorriso è la cosa più bella mia sia capitata, sai?
Non penso di aver mai pianto così tanto in tutta la mia vita, sai?
Le lacrime mi rigano il volto come se bruciassero.
Non te ne sei andato, vero?
Ore 18.30
HARRY
i ragazzi mi hanno parlato.
Zayn non riusciva a trattenere le lacrime quindi è uscito con Liam.
Niall è rimasto. Mi guardava sempre.
Ma non riesco ancora a credere che tu te ne sia andato, sai?
Ore 00.00
HARRY
Non riesco a dormire.
Penso sempre alla tua faccia con gli occhi chiusi, evidenti ferite su tutto il corpo.
Il tuo corpo.
Mi manca.
Era perfetto, s’incastrava come un puzzle con il mio.
Giorno 1
Ore  6
HARRY
Oggi è il primo giorno senza te.
Non ho idea cosa farò.
Sui social network iniziano a parlare della tua morte e non penso di essere abbastanza forte per entrarci.
Mi ha chiamato tua mamma ma non ho risposto, dopo andrò da lei.
Ore 8
HARRY
Sono appena stato da tua mamma, non ha smesso di piangere per un minuto, le tue sorelle mi sono venute ad abbracciare.
Non so se riuscirò ad essere forte.
Mi manchi secondo dopo secondo di più.
Ore 13
HARRY
Sono restato a casa a mangiare, non riesco a vedere altre persone ora.
Sei tu l’unica persona che riuscirei a vedere, ma non ci sei più.
Mentre mangiavo ripensai alle ultime parole che ci siamo detti
“Io non ti amo”
“non l’hai detto davvero”
“Haz… io”
“dimmi solo che scherzavi”
“Harry”
“perché lo hai detto?”
È finita così.
Giorno 2
Non ho dormito per tutta la notte. Com’è che di te mi manca anche il modo in cui mi tiravi i capelli senza volerlo, nel dormire?
Giorno 3
Oggi è uno dei peggiori giorni della mia vita.
Ti ho rivisto.
Ti stavano sposando per metterti nella bara.
Eri così dannatamente bello, avrei voluto baciarti per l’ultima volta ma ti hanno portato via.
Come farò senza il tuo sorriso? Domani ci sarà il tuo funerale e io non sono pronto a tutto questo.
Niall rimane a cena stasera, spero solo di essere forte anche se sappiamo entrambi che non lo sarò.
Sei sempre stato tu quello coraggioso.
Giorno 4
Oggi era il giorno in cui dovevo lasciarti davvero.
Non mi manchi, io ti amo, mancare è un diminutivo.
Il mio corpo sarebbe corso nella tomba con te, la mia testa mi ha fermato, il mio cuore intanto è distrutto.
Giorno 5
Zayn è venuto in casa mia. Mi ha visto tagliarmi.
Non volevo accadesse, ma è successo.
Mi ha portato a casa sua e di Liam.
Appena l’ha saputo anche lui mi è venuto in contro abbracciandomi, mi ha preso i polsi e me li ha fasciati, non che servisse a qualcosa. Il dolore interiore era molto più grande.
Giorno 6
Oggi sono tornato su Twitter.
Ho scritto “Per sempre nel mio cuore, Louis Tomlinson, tuo Harry Styles”.
Forse non dovevo farlo ma ne sentivo la necessità.
È arrivata  prima tendenza mondiale #LouisLoveYouHarry e io sono stato anche peggio, se è possibile.
Giorno 7
I ragazzi hanno deciso di sciogliere la band.
Non potevamo restare uniti senza te, eri tu il capo, ricordi?
Senza la band e i ragazzi cosa potrò fare?
Giorno 8
sono uscito per strada.
Sono andato ad un bar e mi sono ubriacato.
Tutti  i paparazzi scattavano foto su foto ma non mi interessa. Non valgo più niente senza te. Perché sto ancora vivendo?
Giorno 9
Niall si è presentato a casa mia, oggi.
Ha portato con se l’ultima pagina del tuo diario.
“L’ho tenuta fino ad adesso. Ho visto le foto sui giornali”
“perché me l’hai nascosta?”
“perché sapevo che oggi ti sarebbe stata utile a tirarti su”
Non so cosa mi è preso ma gli tirai un pugno nello stomaco.
“HARRY SEI IMPAZZITO?” mi urlò
“COME HAI POTUTO TENERMELA NASCOSTA FINO A ORA?”
“SCUSA” disse dolorante.
Lessi la pagina non tralasciando neanche una virgola.
Mi ami.
Lo sapevo.
Ma vederlo scritto fu la cosa più bella mi potesse capitare.
“Scusami” e l’abbracciai
“ti va di uscire?”
“no”
“va bene… se vuoi fare qualcosa hai il mio numero. Ciao Harry”
“addio Niall”
Sapevamo entrambi che era un addio.
Giorno 10
ho visto tutta la tua famiglia, sembrava ancora scossa e triste.
Le tue sorelle piansero appena mi videro.
Tua madre si trattenne ma si vedeva che non le faceva bene vedermi.
Lo stesso pomeriggio Gemma è venuta a casa.
Con lei sono riuscito a sfogarmi anche se forse ho solo peggiorato le cose per quando me ne andrò.
Giorno 11
Oggi ho tolto la benda dal polso, alcune cicatrici si vedono ancora.
Ho deciso che non lo farò mai più, non è questo quello che vuole Lou.
Lui mi vuole felice, anche se penso che non lo sarò mai senza di lui.
Stasera resto a casa, come tutti gli altri giorni. Non ho più amici o qualsiasi altra cosa avevo prima che tu te ne fossi andato.
Anche il mio cuore ha abbandonato il mio corpo, mi sento solo. Forse lo sono veramente.
Giorno 12
Stanotte ho ripensato a tutti i momenti che ho vissuto con te. Louis. Non sai quanto abbia bisogno di te nella mia vita.
E ora non ti ho più.
Passerò il resto dei prossimi giorni a pensare così come ho fatto oggi, eri, il giorno prima e il giorno prima ancora. Praticamente penso a quanto la mia vita faccia schifo da quando non posso più abbracciarti sul divano rosso.
Lo stesso dove mi hai detto che non mi ami.
Cazzo, non riesco a crederci.
Domani parlerò con la Modest.
Giorno 13
Ho parlato con i manager, loro mi hanno confessato che ti hanno costretto a lasciarmi, potevo aspettarmelo.
Non potevi non amarmi dopo il giorno in cui ci siamo trovati nudi nel letto con i nostri corpi che si completavano. Ricordo tutto di quella sera.
Ricordo tutto di te?
Ricordo i tuoi occhi blu come dovrei?
Ricordo il tuo sorriso?
Potrei vedere le foto ma non sarebbe la stessa cosa.
Già, la nostra foto.
L’ho ripresa da terra, ho spazzato i vetri e buttato la cornice. La foto adesso è sotto il mio cuscino, così quando ho bisogno di te devo solo guardarla.
Fa male tutto questo sai?
Giorno 14
Oggi ho incontrato l’uomo con cui hai fatto l’incidente.
Dio, se solo provasse per un secondo quello che provo io in questo periodo si toglierebbe quel fottuto sorriso ebete dalla faccia.
L’avrei ucciso, ma farlo non ti avrebbe fatto tornare in vita.
Oggi ho incontrato anche delle fan, sono gentili.
Alcune mi hanno chiesto di noi, cioè, alcune mi hanno chiesto di Larry.
Io gli risposi semplicemente “era così evidente?” e tutte loro annuirono, e piansi, piangevo sempre in quel periodo, loro mi hanno abbracciato e mi sentii meglio. I fan mi hanno fatto stare meglio per un secondo, non pensavo fosse possibile.
Vorrei solo tornare indietro, e fottermi di quello che pensava la gente! Urlare al mondo il nostro amore, ci avrebbero accettati, sai?
Perché ci siamo nascosti? Tutto questo non sarebbe successo.
Giorno 15
Oggi mi sono fatto un tatuaggio.
Riporta il tuo nome, è proprio sul petto, difronte al cuore.
Forse è inutile ma è un po’ il mio “always in my heart” per dimostrati che è davvero per sempre.
Ti amo Lou, giorno dopo giorno di più.
E mi trovo senza te a piangere nel mio letto, come gli ultimi 15 giorni ormai. Davvero troppi, ormai.
 
Giorno 16
Basta.
Voglio tornare indietro nel tempo.
Quel cazzo di bacio alle olimpiadi devo dartelo io.
Quella cazzo di mano la devo stringere io.
Quel sorriso deve essere vero non falso e con gli occhi pieni di lacrime, ti voglio qui, ti voglio qui.
Se non torni da me, io verrò da te.
Non riesco a sopportare le grida nella mia testa che mi dicono che non vedrò mai più i tuoi occhi.
Giorno 17
Ti scrivo le mie ultima parole dal tetto della nostra casa.
Senza il tuo respiro complementare al mio non ho senso.
Presto ti raggiungerò. Ne sono felice amore.
 
Ricordi le nostre prime parole? “oops” “hi”?
Vorrei fossero state anche le ultime.
 
Arrivo piccolo.
Ho bisogno di te.


oops?



  Ehiehiehi spero questa storia vi sia piaciuta! se volete recensire sarei ne sarei felicissima! è la mia prima os quindi accetto ogni suggerimento :) potete recensiere sia qua che su twitter con l'hashtag #17BD io sono @xwillwooshx :) alla prossima :)
  
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