-Non possiamo restare qui dobbiamo andarcene-
Penn gridava più che poteva per farsi sentire mentre le enormi valanghe di fango la stavano per investire. Aveva l’istinto di correre, di salvarsi e di tornare dalla sua famiglia a Summerville. Ma c’era qualcosa che la teneva misteriosamente incollata in quel posto. La valanga di fango era a pochi centimetri e lei era come incollata nel terreno fertile del giardino della Tribeca Istitute Accademy.
Chiuse gli occhi sospirò per un momento cercando di non pensare a nulla. Era una sensazione così piacevole. Era come portare il cervello in vacanza alle Hawaii. Quella sensazione durò solo pochi secondi. Quando Pennaprì gli occhi, la valanga di fango era come sparita.
Dietro di lei c’erano altre 1500 persone, compresi genitori e docenti.
Si sentivano le urla dei genitori spaventati a morte per i loro figli.
Cos’era successo in quel posto? Perché dietro di lei tutti urlavano e gridavano per la paura?
Penn era come se si fosse svegliata da un lungo sonno, senza sapere nemmeno come fosse finita nel letto. A pochi centimetri da lei c’erano le madri che cercavano di tranquillizzare i loro figli.
“Va tutto bene, ci sono io adesso”.
Penn Era stata lei.
Lei aveva appena causato la distruzione di una scuola che esisteva ormai da più di quarant’anni , e quasi la morte sicura di milioni e milioni di studenti innocenti.
Cosa stava diventando?
Non sapeva dare una risposta a quelle domande.
Cosa stava succendo?

***
ANGOLO DELL'AUTORE
Ebbene sì, sono ritornato con una nuova storia. 
Non fatevi prendere subito dal fatto della prefazione, anzi questo è solo un piccolo assaggio.
La prefazione sarà scritta in terza persona, ho dovuto pubblicarlo così per motivi di tempo.
Nulla, spero vi piaccia tornate a trovarmi presto ;)