Cose di famiglia
«Mamma, papà, Nemi, Yoko, Yumi...»
La casa di Nagisa era davvero disordinata.
«Vi presento Rei».
Forse il disordine era una qualità strettamente legata all'essere biondi.
«Il mio fidanzato».
All'essere biondi e completamente impazziti.
Rei era sicuro di aver sentito male. Tutto quello era sicuramente dovuto al fatto che il suo udito era peggiorato in quegli ultimi tempi. Colpa dell'acqua. O colpa di Nagisa. Colpa dell'acqua e di Nagisa che lo presentava a tutta la sua disordinata famiglia come il suo fidanzato.
«Ma che carino!» sentì dirsi in modo estasiato da quella che doveva essere la madre di Nagisa, praticamente una Nagisa femmina, come del resto lo erano anche Nemi e Yumi – Yoko, invece, aveva lo stesso profilo del padre. Soprattutto i padiglioni auricolari, notò, decisamente era la più simile al signor Hazuki. Il signor Hazuki che lo stava guardando da tre minuti circa, ovvero il tempo in cui era sceso un imbarazzante silenzio in attesa di una qualsiasi sua risposta. Tuttavia Rei studiava i padiglioni auricolari di Yoko – e appurava che il signor Hazuki aveva i suoi stessi occhiali – al posto di parlare.
«Già. Salve. Sono Rei. Casa deliziosa».
«Bene, ora che ti ho presenta- ehi, Yoko, non fare l'occhiolino a Rei!»
«Non è colpa mia fratellino, il tuo fidanzato mi sta fissando da quando è entrato in questa stanza!»
Rei non sapeva cosa fare. La madre di Nagisa stava tagliando una torta alle fragole, lui odiava le fragole e, cosa più brutta, non sapeva mentire. Nemi e Yumi continuavano a guardare sotto la sua cintura, cosa che lo metteva a disagio, mentre il signor Hazuki aveva una faccia contrariata e offesa – perché il signor Hazuki aveva una faccia contrariata se prima gli sorrideva?
«Rei, per favore, parla e di' che non stavi guardando mia sorella».
«Amo le fragole. Andiamo di sopra. La signorina Yoko e il signor Hazuki hanno gli stessi padiglioni auricolari, è l'unica figlia che gli somiglia. Cosa interessante, perché di solito il 70% delle figlie femmine assomiglia al padre, mente in questa famiglia accade il contrario. Assomigliate quasi tutti a vostra madre. Casa deliziosa, signori. Andiamo di sopra?»
Nagisa allora lo prese per mano e sorrise, cantilenando un “Visto?” accompagnato da una linguaccia in direzione di sua sorella.