Salve, sono Gemma… Essere adolescenti non è facile, soprattutto quando tuo padre se ne è andato di casa e tua madre se ne frega di te.
All’età di 2 anni mio padre se ne andò di casa, mi ricordo ancora, ero lì, mi ha salutata, ma io ero troppo piccola per capire quindi non capii, hai tempi.
Dopo due anni capii che dalle parole –Amore, le brutte notizie, sono belle notizie smascherate, arrivederci-, solo a quel punto, capii che se n’era andato e che non l’ho avrei mai più rivisto.
La sera prima che se ne andasse, sentii urla in camera dei miei genitori e subito dopo i pianti di mia madre, ma ora capisco che mi madre era appena stata violentata da mio padre e che mia madre lo aveva minacciato dicendogli che se non se ne fosse andato lo avrebbe denunciato. Così se ne andò, ma ancora oggi mi faccio delle domande:-Perché? Perché non è tornato per vendicarsi? E perché “Arrivederci” e non addio? Forse non voleva farmi capire niente? O forse un giorno ritornerà?
Però non sono tanto ingenua da credere che tornerà un giorno, io non voglio che torni, perché ci ha fatto solo del male.
Mia madre dopo che mio padre se ne andò, beh… di me non gliene fregò più niente e mi lasciò crescere senza padre e con un esempio di madre che proprio non va.
Io mi sono sempre arrangiata da sola, senza nessuno che mi aiutasse, senza un punto di riferimento, ho sempre imparato a cavarmela, con tutto, con i primi amori, con il primo bacio, con tutto.
Mi chiamano la perfettina venuta male o “PVM” , perché io sono brava a scuola,ma non sono perfetta, ho dei problemi, ho una malattia si chiama RST e non so cosa significhi realmente, in pratica in alcune occasioni, non so quando, il mio corpo si blocca e per 1 minuto non posso muovermi, posso parlare, ma solo quello.
A scuola vengo trattata malissimo, le uniche persone che mi trattano bene sono Gim, il mio ragazzo e Martina, la mia migliore amica.
Questo è quanto dovete sapere su di me… I particolari e il resto lo racconterò dopo.