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Autore: gaia21    12/06/2014    4 recensioni
Dal testo : “Lucy!! Prendiamo una missione!!” esclamò raggiante il ragazzo.
“Aye sir!” lo appoggiò Happy, mentre atterrava sul bancone chiedendo a Mira un altro pesce.
“Va bene” e, così dicendo, si alzarono ma si fermarono non appena videro il portone spalancarsi all’improvviso e rivelare una bambina dell’età di Asuka che entrava raggiante in gilda esclamando “Sono tornata!”.
Questa storia è una NaLu e nel corso della storia, ci saranno riferimenti Gruvia, GaLe e Gerza.
Spero che vi piaccia!!!
[A breve avverrà la correzione dei capitoli in quanto il mio stile di scrittura è cambiato nel corso del tempo]
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erza e Gerard continuavano a correre preoccupati verso il luogo dell’accampamento.
Sentivano ancora le ragazze urlare, grida farsi sempre più forti ogni secondo che passava.
Pensavano, che come aveva detto Gerard, ‘i lupi della notte’ li avessero attaccati, se fosse stato cosi, dovevano arrivare al campo il più velocemente possibile.
Non ricordavano di aver percorso tanta strada, quando si erano allontanati per parlare da soli e ora, si stavano pentendo di averlo fatto.
Quando arrivarono all’accampamento, videro qualcosa che li fece rimanere a bocca aperta e fece spuntare sulle loro teste un enorme gocciolone.
Le urla che avevano sentito, erano effettivamente delle ragazze, ma non perché erano stati attaccati dalla gilda oscura, ma bensì perché i ragazzi gli stavano facendo il solletico.
Subito dopo essersi ripresi dallo shok, a Erza spuntarono, ai lati della fronte, due vene pulsanti cariche di rabbia.
“CHE STATE FACENDO?!?!” urlò la scarlatta, facendo cessare ogni rumore in quel luogo.
I suoi compagni la guardarono in modo terrorizzato, e solo dopo aver deglutito a vuoto, Natsu decise di parlare.
“E-Erza, ecco…. Noi…. Stavamo soltanto…..” Natsu non riusciva a trovare la parole adatte e questo non fece altro, che far aumentare la rabbia della scarlatta.
“Ci stavamo solo facendo il solletico, aye!” disse contento Happy, non badando molto alle parole appena pronunciate.
“Che idiota” mormorò Charle, sbattendosi una zampina sulla fronte.
“C’è il rischio che una gilda oscura ci attacchi e voi giocate?!?!” urlò ancora la ragazza su tutte le furie.
Nashi si avvicinò a lei con le lacrime a gli occhi e le manine a tapparsi le orecchie. “Zia Erza, non gridare, mi stai facendo paura” disse un po’ tremante la piccola.
Il viso di Erza si addolcì, prendendo in braccio la bambina “Scusa piccola, non griderò più” fece per andarsene ma poi si voltò verso i suoi compagni con uno sguardo minaccioso e disse “Con voi farò i conti più tardi” dopo di che, si allontanò un po’ con Nashi, per tranquillizzarla.
Dopo che Erza si fu allontanata, i ragazzi cominciarono a discutere com’erano soliti fare.
“Stupido fiammifero, è colpa tua!” disse Gray.
“Già, il ghiacciolo ambulante ha ragione” concordò Gajeel.
“Non mi pare che abbiate detto qualcosa in contrario, quando vi ho proposto di fare una gara a chi faceva di più il solletico alle ragazze” disse con tono di sfida, Natsu.
“Noi ve l’avevamo detto di fermarvi!” dissero in coro Lucy, Levy e Juvia.
“Ragazzi, smettetela. Se Erza vi trova a litigare, non ve la farà passare liscia” disse Gerard notando come, al sol sentire le sue parole, i tre maghi s’irrigidirono venendo attraversati da un brivido lungo la schiena.
“Ci penseremo noi a rimetterli in riga” disse Lucy rivolgendo a Natsu uno sguardo assassino, seguita dalle altre due maghe che rivolsero lo stesso sguardo rispettivamente al mago del ghiaccio e al dragon slayer del ferro.
Le tre, si avvicinarono ai rispettivi maghi, li presero dal colletto e li fecero allontanare dal campo, prendendo ognuna una direzione diversa.
 
Lucy aveva appena lasciato il colletto del suo fidanzato, pronta a fargli la ramanzina, ma il viso da cucciolotto ferito che aveva assunto il ragazzo, fece sparire la rabbia della bionda.
“Lu, non arrabbiarti, volevo solo che ti distraessi dal pensiero che quei tipi potessero attaccarci, vedevo che eri preoccupata, il mio era un modo per rassicurarti” disse dispiaciuto il mago del fuoco.
“Davvero? L’hai fatto per me?” chiese la maga stellare.
“Certo!” disse lui entusiasta sfoggiando un bellissimo sorriso, poi però, il suo sorriso si spense, abbassando lo sguardo.
La maga si stupì di quel cambio d’umore così veloce e, un po’ preoccupata disse “C’è qualcosa che non va, Natsu?”.
Natsu ci mise un po’ a rispondere, non sapeva bene come formulare quella domanda che gli stava affliggendo il cuore, ma poi, decise di chiederlo comunque “Lu, mi vuoi lasciare?” chiese intristito.
“Cosa?! Ma sei impazzito?!” urlò la maga sorpresa.
“Pensavo che non mi volessi più” disse ancora lui, tenendo ancora il capo abbassato.
Il viso di Lucy si addolcì e mosse un passo verso di lui, posando le sue piccole mani su quelle grandi e forti di lui.
Natsu si sorprese di quel contatto e alzò il capo in modo da far riflettere i suoi occhi smeraldini in quelli color cioccolato della maga.
“Come puoi pensare che non ti voglia più? So com’è il tuo carattere e ti amo per come sei, non ti lascerei mai per questo” disse Lucy, sorridendo.
Natsu sorrise a sua volta dicendo “Sei la fidanzata migliore del mondo” dopo aver detto quelle parole, la baciò.
Quando il bisogno d’aria divenne impellente, si staccarono, prendendosi per mano e tornando all’accampamento.
 
In contemporanea agli eventi tra Natsu e Lucy, altre due coppie si stavano chiarendo.
 
Levy stava ancora trascinando Gajeel per il colletto quando, il mago si fermò all’improvviso, non permettendo più alla piccola maga di portarlo chissà dove.
“Adesso puoi anche smettere di far finta di trascinarmi” disse Gajeel, sghignazzando divertito.
“Cosa?” chiese stupita Levy.
“Credevi davvero di essere riuscita a trascinarmi fin qui? Ti ho solo seguito per evitare che facessi una figuraccia”.
“Stupido Gajeel!” urlò lei, lasciando il colletto del mago e dandogli dei piccoli pugni sull’addome.
“Ghihi, tanto non mi fai male” rise lui, divertito.
“Razza di buzzurro! Piantala di prendermi in giro, dovrei farti la ramanzina invece!”.
“Mi pare che tu lo stia già facendo, le mie povere orecchie non ne possono più delle tue urla”.
“Idiota!” urlò ancora lei.
“Bene, se adesso hai finito di insultarmi, direi che è meglio tornare all’accampamento” dopo aver detto queste parole, con un braccio afferrò il polso della scripter, poi si piegò sulle ginocchia e fece passare l’altro braccio dietro le gambe di lei, sollevandola e caricandosela su una spalla.
Le urla e i calci della piccola maga, non impedirono a Gajeel di portarla in quel modo fino all’accampamento.
 
Era da po’ che Juvia stava camminando non sentendo il mago del ghiaccio lamentarsi e fare resistenza ma, soprattutto, le sembrava che il mago fosse diventato più leggero, così si voltò, scoprendo che stava tenendo in mano solo la camicia bianca del mago e che lui, stava camminando dietro di lei con le mani nelle tasche dei pantaloni e lo sguardo annoiato.
“Oh, finalmente hai abbassato il braccio, pensavo che prima o poi ti si sarebbe bloccata la circolazione tenendolo in quel modo, sospeso per aria” disse lui, togliendo le mani dalle tasche.
“Perché Gray-sama non ha detto niente a Juvia?” chiese confusa la ragazza.
“Non ti ho detto niente su cosa?” chiese lui a sua volta.
“Sul fatto che Juvia doveva abbassare il braccio, Gray-sama poteva dire a Juvia che la stava seguendo ugualmente” disse la maga con un sorriso.
Gray arrossì leggermente a quelle parole. Quando si era tolto inconsciamente la camicia e si era ritrovato libero, pensava che sarebbero tornati all’accampamento, ma quando aveva visto la maga dell’acqua continuare a camminare, si era reso conto che lei non si era accorta che lui si era fermato, così aveva continuato a camminarle dietro per paura che le succedesse qualcosa. E ora, si ritrovava ad essere imbarazzato come mai prima d’ora.
Si girò, in modo da dare le spalle alla maga e disse “Ti ho seguita solo perché se quella gilda oscura ti avesse attaccato, saresti stata da sola”.
L’imbarazzo che si era venuto a creare in Gray, era quasi palpabile nell’aria e la maga dell’acqua sorrise felice.
“Awwww, Gray-sama era preoccupato per Juvia!” disse la maga con gli occhi a forma di cuore, saltellando di qua e di là.
Poi, all’improvviso, un soffio di vento che ai maghi parve strano, li fece tornare seri, erano più che certi che ci fosse qualcuno lì con loro.
“Juvia fa attenzione, abbiamo compagnia” disse Gray, guardandosi intorno con aria da indagatore.
“Si” confermò la maga, annuendo.
Sentivano continui fruscii attorno a loro, ed era chiara la presenza di un potere magico estraneo al loro, non ebbero il tempo di chiudere per un attimo gli occhi, che si ritrovarono circondati da all’incirca 6 nemici.
 
Contemporaneamente ai fatti accaduti a Gray e Juvia….
Gajeel stava ancora portando Levy sulla spalla, la maga si era ormai stancata di scalciare ed urlare senza ottenere un risultato.
Poi, all’improvviso, Gajeel avvertì molti odori sconosciuti intorno a loro e posò la scripter a terra.
“Che ti prende?” domandò Levy confusa.
“C’è qualcuno” disse lui, continuando ad annusare l’aria.
“Cosa?! Non saranno i membri di quella gilda oscura?!”.
“Ecco perché c’è questo fetore, sono quegli idioti, tu sta vicina a me gamberetto, li faccio fuori e torniamo all’accampamento” disse Gajeel, sghignazzando.
“Non sarà così facile batterci” disse una voce che sembrava provenire da tutti i lati.
Cominciarono a guardarsi intorno, e in lampo, si ritrovarono ad essere circondati anche loro da 6 nemici.
Il dragon slayer del ferro, chiuse una mano a pugno facendola sbattere con l’altra e dicendo “Inizia il divertimento”.
 
Natsu e Lucy stavano camminando mano nella mano ripercorrendo i propri passi per tornare al campo quando, all’improvviso, Natsu si fermò stringendo più forte la mano della maga stellare.
“Che c’è, Natsu?”.
“C’è qualcuno qui, sento degli odori strani” disse serio.
“Eh?! E’ uno scherzo vero?” disse la maga.
“No. Fa attenzione si stanno avvicinando” disse lui, lasciandole la mano per infuocare i pugni.
Nello stesso istante, Lucy prese il suo mazzo di chiavi preparandosi a combattere.
Sentirono l’aria spostarsi vicina a loro e la sabbia si alzava leggermente da terra, come spostata dal vento. Anche loro si ritrovarono circondati da 6 nemici, era strano come sembrasse tutto calcolato.
Sentendo il leggero tintinnio delle chiavi di Lucy, il mago del fuoco si voltò verso di lei e disse “Non avere paura, Lu. Ci sono io con te”.
La maga gli sorrise e impugnò meglio le proprie chiavi “Va bene”.
“Perfetto! Sono tutto un fuoco!” esclamò Natsu, facendo infiammare maggiormente i pugni.
 
Nel frattempo all’accampamento, Erza era appena tornata con Nashi.
“Dove sono tutti?” chiese la scarlatta.
“Le ragazze hanno deciso che avrebbero fatto la ramanzina ai ragazzi, si sono allontanati da un po’, sono sicuro che stanno per tornare” disse Gerard.
“Io non sono sicura, ho come un brutto presentimento” disse Wendy, avvicinandosi ai due seguita da Charla.
“Andiamo a cercare mamma e papà?” disse Nashi, saltellando di qua e là tenendo in braccio Happy e Lily.
“Non preoccuparti piccola, a breve torneranno” disse Gerard, posando una mano sulla testolina della bambina, scompigliandole i capelli.
Poi, ad un tratto, la piccola si fece seria e iniziò a tremare.
“Che succede Nashi?” chiese Erza, preoccupata.
“Sento degli odori strani, li sento vicini a quelli degli zii e a quelli di mamma e papà, però…. Li sento anche vicino a noi” disse la bambina.
Erza si voltò subito verso la blu e disse “Wendy, tu senti qualcosa?”.
“No, non sento nulla” rispose confusa la ragazzina.
“Com’è possibile che Nashi senta degli odori estranei, mentre Wendy no? Eppure sono entrambe dragon slayer” disse confusa Charla.
Poi, Wendy disse “Aspettate! Adesso li sento anch’io, Nashi ha ragione, c’è qualcuno”.
‘Nashi è riuscita ad avvertire l’odore estraneo prima di Wendy? C’è qualcosa di strano in questa bambina’ pensò Erza, guardando la piccola ancora tremante.
“Accidenti! Se Nashi ha avvertito gli odori di questi tizi anche vicino a gli altri significa che anche loro sono nei guai, dobbiamo sbrigarci ad abbatterli così possiamo unirci a gli altri” disse seria la scarlatta.
Subito dopo aver pronunciato quelle parole, si ritrovarono ad essere circondati da molti nemici, all’incirca una ventina, tutti pronti a combattere.
Nashi sapeva di non poter fare molto per aiutare, ma estrasse ugualmente le uniche due chiavi in suo possesso, Tiger e Dragon l’avrebbero sicuramente protetta.
Oramai lo scontro tra i maghi di Fairy Tail e la gilda oscura I lupi della notte, stava per avere inizio e l’obbiettivo di entrambi, era lo stesso: vincere.
 
 
Angolo autrice
Allora, eccomi qui, sono tornata questo obbrobrio anche chiamato capitolo. Non so cosa mi è saltato in mente mentre scrivevo, e penso che oramai in molti vi stiate equipaggiando di pomodori da lanciarmi contro. All’inizio vi ho brevemente trollati, sempre se posso definirla una trollata quella -.- Immagino che dopo questo, nessuno seguirà più i miei deliri, e vi capirò, la mia prima long sta venendo fuori un disastro, pensavo di farla tranquilla ed ecco cosa ne sta venendo fuori, scusatemi sono una frana. Beh ringrazio le 21 persone che hanno messo la storia tra i preferiti, le 3 nelle ricordate e le 30 nelle seguite poi ringrazio Kyros e MilkyXD che hanno recensito lo scorso capitolo, grazie davvero!! J Se tutto va bene e volete ancora seguire questo delirio, ci sentiamo al prossimo capitolo!!
Un abbraccio,
Gaia
  
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