Cuddy era stata nel suo studio tutta la giornata, ordinando alla sua segretaria di non passarle alcuna telefonata. Non era in vena di contatti umani, nemmeno a distanza, erano stati anche troppi quel giorno. Ma da una parte si sentiva bene con se stessa, perché aveva capito cosa fare. Tutte quelle ore passate sola a riflettere erano servite, e se avesse pensato ancora sarebbe impazzita, così salì in auto e sapeva già dove andare, da chi andare.

Si ritrovò davanti una porta d'ingresso, quella sbagliata, quella che non aveva scelto, quella meno logica, quella che probabilmente le avrebbe fatto male, ma quella che voleva. Aveva bussato distinto e senza rendersene conto l'uomo aveva già aperto e stava lì, fermo, a fissarla, teneva una mano sullo stipite della porta ad aspettare che lei facesse qualcosa, dicesse qualcosa, ma ormai non c'era più niente da dire, le parole non sarebbero servite, perché loro ne avevano già dette troppe in quegli anni in cui erano stati così distanti l'uno dall'altro e adesso c'erano soltanto emozioni, sentimenti che parlavano, che agivano.

E così senza capire come si ritrovarono abbracciati, coperti dalle lenzuola, lei teneva una mano sul suo petto e lui le accarezzava i capelli. Ed erano nudi, nudi i loro corpi, nude le loro anime, che finalmente avevano agito insieme.

FINE

Please lasciate commenti, critiche di ogni genere... è la mia prima storia ne ho bisogno:) Grazie Belly per il tuo appoggio!!!tvbttt