GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO
CAPITOLO
15°: Run!
Help si
diresse faticosamente verso la palestra. La testa le girava in modo
incredibile, sentiva la stomaco in subbuglio, era certa che a breve avrebbe
vomitato se non si fosse stesa a riposare un po’. Tenendo una mano appoggiata
la muro per non crollare, arrivò finalmente agli spogliatoi e lì, si distese
sfinita su una panca. La schiena appoggiata al legno freddo della panca, un
braccio sollevato a coprirsi gli occhi, l’altro appoggiato al petto seguiva il
movimento creato dal respiro della ragazza, un su e giù lento e ritmato. Le
gambe erano aperte e lasciate cadere mollemente ognuna da un lato della panca.
Improvvisamente,
una mano iniziò ad accarezzarle il polpaccio, salendo sempre di più verso
l’interno coscia di Help.
B- Non dovresti
assumere certe posizioni..qualcuno potrebbe approfittarne!- esclamò con un
sorriso malizioso l’uomo, osservando la ragazza sdraiata.
H- Quel
qualcuno saresti tu?- rispose la ragazza, dopo aver fissato per un attimo chi
era l’arrivato.
B- Ti darebbe
fastidio?- chiese l’uomo, continuando a far salire sensualmente la mano verso
l’intimità della ragazza.
H- Smettila Bankotsu dai!- esclamò lei spostandogli la mano. – Non sono
in vena-
B- Questo l’ho
notato!- esclamò lui ridendo. Si sedette e fece appoggiare alla ragazza la
testa sulle sue gambe, iniziando poi ad accarezzarle dolcemente i capelli. – Ti
sei presa una bella sbronza!-
H- Hmm..- disse lei muovendosi appena e puntando i suoi occhi
in quelli blu del ragazzo.
B- Sei tornata
quella di prima..- disse lui, dopo aver scrutato per diverso tempo negli occhi
della ragazza.
Help
sospirò, e senza rispondere chiuse gli occhi. No, Bankotsu
non era il tipo da girare intorno alle cose.. e non era nemmeno il tipo da cui
potevi scappare facilmente, specie se era intenzionato a parlare con te..
H- Bank ti prego, vedi che sto male..- tentò comunque lei.
B- Meglio, così
ascolterai quello che ho da dirti senza ribattere.- rispose lui testardo. –
Stai facendo uno sbaglio, un grande sbaglio, e tu lo sai benissimo. Non puoi
restare da sola per sempre.. devi imparare a fidarti delle persone!-
H- Io mi
fido di te..- rispose lei stancamente. Voleva solo dormire..
B- Ci
mancherebbe altro! Ci conosciamo da sempre in pratica! Fin da quando eravamo
due poppanti con i pannolini!- disse lui sorridendo, un sorriso che illuminò il
suo volto abbronzato, rendendolo incredibilmente affascinante.- M tu sai cosa
intendevo.. La tua vita è migliorata negli ultimi tempi, tu sei migliorata, sei
cambiata in meglio.. non buttare tutto al vento! Non devi farlo…
non ha senso buttare via la tua felicità per un passato fatto solo di lacrime e
dolore.-
H- Bank smettila. Non ho voglia di discutere ancora con te.
Non voglio, non lo farò.. non voglio nemmeno ascoltarti- disse lei, tentando di
alzarsi. Il movimento le fu impedito in parte dal forte giramento di testa, in
parte dal braccio di Bankotzu che le passò attorno al
collo, impedendole di alzarsi e rimettendola nella posizione precedente.
B- Non mi
importa quello che vuoi o non vuoi, Ho promesso che no avrei più permesso a
nessuno di farti del male, ho promesso a me stesso che saresti stata felice,
che non ti avrei mai più vista piangere disperata, che non ti avrei mai più
vista con gli occhi tristi, senza più lacrime da versare e senza più motivo di
vivere. Non permetterò che succeda di nuovo, a qualunque costo.- aveva detto
tutto ciò con voce dura.
Help sapeva
che era preoccupato per lei. Lui era il suo migliore amico, l’unico che le
fosse sempre stato accanto, l’unico che non l’avesse mai tradita. Lo conosceva
da sempre, fin da quando erano piccoli, e lui si era sempre preso cura di lei,
aiutandola e proteggendola sempre.
Sempre…
sempre, eccetto una volta.. Non era riuscito a proteggerla, e lei era crollata.
Senza di
lui, probabilmente non ce l’avrebbe fatta. Ma lui non le avrebbe mai permesso
di arrendersi. L’aveva aiutata a rialzarsi, a riprendersi, ma nonostante i suoi
sforzi, Rin era cambiata, dopo quella volta, non era
mai più stata la stessa.
Help sapeva
che lui attribuiva a se stesso la colpa di tutto, nonostante lei avesse tentato
più volte di farle capire che non era così, che lui non c’entrava niente, che
lui comunque non avrebbe potuto fare niente.
H- Non ti
preoccupare, non succederà di nuovo, ormai ho imparato la lezione..- sussurrò
lei, accarezzandogli dolcemente una guancia.
B- Temo che tu
abbia imparato la lezione sbagliata, amore.- rispose lui prendendole la mano e
baciandogliela. – Sesshomaru..-
H- Basta
smettila. Adesso basta- lo interruppe però lei, mettendogli la mano sulla
bocca. Non voleva sentire quella parole.. non voleva che lui continuasse il
discorso..
B- Ascoltami Rin! Non tutti sono come Fujuki..
Sesshomaru non è come Fujuki!-
gli urlò lui spostandole la mano dalla bocca e prendendole il viso fra le mani,
costringendola a guardarlo negli occhi.
Help sentì
le parole del ragazzo arrivarle al cuore come un martello pneumatico, un
martello che tentava di sfondare il muro che si trovava attorno al suo cuore,
che lei si era costruita. Chiuse gli occhi per non dover fissare quelli del suo
amico. Una lacrima solitaria le scivolò lungo la guancia.
H- Lo so..
lo so benissimo.. ma..ma non ci riesco.. ho troppa paura.- sussurrò lei,
tornando a fissare gli occhi dell’amico. Gli occhi azzurri di lei, riflettevano
una tristezza infinita, un profondo dolore, una grande paura: occhi
terrorizzati, pieni di lacrime.
Il ragazzo le
sorrise dolcemente e se la strinse al petto, sentendo il corpo di lei esser
scosso dai tremiti. Eppure, nonostante tremasse, non piangeva.. ormai aveva
esaurito le lacrime per farlo.
B- Lo so.. lo
so che è difficile, ma ci devi provare. Quel ragazzo ti ama davvero..- le disse
stringendola dolcemente a se.
H- Forse..-
disse lei sciogliendosi dall’abbraccio ed alzandosi in piedi, sebbene a fatica:
si sentiva sfinita, non sapeva per quanto sarebbe resistita. Guardò il ragazzo:
negli occhi di lei non c’era più traccia di dolore o di tristezza: solo una
fredda determinazione.
Bankotzu
conosceva quello sguardo, e sapeva che significava due cose: uno, guai in
vista, e due, che niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea.
H-
Probabilmente hai ragione, devo andare avanti. Ma per fare ciò, devo chiudere tutte
le porte con il passato.- disse serissima.
Bankotzu si
alzò in piedi, allarmato. – Che hai intenzione di fare?-
H- Fujuki me la deve pagare. Devo farla finita con lui.. e con
questa storia.-
B- Tu sei pazza
non puoi farlo! Ti ammazzerà! Non puoi sfidarlo! Nessuno può! Hai dimenticato
cosa ti ha fatto? – urlò lui.
H- Certo che
no!- urlò lei, alzandosi la maglietta. Il corpo della ragazza era attraversato
da sottili cicatrici bianche, che si srotolavano come serpenti per tutto il
corpo. Erano quasi invisibili, certo, ma c’erano, lì, a ricordare il passato.-
Non posso dimenticare..- sussurrò abbassando gli occhi.
B- Ti prego Rin..- disse lui facendo un passo verso di lei, gli occhi
tristi fissi sulle cicatrici.
Sapeva che
gli stava facendo male, Help ne era perfettamente cosciente, ma non aveva
scelta. Non ne aveva, se voleva che il suo futuro fosse libero dal passato.
H- Non sto
chiedendo il tuo permesso, ti sto solo avvisando delle mie intenzioni. Sai che
è inutile tentare di farmi cambiare idea, ormai ho deciso. Puoi solo
rassegnarti alla mia decisione. Questa mattina ho ricevuto una chiamata da Koga. Il gruppo di Fujuki ha
preso Jakotsu, a quanto pare a perso una gara e deve
gli deve un sacco di soldi..-
B- Immagino sia
per questo che hai bevuto di prima mattina.- disse lui, con un fremito di
rabbia, rivolto però a Fujuki. - E va bene.- disse
lui chinando la testa e chiudendo gli occhi, arrendendosi. – Cosa hai
intenzione di fare?-
H- Ho
intenzione di saldare il debito e di liberare Jakotsu.
-
B- Una corsa in
moto?-
H- Esatto.
Una corsa in moto..E’ ora che io e Fujuki ci
incontriamo di nuovo. A fatto del male a me, non permetterò che lo faccia anche
ai miei amici. Sono stata dal gruppo questa mattina,siamo tutti pronti.- disse
lei, con quel sorriso malvagio che affascinava ed intrigava i ragazzi.
B- Immagino che
avremo bisogno di armi.-
H- Immagino
che potrai pensarci tu.. io ho bisogno di una bella dormita.- e detto ciò
lasciò lo spogliatoio, senza dare a Bankotsu il tempo
di replicare. Voleva la sua vendetta, e l’avrebbe avuta. Era giunto il momento
di affrontare i suoi demoni.
Si diresse
velocemente in infermeria, e dopo aver “convinto” l’infermiera a darle
dell’aspirina, uscì silenziosa dal portone della scuola, saltando sulla moto e
andandosene a casa. DOVEVA dormire.
ªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªª
Sesshomaru
osservò con gli occhi la ragazza che usciva dallo spogliatoio e si dirigeva
verso l’infermeria, i capelli neri che svolazzavano liberi, seguendo il movimento
dei suoi passi.
Non si era
accorta di lui, ma d’altronde, l’armadio dei palloni da basket, situato appena
dietro la porta che dava sullo spogliatoio, lo nascondeva completamente.. e
ovviamente, era un ottimo punto di ascolto.
Quando fu
sicuro che la sua ragazza non sarebbe tornata, entrò nello spogliatoio, e
sbatté al muro un Bankotzu molto sorpreso.
S- Ho sentito
tutto, ma non ho capito molto, se non che Help si sta per mettere nei guai,..
grossi guai.- gli ringhiò Sesshomaru
in faccia. – Voglio delle spiegazioni, e tu me le darai.. a qualunque costo!-
era arrabbiato, furioso: la ragazza che amava non solo l’aveva lasciato, ma
probabilmente avrebbe presto rischiato la vita. Era stanco dei segreti. Volva
sapere tutto! E l’avrebbe saputo! Pensò deciso, fissando gli occhi di Bankotzu.
B- Non posso,
la cosa riguarda solo Help. Mi ammazza se scopre che ti ho raccontato del suo
passato.-
S- Sarò io ad
ammazzarti, stupido umano, se non mi racconti tutto!- urlò Sesshomaru.
Bisogna
ammettere che un giocatore di basket alto 1.90, tutto muscoli e alquanto
arrabbiato fa davvero paura.
S- Allora??
Muoviti a parlare!- disse Sesshomaru, sbattendo
violentemente l’uomo contro il muro. – Chi è questo Fujuki?-
B- Era il
ragazzo di Rin qualche tempo fa..- disse alla fine Bankotsu, con una smorfia di dolore. – Ma non chiedermi
altro. Deve raccontarti tutto lei.. non posso!- disse disperato.
Sesshomaru
lo fissò con rabbia per qualche istante, dopodiché lo lasciò andare, passandosi
una mano tra i lunghi capelli argentati.
- Le ha fatto
del male?- chiese infine a bassa voce.
B- Molto..-
rispose tristemente Bankotsu. – E io non ho potuto
fare niente, non ho saputo aiutarla..- esclamò passandosi una mano sugli occhi,
disperato.
Sesshomaru
annui. Una luce pericolosa brillava nei suoi occhi. – Di che corsa stavate
parlando?-
B- Immagino che
tu sappia delle corse in moto di Help.- Sesshomaru annui. – Beh, devi sapere che queste corse
vengono fatte per vincere dei soldi. Scommesse, gare.. tutto gira attorno ai soldi.
Chi perde, deve pagare..e se i soldi non li ha.. beh, a meno che qualcuno non
paghi al suo posto, la persona in questione viene uccisa, o comunque non avrà
una bella sorte.. è completamente alla mercé dei suoi aguzzini.- spiegò Bankotsu.
S- E’ terribile!
Ed è dannatamente pericoloso!-
B- E’ vero, ma
è così che viviamo io, Help, i nostri amici.. facciamo parte di quel mondo,
siamo abituati ormai.. comunque, sta mattina a Help è arrivata una chiamata. A
quanto pare Jakotsu, un nostro caro amico, è stato
catturato..-
S- da Fujuki..-
B- esattamente.
Help ha deciso di riscattare il debito con una altra gara.. ma è dannatamente
pericoloso!Fujuki non è una persona da sfidare.. ma Rin non vuole ascoltare ragioni.. temo che finirà molto
male..- sussurrò Bankotsu.
S- Quando sarà
la gara? E dove?-
B- Questa sera
a mezzanotte, alle Catacombe.. ma.. non dirmi che vuoi venire!-
S- Certo che
si! Se Help ha intenzione di rischiare la vita, devo provare ad impedirglielo,
o in ogni caso, devo restarle accanto!- disse Sesshomaru
accalorato.
B- Non puoi
venire.. tu non capisci.. si arrabbierà tantissimo.. non puoi venire!- esclamò Bankotsu afferrandolo per le spalle.
S- io la amo.- disse lui semplicemente.
B- Si lo so..
ed è per questo che non devi venire.. Rin non
potrebbe sopportare di perdere un altro ragazzo..sesshomaru,
quei ragazzi non ci pensano due volte a sparare!-
Sesshomaru
non capì del tutto il significato di quelle parole, ma nonostante ciò sorrise
sicuro.
- Non
preoccuparti, neanche io sono un angioletto. Non permetterò che le facciano del
male, e non correrò rischi vedrai.-
B- E’ pura
follia..fa come credi- disse ormai rassegnato. Si diresse in silenzio verso
l’uscita. All’ultimo minuto, si girò a guardare il ragazzo dietro di lui. – Sesshomaru.. devi capire che per Help è difficile.. ma che
ti vuole molto bene.. ed è proprio per questo che sta tentando di allontanarti
da se. Tutti quelli che le stanno accanto, finiscono per farsi molto male.. tu
sei un ragazzo fantastico, sei perfetto per lei, e lei lo sa bene.. qualunque
cosa ti abbia fatto o detto, l’ha fatta solamente per proteggerti. – e detto
ciò, lasciò lo spogliatoio.
ªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªª
Sesshomaru rimase
in silenzio a fissare la porta da cui era appena scomparso il ragazzo. Le sue
parole gli avevano dato una forza incredibile.
Help gli voleva
bene, e tentava di proteggerlo.. ti proteggerlo da cosa? E cosa significava che
tutti coloro che le stavano vicino finivano per farsi male?
Perché?
La mente di Sesshomaru continuava a farsi una domanda dopo l’altra,
senza riuscire a trovare una risposta.
Di una cosa
però era certo: non avrebbe permesso che la ragazza che ama si mettesse in
pericolo.
Prese il cellulare
e schiacciò un numero in memoria.
- Sesshomaru! Come mai mi chiami?- rispose allegra la persona
dall’altra parte.
S- Kagome, questa sera non posso venire con voi, ho da fare,
puoi dirlo tu agli altri?-
K-
sempre un contrattempo te! Che
peccato..si d’accordo ci penso io non ti preoccupare.. sono sicura che
riusciremo a fare a meno di te!-rispose sbuffando la ragazza.
S- Immagino di
si...- esitò un attimo, come se volesse aggiungere qualcosa..
K- Sesshomaru va tutto bene?- rispose la ragazza, intuendo che
qualcosa non andava.
S- Ho appena
parlato con Bankotsu. A quanto pare questa sera Help
avrà una gara pericolosa contro un certo Fujuki..-
sentì la ragazza trattenere il fiato al sentire quel nome.-
Non ti preoccupare, ho intenzione di impedire che le succeda qualche cosa di
male.-
K-Capisco..
ma mi raccomando, fa molta attenzione, non è gente con cui scherzare.- era
davvero molto preoccupata.
S- Certo, andrà
tutto bene vedrai. Ti chiamo appena riesco a riportare Rin
a casa sana e salva.. ti chiedo solo di coprirmi con gli altri e di non dire
niente, non voglio che si preoccupino.-
K- Okey ti ringrazi. Mi raccomando attenzione.-
S- Certo… senti Kagome, ho bisogno
però di un favore..-
K- Dimmi
pure..- la ragazza, interessata.
S- Mi serve una
moto.. una moto da corsa..puoi aiutarmi?- disse lui tutto d’un fiato.
Un sorriso
si allargò sulla bocca della ragazza. – Naturalmente. Ci vediamo oggi
pomeriggio alle quattro in piazza. A dopo.- e chiuse la conversazione.
Sesshomaru
mise via il telefono. Molto bene, se Kagome poteva
trovargli una moto, le cose sarebbero state più facili.
Non ti
permetterò di allontanarmi da te Rin, a nessun costo!
Tornò in classe
con un sorriso.
Voleva delle
risposte, e presto le avrebbe ottenute.. e il giorno dopo, la ragazza che amava
sarebbe stata al suo fianco.
ªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªªª
Ed eccomi tornata con un
altro capitolo! Ne prossimo, succederanno diverse cose.. e quasi tutto verrà
svelato! Non perdetevelo assolutamente!!
Ho inserito Bankotsu come migliore amico di Help.. mi piace quel
ragazzo sisi!
Ditemi, curiosi di sapere chi
è questo Fujuki?? E di sapere cosa a a che fare con Rin??
E perché lei ha quelle
cicatrici sul corpo??
A cosa serviranno le armi?
E Sesshomaru
perché vuole la moto??
XD presto capirete tutto un
bacio!!
RINGRAZIAMENTI:
Briseis: grazie grazie grazie grazie grazie!!
Non sai quanto ti adoro.. posso sempre contare su di te…
ci sei sempre!!! Ma certo, farò il possibile per non farti aspettare troppo
anche se sarà un po’ dura… comunque spero con questo
capitolo di averti incuriosita un po’! XD a presto un abbraccio
Lollyna: GRAZIE a te per avermi aspettata e per aver
continuato a starmi accanto nonostante manco da molto tempo.. grazie! In effetti
la storia di Help e triste, e temo che peggiorerà ancora.. ma come vedi, sesshomaru sta facendo di tutto per lei! Non se la lascerà
scappare.. in quanto al lieto fine.. non anticipo niente XD a presto un
abbraccio
Kaggi_inu91: ciao!! Ringrazio anche te per essermi rimasta accanto.. in effetti
avevo pensato di abbandonare lo ammetto, più che altro la scuola mi ha
assorbita completamente.. adesso però ho ripreso a scrivere, e comunque sono
intenzionata a finirla questa ff, anche perché non
manca molto XD spero che il capitolo ti sia piaciuto.. a presto!!! Un abbraccio
Ran ugajin92: ciao! Come ho detto sopra, anche io pensavo di aver
abbandonato la scrittura.. ma adesso mi sono ripresa, e sono intenzionata a
finire la ff! è vero hai ragione, ero stanca di fare fare il bastardo al ragazzo( anche se molto spesso è la
pura verità, fa parte dell’essere maschio XD) quindi ho optato per una Rin più cattiva e stronza.. beh spero che piaccia! Dimmi cosa
ne pensi del capitolo, a presto!!
Un abbraccio e un bacio a
tutti coloro che mi seguono, specialmente a tutti coloro che mi hanno aggiunta
fra i preferiti ovvero:
1 - akire
2 - dany chan
3 - fluffy
4 - kitsunechan
5 - kristin
6 - lollyna
7 - Mirokia
8 - nitibotu
9 - Nydirac
10 - Pikkola Rin
11 - ran ugajin92
12 - sa chan
13 - seall
14 - Selendhil
15 - sesshina
16 - sessho94
17 - stefychan
Davvero grazie!! Al
prossimo capitolo!!!!!