<< Eccolo lì, intento ad allenarsi come sempre, nel tentativo di superarmi. Io sarò sempre il suo più grande ostacolo, fino al momento della mia morte. Mi odierà per questo... Eccome se mi odierà... Riuscire nella sua missione personale non sarà per niente facile, ma ci riuscirà un giorno!!! Un giorno nè molto lontano, nè molto vicino e quello, sarà il momento in cui soccomberò. Solo il vero odio, gli darà la forza e la determinazione di battermi. Per questo, non gli darò mai la colpa. Lui è il mio fratellino, la persona a cui più voglio bene in questo mondo corrotto e senza scrupoli... >>
Si ridestò dai suoi pensieri, continuando ad osservare ancora un po' il giovane Uchiha, con sguardo quasi assente, che lasciava trasparire una nota di tristezza. Sasuke era migliorato. Lo fissò lanciare un kunai che sapeva non sarebbe andato a segno. Con sorprendente velocità, ne prese uno a sua volta dalla tasca della cintura e lo lanciò contro quell'altro. Cozzarono. Un rumore mettalico si diffuse nell'aria, seguito da un'altro più secco e basso. Il kunai di Sasuke si era conficcato nel tronco dell'albero usato come bersaglio. Itachi uscì dal suo nascondiglio, con un lieve sorriso sul volto. Il ragazzino sussultò.
<< Complimenti fratellino, sei migliorato... >>
<< Emmm... Grazie Itachi... >>
Sasuke era improvvisamente arrossito, nonostante il fiatone.
<< Ma... Da quanto tempo sei qui?? >>
<< Da un po'... >>
<< E.... Sei rimasto ad... Osservarmi tu-tutto il tempo?? >>
La voce del più giovane risuonava timorosa tra gli antri della foresta.
<< Si, perchè...? Non avrei dovuto?? >>
Gli sorrise cordialmente, mentre andava ad estrarre il kunai dal tronco dell'albero, restituendolo, con un lancio, al suo legittimo proprietario, per poi andare anche a riprendere il proprio. Gli occhi del più piccolo guardavano con ammirazione la figura del fratello e non si trattenne dal fargli una domanda.
<< Fratellone...?? >>
<< Si Sasuke?? >>
<< Quand'è che m'insegnerai qualche nuova tecnica?? >>
Itachi stette un attimo a riflettere. La risposta venne quasi meccanica.
<< La prossima volta... >>
<< Si Itachi, tu dici sempre così... Uff... Perchè non adesso?? >>
<< Mi spiace, ma non credo di poter stare ancora, fratellino e nemmeno tu... Se ascolti bene, senti nostro padre che mi chiama, mentre nostra madre, mi aveva mandato a chiamarti per la cena!!! >>
Accennò un breve sorriso.
<< Per la cena?? Ma... Non può essere così tardi... >>
<< Si che lo è... Hai nuovamente perso la cognizione del tempo allenandoti!! >>
<< Itachi, ci vediamo più tardi... >>
Sasuke cominciò a correre, allontanandosi dal fratello, ma rivolgendogli un saluto con la mano, finchè non scomparve nel folto della foresta. L'Uchiha rimanente, non potè fare a meno di lasciarsi scappare una risatina che tentò di soffocare immediatamente. Si voltò rasserenato, scomparendo anche lui tra la vegetazione.
Una figura, con profondi occhi neri, come i lunghi capelli, legati in un codino, che sparivano all'interno dell'enorme giacca scura a chiazze rosse, si stagliava di fronte ad un fuoco da campo, immersa nei suoi pensieri. Lì accanto, un'altra figura, vestita in egual modo, con pelle chiara, sguardo minaccioso e con al fianco un spada avvolta in delle bende, cominciò a parlare.
<< Hey!!! Itachi, mi ascolti?? >>
Il ragazzo sentendosi chiamare, si riscosse dai suoi pensieri di mala voglia.
<< Che vuoi?? >>
<< È l'ora di andare... >>
<< Ok...>>
Spensero il fuoco e si avviarono verso la loro destinazione.
Salve a tutti^^ Ecco la mia prima e credo unica fiction su Itachi e Sasuke, visto che non è che che li adori ^^" Quindi... Molto probabilmente avrò sparato qualche cavolata, anche se spero di no... Hehe... Ad ogni modo spero di aver reso felici 2 persone a cui tengo molto e a cui piacciono (a dir poco) questi 2 personaggi ^_^ Bhe spero vi piaccia... Buona giornata a tutti, ciaoooooooooooooooooooo^^