E così avevano iscritto anche me. Avevo guardato la mano di mio padre inserire tutti i miei dati su un foglio, per poi lasciarlo cadere in un' ampolla. Stupida, stupidissima scommessa. Però la mia famiglia era più importante di tutto. Dovevo allontanare i miei fratelli dalla persona che aveva appena firmato la mia condanna a morte.