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Autore: MrAlexander    14/06/2014    1 recensioni
La storia racconta le ventiquattro ore precedenti dell'assassinio di James e Lily, dettagliata ora per ora. E' una storia composta di ventiquattro capitoli che tenta di far emergere il lato umano dei personaggi, cercando di dare il giusto spazio a ognuno di loro, immaginando reazioni e stati d’animo.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
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30 ottobre 1981, ore 22:50

 

Lily si lasciò cadere con un sonoro tonfo sopra il divano, vicino James che spense la TV e l'abbraccio:

"Devi proprio andare? Potrei benissimo farlo io questo turno al tuo posto." chiede apprensivo, come al solito.

"Non essere sciocco James, il tuo di turno comincia tra un’ora esatta e non puoi farli tutti tu. In fondo è solo un’ora, passerà presto.."

Intanto, nella strada riecheggia il rombo di una moto grossa cilindrata.

"Ho chiesto a Sirius di venirti a prendere, la smaterializzazione a Nocturne Alley di notte non è una valida alternativa per una neo mamma" si giustifica James, colpito dallo sguardo di biasimatore di Lily e accennando un mezzo sorriso.

"Io credo di essere meno sicura con quel folle di Sirius sulla moto che va in barba a tutte le norme stradali e i limiti di velocità. E comunque ti preoccupi troppo… ma sei comunque adorabile quando lo fai" dice Lily, dando un lieve bacio a fior di labbra al marito, mentre un po’  di malavoglia si alza dal divano e inizia ad indossare il suo montgomery pesante color smeraldo.

"Ho messo Harry a letto, non dovrebbe svegliarsi. E’ letteralmente crollato sulla culla, troppo stremato dopo i giri sulla sua miniscopa che Sirius gli ha comprato"

"Quel bambino è tutto suo padre!" risponde James, orgogliosissimo.

Lily scuote la testa " Ci vediamo dopo, mi raccomando, non combinare casini”.

" A dopo amore mio, ti aspetterò sveglio. Salutami Felpato."


Lily esce dal portone di casa e il freddo vento ottobrino fischia già violento a Godric's Hollow ed anche la nebbia è fitta, ma la sagoma di Sirius, a cavallo della sua moto, è riconoscibilissima.

"Ehi tu, cattivo ragazzo in motocicletta, grazie per essere venuto a prendermi! Ricorda però che sono una neomamma stanchissima quindi va piano.”.

"Ciao splendida donna, prima che tu salga, voglio un resoconto dettagliato del mio figlioccio preferito”.

"Dorme. Stremato dai giri sulla minuscola scopa che qualche criminale degno di Azkaban ha avuto la felice idea di regalargli. Ha pure rotto un vaso che mi regalò Petunia!”.

"Merlino, questa sana innocenza dei bambini. Dai sali su, il nostro turno di guardia comincerà tra 10minuti”.

Arrivati a Nocturne Alley, le temperature sembravano addirittura più basse e l’orologio segnava le 23:00 spaccate. Dearborn Caradc e Marlene McKinnon stavano aspettando il cambio di guardia, davanti la saracinesca di Magie Sinister e appena videro Lily e Sirius, dopo i soliti convenevoli ed aver detto che tutto procedeva tranquillo, si smaterializzarono nel nulla..

Visto Lily, il tuo vecchio Sirius è andato piano ed è comunque riuscito a farti arrivare in orario.”

“Se andare piano significa raggiungere 140 km/h.. Hai bisogno di rivedere alcune definizioni del tuo personale vocabolario”
risponde Lily togliendosi il casco e mostrando i suoi capelli rossi rossi tutti disordinati, sparati da ogni lato.

Con questo look ti confondi benissimo con una qualsiasi strega di Nocturne Alley, sembri la copia rossa di mia cugina Bellatrix” dice Sirius, scoppiando nella sua tipica risata-latrato.

“Stronzo!
” risponde poco elegantemente Lily, assestandogli una pacca sul braccio. “ Allora, raccontami di cosa hai fatto oggi, oltre ad infrangere ogni singolo comma del codice stradale con la moto?”

“Ahm.. niente di particolare. Il mio coinquilino lupo mannaro è in quel dato periodo del mese, troppo suscettibile perché sia divertente. Quindi sono stato da Madama Rometta e poi sono stato da mio fratello
” nelle ultime parole il tono di Siris si fa cupo, quasi amareggiato.

Regulus Black è morto due settimane prima, a causa di una maledizione senza perdono che non si sa chi l’abbia scagliata. Nessuno dell’Ordine dice di aver duellato con Regulus e anche dal Dipartimento Auror non ci sono state notizie di recenti duelli.

“E’ strano vero?” continua Sirius, più cupo del solito “ho avuto la possibilità di cercare un chiarimento per un sacco di anni, eppure quando vedevo la sua sagoma, cambiavo corridoio ad Hogwarts come se lui fosse il male. In fondo lo era, il male, o meglio lo era diventato con il tempo”

Ehi Sirius ascoltami, il mondo non si divide in persone buone e Mangiamorte.
” e dopo qualche secondo di silenzio, Lily continua a parlare: “Sai perché mi piace moltissimo Pozioni? Perché esiste un concetto particolare chiamato chiralità, ecco si io credo che ogni persona sia chirale a modo suo”

“Lily sai che sono sempre stato una capra in Pozioni…”
borbotta Sirius

Cerco di spiegartelo brevemente. Il termine chirale, deriva dalla parola greca mano. Il concetto è che, come la nostra mano sinistra e la nostra mano destra sono immagine speculari l’una dell’altra, sono identiche pur essendo opposte, allo stesso modo anche i composti organici possono esistere sotto forma di immagini speculari l’uno dell’altro  fino al livello molecolare. Ma, seppur due composti appaiano uguali, non sempre si comportano in ugual modo. Per esempio, il talidomide. L’isomero destrorso della talidomide è un ottimo farmaco prescritto alle donne incinta durante la gravidanza ma, commettendo l’errore di prescrivere alla stessa donna l’isomero sinistrorso del composto talidomide, beh, il figlio verrà al mondo con gravissime malformazioni. Perciò la chiralità è questo: immagini speculari; attivo-inattivo, buono-cattivo. Abbiamo tutti una chiralità intrinseca, noi abbiamo solo la scelta di mostrare al mondo ciò che vogliamo. Io credo nel pentimento, credo che si possa sempre fare qualcosa di migliore e che Regulus avesse del buono dentro sé. Quindi non hai ragione di porti delle domande inutili. Senti il bisogno di andare a trovarlo al cimitero? Fallo! Rivangare il passato, esaminare le fazioni, non porterà a nulla. Il buono o il malvagio non conta più ormai. Conta il fatto che tu abbia perso un fratello, e se ti manca non vergognartene… Non farlo neanche per un momento, perché la stessa medesima cosa può guarirci o ferirci, bisogna solo vedere da che lato decidiamo di guardarla”

Sirius non riesce a parlare, la guarda come se fosse di un essere appartenente ad un altro pianeta, come se la vedesse per la prima volta..

“Beh, allora? Pensi sia sbagliato?” chiede Lily

“Penso solamente che James abbia sposato la donna migliore del mondo.”
risponde Sirius, scandendo ogni singola parola.
Lily ride con una risata sincera, portando dietro il capo con il suo casco di capelli rosso rosso e dopo essersi ripresa, abbraccia Sirius forte.  Un abbraccio di quelli sinceri che sono capaci di venir fuori solo dopo un’amicizia vera che è stata costruita tra mille difficoltà, mattone dopo mattone, durante il corso degli anni…
_________

Erano già passati quaranta minuti da quando Lily era uscita per fare il turno di guardia con Sirius, ed Harry comincia a piangere dall’interno della sua piccola culla azzurra regalata da Remus Lupin, squattrinato di professione, ma che si era dissanguato per acquistare quella culla in un negozio al centro di Londra. James si avvicina al piccolo Harry e lo prende in braccio dolcemente.

“Ehi campione, ti sei svegliato presto, non eri così stremato come pensava mamma allora. Sai sono contento che ti sei svegliato, così starai un po’ qui con tuo papà… Adesso ti leggo una fiaba, ti va? Il mago e il pentolone salterino di Beda il Bardo, era la mia preferita quando ero piccolo, vedrai la scena del pentolone salterino è davvero esilarante”.

E appoggiando Harry sulla culla, comincia a raccontare la fiaba, riuscendo quasi ad addormentarsi lui stesso per primo. Dopo essersi assicurato che Harry fosse di nuovo tra le braccia di Morfeo, si lascia cadere nella sedia a dondolo posta vicino la culla, da un’occhiata all’orologio a forma di boccino posto nella parete, segna le 23: 50. Chiuderò gli occhi solo dieci minuti, mi sveglierò prima che Lily ritorni…
  
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