12/08/2008
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Strofina bene che esce!
Kakashi e Sakura erano lì da un pò. Aspettavano con impazienza i loro compagni. Sasuke e Naruto non erano ancora arrivati al luogo dell'appuntamento, probabilmente i due la sera prima avevano fatto molto
tardi, visto che era il ventesimo compleanno di Naruto.
"Chissà cos'hanno combinato quei due stanotte, eh Sakura?" sorrise Kakashi, mentre la rosa si spostava un ciuffo ribelle dal viso.
"Che ne so, io? E poi vorrei sapere che fine ha fatto Sai! Aveva promesso che oggi mi portava in giro" il maestro possessore dello sharingan non poté far altro che sorridere nuovamente.
Com'erano cresciuti i suoi ragazzi. Sakura era una bellissima donna, con un fisico perfetto e una forza strordinaria. Si era fidanzata da poco con Sai, dopo che aveva perso definitivamente la battaglia per
Sasuke. Infatti il bel moretto si era rivelato innamorato di Naruto, che ricambiava pienamente i suoi sentimenti, e da ormai un anno vivevano serenamente a villa Uchiha. Anche lui si era sistemato: aveva
conquistato Iruka ed insieme avevano comprato una casa molto più grande.
Quella mattina non avevano gli allenamenti, ma Kakashi aveva insistito per sistemare alcune cose con i suoi ragazzi. Ma i due piccioncini erano bellamente in ritardo. Sbuffò, prendendo la sua decisione.
"Sakura, andiamo a villa Uchiha, sicuramente saranno ancora lì" la ragazza annuì, ma con la coda dell'occhio scorse il suo ragazzo.
"Sai! Finalmente! Dov'eri?" il ragazzo le andò incontro, abbracciandola e sfiorandole le labbra con un bacio leggero.
"Scusa, la Godaime mi ha intrattenuto più del dovuto. Dove stavate andando?" chiese il moro, stringendo la ragazza a sé e coccolandola un pò.
"Naruto e Sasuke sono in ritardo, andiamo a casa loro per vedere se sono svegli" l'illuminò Kakashi, avviandosi "Andiamo?" chiese il sensei, che venne raggiunto subito dai due.
A villa uchiha era tutto tranquillo. Troppo tranquillo. Si addentrarono nella tenuta, cercando con lo sguardo i due proprietari.
"Chissà dove sono..." sospirò Kakashi "Scommettete che sono a letto!?" rise Sai.
"Sai!!!" arrossì Sakura, stringendo la sua mano.
Arrivarono nel giardino dell'uchiha, guardandosi ancora attorno. Niente. Poi... una frase.
"Avanti, Sasuke, mettici più energia!" i tre si guardarono in faccia...
"Lo sto facendo, dobe, ma strofinare più di così non posso!" Sakura arrossì di botto, mentre Sai e Kakashi sghignazzarono.
"Porco cane, Sasuke, muovi quella cavolo di mano! Sei un incapace!" nonostante Sakura fecesse loro segno di non avvicinarsi, Sai e Kakashi si mossero curiosi verso la fonte di quel casino.
"Fallo da solo, se sei così bravo, scemo!" Kakashi era quasi arrivato, ma fu bloccato da Sakura "Non osare spiarli mentre fanno... beh, ci siamo capiti, no?" arrossì ancora di più, mentre Kakashi rise piano "Mia
cara, se non li spio ora quando mi ricapita!?".
Sakura era senza parole! Kakashi era un pervertito! E Sai non era da meno!
"Andiamo, Sasuke, strofina bene! Ci siamo quasi, secondo me sta per uscire!" se prima Sakura era rossa, adesso sembrava andare a fuoco.
"Sto strofinando, cazzo, ma non esce niente!" Kakashi si sporse un pò, preparandosi mentalmente alla bella vista dei due ragazzi che consumavano il loro amore... ma...
"Da qua! Cretino! Possibile che tu non sappia nemmeno strofinare su una vecchia lampada?!?!?!" la bocca di Kakashi, nonostante la maschera, toccò terra, mentre gli occhi di Sai uscirono fuori dalle orbite.
"Una..." cominciò Kakashi "...lampada" concluse Sai, ridendo nervosamente, mentre una spallina del suo vestito calava giù. Sakura sospirò, felice che quei due in realtà non stessero facendo niente di... sconcio.
"DOBE!" urlò Sasuke.
"TEME!" rispose Naruto.
"Ragazzi!!! Che avete lì?!" chiese ormai sull'orlo di una crisi di nervi Kakashi.
"Eh? Oh! Kakashi-sensei, Sai-kun, Sakura-chan! Come mai siete qui?!" dal tono sorpreso di Naruto, i tre capirono che si era completamente dimenticato dell'appuntamento.
"Cazzo! L'appuntamento!" appunto. Almeno Sasuke se l'era ricordato!
"Scusateci! E' che la nonna Tsunade mi ha regalato questa vecchia lampada, dicendo che se la sfreghi bene ne esce un genio che realizza ogni tuo desiderio! Ma Sasuke non è stato capace di far uscire un bel
niente" disse, mettendo su il broncio.
"Scusi tanto, signorino IO-SO-FARE-TUTTO-E-TU-NIENTE! Perché non te lo fai da solo, eh!?" sbottò, piazzando tra le mani di Naruto quella vecchia lampada.
"Ehm... Naruto?" si avvicinò Sakura.
"Sì, Sakura-chan?" rispose incuriosito il biondino.
"Penso che qui ci sia un errore... quella... quella non è una lampada magica. E' solo una vecchia lampada da té che Tsunade-sama aveva da tempo e non sapeva... cosa farne... hehehehe" la ragazza rise
nervosamente, mentre Naruto cominciò a trasformarsi e Sasuke attivò lo sharingan.
"Penso che Tsunade-Sama farebbe bene ad emigrare..." sospirò sconsolato Kakashi.
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"Etciù!" starnutì una donna col seno prosperoso.
"Che succede Tsunade-sama?" chiese la sua collaboratrice, Shizune.
"Snif... qui qualcuno ce l'ha con me... penso che Sasuke e Naruto abbiano capito che quella lampada è una semplice lampada per té" disse, rilassandosi di più nelle acque delle terme.
"Meno male che ci siamo allontanate, altrimenti adesso saremmo in un mare di guai!" disse Shizune.
"Già" annuì Tsunade, chiudendo gli occhi e reclinando indietro la testa.
Imbrogliare Naruto era così facile...
****
"VECCHIAAAAAAAAAAAA VIENI FUORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!" urlava Naruto, cercando ovunque la donna, seguito a ruota da Sasuke.
"Pensate che si arrenderanno prima di distruggere il villaggio?!" chiese Sai, mentre Sakura si infilava i guanti.
"Una cosa è certa. E' meglio per loro smetterla prima che io perda la pazienza! SHANNAROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
Una furia rosa si abbattè sui due ragazzi che, con le gambe all'aria, continuavano ad imprecare contro Tsunade e la sua maledetta lampada dei desideri!
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Piccolo sclero estivo XD lo so che non è un granché ma l'idea mi è venuta e... beh XD a voi i commenti!