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Autore: vanessa_    14/06/2014    2 recensioni
"Allora cos'è che vorresti avere?"
"Una mamma" rispose onestamente.
Genere: Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per la mia Louis (dina),
dalla tua Harry (vina).
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Two daddies are better than one.




"Questa è la cosa più ridicola di sempre"sbotta Louis arricciando il naso, di fronte alla vista di sua figlia laccata e avvinghiata come un'insegna di Las Vegas. Harry sorride invece alla piccola Denise, e sistema l'ennesimo fiocco sui suoi boccoli bruni e "non è vero, sei bellissima" la incoraggia accarezzandole il volto.
"Ripetimi perché stiamo mandando nostra figlia in mezzo a tutta questa gente.."Louis insiste che i concorsi di bellezza per bambine siano quanto peggio l'uomo avesse potuto inventare. Denise non è una mica una bambola da vestire e truccare così pesantemente e ossessivamente in..rosa. Louis detesta il rosa.
"Perché è un'idea carina fare qualcosa di divertente ogni tanto.."
"Come farà l'esibizione di ballo con quella gonna?"
"Louis, perché non le dici soltanto buona fortuna?"lo fulmina con lo sguardo Harry, mentre finisce di sistemare il vestito sul punto di sgualcirsi. "D'accordo.."sbotta Louis e "stracciale tutte, tesoro"dice abbassandosi all'altezza della piccola che "grazie" risponde abbracciandolo.
Entrambi i padri-quello orgoglioso e quello a disagio-sorridono alla piccola che s'incammina insieme alle altre concorrenti per presentarsi al pubblico, ma "Dina, aspetta!" strilla Harry andandole incontro e le porge il fiore bianco che tanto aveva insistito per indossarlo. Le da un bacio sulla guancia e poi raggiunge la platea insieme al suo ragazzo. Sono in seconda fila, in attesa di vedere la propria principessa uscire e mostrare al mondo quanto bella fosse.
"La sesta concorrente di stasera, la bellissima Denise." comparve sul palco con un sorriso stampato in faccia e gli occhi illuminati di entusiasmo. "Denise ha cinque anni, è nata il nove maggio del 2007. E' un eccellente ballerina e una futura cuoca di talento!"esclama il presentatore. Il pubblico applaude, e fra quella centinaia di persone, Louis e Harry osservano la loro bambina sorridendo orgogliosi e battendo le mani freneticamente, o per lo meno, Harry lo fa. Louis applaude, ma sempre con la convinzione che stesse mettendo in ridicolo la sua piccola.
La sua danza è la goccia che ha fa traboccare il vaso per entrambi. Sia per l'imbarazzo di Louis, che l'orgoglio di Harry. C'è però da dire che ridono entrambi, quando esegue quella sua bizzarra mossa che ha studiato per ore, a casa loro.
Fine della serata. Mancano le domande personali. Ecco, ora Harry e Louis temono il peggio.
Denise è una bella bambina, con un incredibile talento nel ballo e con l'abilità di cucina nel sangue. Aiuta sempre papà Harry a cucinare il pranzo. Ma è una bambina molto, forse fin troppo all'estremo dell'originalità. Diciamo che non si sarebbero sorpresi se fra una delle risposte ci avesse infilato un'astronauta figlio di Pegaso, oppure il suo desiderio di tagliare una ciocca ai capelli di una sirena.
"Qual'è la cosa che più desideri al mondo?"domandò l'uomo dal sorriso smagliante e la cresta bionda ingellatta. Denise ci pensa qualche istante a sguardo basso e "papà mi ha promesso di comprarmi una scimmia, ma non l'ho ancora avuta"canzona il rimprovero per il povero Louis, che si è già scordato di quella promessa. Il pubblico ride.
"Una scimmia è davvero quello che desideri?"ripete la domanda e "ci mancherebbe solo che risponda la pace nel mondo"sbotta a voce bassa Louis, all'orecchio di Harry, che ridacchia. Nel frattempo Denise, sul palco, scuote la testa.
"Allora cosa ti piacerebbe avere?"
"Una mamma"risponde onestamente. E' ben chiaro che nella stanza il silenzio che regna, è per via della confessione della piccola.
Harry china la testa, Louis la tiene in alto, e continua a guardare sua figlia. Lo sapeva fin dall'inizio che quel concorso non avrebbe fatto altro che portare guai per loro.
Sul palco la conversazione continua. Le domande sono sempre riguardo quello che vorrebbe Denise se potesse scegliere, e fra queste risposte ci ficca pure una bambola nuova, una sorellina con cui giocare, che suo papà Harry non l'accompagni fino alla classe la mattina, ma che la lasci entrare da sola.
Il pubblico sorride di fronte alle risposte di Denise, ma Harry non riesce più a pensare ad altro, se non alla prima domanda.
Il concorso finisce.
Prima classificata; Elizabeth Webb.
Seconda classificata; Denise Tomlinson
Terza classificata; Noemi Smith.
Louis aiuta la piccola a togliersi il vestito, mentre lei non fa altro che saltellare entusiasta della sua coroncina-premio e della fascia che probabilmente non si toglierà per la prossima settimana, pensa Louis. Harry è seduto in auto, al voltante. Apre la portiera a Louis e Denise, e mette il blocco per bambini alle portiere. Preme sull'acceleratore, e sa che questa sera, dovrà affrontare una conversazione con Louis.
Non è la prima volta che la loro bambina manifesta il desiderio di una madre. Al suo quarto compleanno vede zia Gemma, la sorella di Harry, con il pancione. Le dicono che i bambini nascono dalle donne, che diventano mamma. "Dov'è la mia mamma?" chiede la sera stessa, mentre Harry le versa del risotto nel piatto. Gliene cade un po' in terra, e non risponde
La seconda volta è per colpa di un libro. E' in biblioteca con Louis, e sceglie di leggere un libro che parla del corpo umano. La pagina sedici mostra una donna sorridente e il suo pancione, in cui si può vedere un piccolo bambino accucciato al suo interno. "Anche io ero dentro la pancia della mia mamma?" domanda a Louis, intento a leggere invece un volantino che parlava di una partita di calcio di beneficenza. Posa il pezzo si carta e non risponde, dicendo alla piccola di sbrigarsi a scegliere, perché ha fretta.
"Vuoi lasciare che compia quattordici anni per capire che due uomini non possono avere figli?"domanda retorico Louis, continuando a mescolare dello zucchero all'interno del suo tè caldo. "Dirglielo sarebbe come dirle che non siamo la sua famiglia.."borbotta Harry e "..non capirebbe a cinque anni"aggiunge in un sospiro.
"Harry, noi siamo la sua famiglia"sorride con tono premuroso Louis.
"Ma lei non.."
"Smettila. Denise non è affatto stupida e sa che la amiamo"
Harry lo sa che Dina non è stupida. Certo che non lo è. L'ha cresciuta bene, la sua bambina.
"E se dovesse fare una scenata o smetter di parlarci, o di volerci bene..?"ansima e "non so come dirglielo"confessa. "Glielo diremo insieme, honey". Le braccia di Louis cingono il busto di Harry, che ricambia l'abbraccio ad occhi chiusi e sospirando. Non resta altro che attendere la mattina dopo, e parlare a Denise, insieme. Come hanno deciso.


Denise gioca in giardino con la sua casetta a grandezza giusta per lei. Finge di vivere in un castello, mentre tiene ferma in testa la sua coroncina e la sua fascia attorno al busto.
"Ehi tesoro!"sorride Harry chinandosi all'altezza della finestra. Denise ricambia il sorriso e lo invita ad entrare, anche se per starci deve impegnarsi e rimanere perennemente curvo con la schiena e a camminare a passi talmente piccoli, per evitare di colpire qualcosa. Lo invita anche a sedersi, ma "penso che resterò in piedi amore" sghignazza osservando le seggiole di plastica che non saranno più di trenta centimetri di altezza.
"Io e papà dobbiamo dirti una cosa, quindi..che ne dici se andiamo a casa mia per qualche minuto?"
"Ma non posso uscire dal mio castello!"dice con tono preoccupato.
"Ci tornerai più tardi Dina, avanti.."le chiede di nuovo aprendo la minuscola porticina di plastica. Finalmente esce e riassume una posizione retta, stiracchiandosi. "Facciamo che è un'importante riunione di persone importanti come le principesse!" immagina Denise correndo verso la porta di casa. Harry ride ed acconsente.
Harry e Louis guardano la loro bambina muovere avanti e indietro le gambe a penzoloni, su quell'alto sgabello della cucina. Hanno intenzione di spiegarglielo in modo semplice, ma nessuno dei due sa ancora con esattezza che parole usare.
"Hai detto di volere una mamma, ieri.."inizia Harry, con tono deciso. Sa che lo perderà fra poco. Anche Louis lo sa, per questo prosegue lui dicendo "Non possiamo darti una mamma, Denise, perché ora non sappiamo dove sia..ma sappiamo che ora i tuoi genitori siamo io ed Harry, e siamo anche la tua famiglia".La bambina sembra disorientata. "Mi ha lasciata?" domanda, e "no no, no!" risponde prontamente Harry. "Lei ha deciso di lasciarti a noi, per poterti dare una vita migliore" rimedia velocemente. "Perché con lei non ero felice?"
"Non lo sappiamo..lei ha comunque preferito di lasciarti a noi, principessa"Louis si avvicina alla piccola e le sorride, pettinandole con le dita i lunghi capelli castani. "Ma io voglio conoscerla" sbotta poi. Harry guarda Louis. Louis guarda Harry. Temevano che volesse vederla. L'adozione era chiusa e non avevano nessuna informazione di quella donna; non sapevano nemmeno il suo nome, o se avesse potuto tramandare delle malattie genetiche alla loro bambina.
"Non sappiamo chi sia, Dina"
"E' bella, però?"Harry sorride e "certo che lo è, per aver fatto il tuo bel faccino doveva essere la più bella di tutte" le disse sfiorandole la punta del naso. Denise sorride divertita e abbraccia Louis. "Siete meglio di una mamma" sghignazza.
Harry e Louis sono entusiasti che l'abbia presa così bene, la loro bambina.

***

"Papà, papà!"strilla Denise scendendo dall'auto di papà Louis. E' appena tornata da scuola, e tiene saldamente in mano un foglio di carta. Corre per tutto il dialetto, mentre Louis sghignazza alle sue spalle cliccando il tasto per spegnere l'auto.
La piccola raggiunge la porta e la spalanca e "papà?"continua a strillare. Harry si volta dai fornelli e le sorride. "Ciao principessa"la saluta posando il coperchio della pentola su quest'ultima. Denise si catapulta fra le sue braccia, pronte a stringerla e sollevarla in aria.
"Guarda!"esclama mostrando il foglio e "oggi in classe abbiamo scritto il primo tema" dice orgogliosa. Harry si congratula con lei e dà un'occhiata al foglio, prima di leggerne il titolo. Lo fa ad alta voce, proprio nell'esatto momento in cui Louis entra in casa chiudendo la porta. La calligrafia era dell'insegnante.
"Due papà sono meglio di uno"
Harry alza lo sguardo verso Louis, che gli sorride. Da un forte bacio a Denise sulla guancia e i restanti venti su tutto il suo piccolo visino. Lei sorride, mentre la stringe entusiasta.
"Leggilo!"gli dice quando riesce finalmente a toccare di nuovo terra.
"Perché non lo fai tu?"la incita ridandogli il foglio. Denise è una bambina eccentrica e allegra; stare al centro dell'attenzione non è un problema per lei, come non lo è per l'ottanta per cento dei bambini. Louis la fa salire su una sedia e si siede di fianco ad Harry, che la osservano ascoltando con attenzione.
"I miei papà si chiamano Harry e Louis e sono sempre bravi con me perché posso fare sempre quello che voglio.-i due sghignazzano, perché in fondo sanno quanto viziatella sia la loro primogenita-Dicono che ho una mamma che ha voleva darmi una bella vita e ha deciso di lasciarmi con i miei papà. Non si conoscono ma io so che la mamma mi ha lasciato con loro perché sapeva che erano i migliori papà di sempre. Voglio tanto bene a papà Harry perché mi lascia cucinare con lui e mi legge tante storie di principesse e dice che anche io sono una principessa e voglio tanto bene a papà Louis perché mi fa sempre ridere e mi porta al parco quasi tutti i giorni e poi perché so che quando si arrabbia con me lo fa perché mi vuole bene. Sono fortunata ada vere due papà e senza papà Louis o papà Harry non sarei felice come adesso."
Harry e Louis applaudono sorridendo, con molto più orgoglio di quando hanno applaudito la sera del concorso. La loro bambina era bellissima, sì, ed anche una grande ballerina, certo. Ma erano molto più entusiasti di poterla apprezzare per l'amore che prova nei loro confronti, piuttosto che per via di molto glitter sugli zigomi e qualche passo di danza maldestro.


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Eeehi.
Non ho la minima idea da cosa sia nata di preciso questa One-Shot.
Principalmente dal video di Iggy Azalea, Murda Bizness. Ecco spiegato il concorso di bellezza.
Poi ho pensato alla mia Louis ( Dinaaaa ) e ho cominciato a scrivere, per poi aggiungere anche il dettaglio del suo nome, gnaaaaw.
Spero vivamente che vi sia piaciuta e che esprimiate il vostro parere quaaaa sottttttto.
FATELO :)))))))

Baci,
vi amo da morire,

Vanessa xx
  
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