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Autore: Steffa    12/08/2008    5 recensioni
"Con l'indice seguì i giorni sul calendario... Corrispondeva al 10 Ottobre."
Un giorno come tanti, che dovrebbe essere speciale per un bambino al quale nessuno dirà "tanti auguri".
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!!
Una breve flashfic che vuole raccontare di un giorno di compleanno.
E' spuntata fuori dopo aver visto una breve storia molto commovente riguardante questo argomento.
Il piccolo Naruto compie 10 anni, un bel traguardo per un bambino, ma per lui...




Happy Birthday



Il risveglio fu come tanti altri: la lama di luce solare che lo colpiva in viso, entrando dalla finestra senza serrande, i rumori tipici del villaggio che stava prendendo vita con i suoi abitanti, gli schiamazzi delle persone per le strade, qualche cinguettare di uccellini nel vento.
Si stropicciò gli occhi ancora assonnato e districandosi tra le lenzuola scense dal letto con fare impacciato ed un enorme sbadiglio in viso.
Il frigo era praticamente vuoto, come al solito, prese il contenitore del latte, bevendone un goccio con una smorfia: era andato a male, ma meglio di niente.
Il bagno la sua meta successiva: disordinato tra panni sporchi e asciugamani bagnati ed ammuffiti.
Poco dopo uscì per strada indossando la solita tuta arancione, l'aria era fresca ma la bella giornata rendeva quella giornata di Ottobre decisamente mite.
Non ne sapeva il motivo, ma sentiva di aver dimenticato qualche cosa per quel giorno.
Il cielo era d'un pallido azzurro, celato qua e là da nubi grige, che minacciavano di volersi riunire per scatenare un bell'acquazzone.
Si inoltrò per le vie del villaggio, evitando quelle più trafficate, in modo da non dover sopportare quei soliti sguardi glaciali da parte della gente.
La testa era bassa, leggermente incassata tra le spalle, gli occhi seguivano i propri passi e fu questo suo incedere che lo fece scontare con qualcosa che pendeva dalla tenda di un negozietto.
Alzando lo sguardo si rese conto che si trattava di un calendario e pensandoci un attimo non ricordò che giorno fosse.
Riflettendo un momento capì che doveva essere mercoledì, perchè la sera precedente il chiosco del rame era chiuso, come tutti i martedì.
Ricordò anche che la prima settimana del raccolto era già terminata, dunque quella doveva essere la seconda settimana di Ottobre.
Con l'indice seguì i giorni sul calendario, sino ad arrivare al secondo mercoledì del mese, il giorno corrispondeva al 10 Ottobre.
Rimase immobile per qualche istante, abbassando quindi il braccio lungo il fianco: quello era il giorno del suo decimo compleanno.
Lo avevano informato che era quello il giorno in cui era nato, tutti quanti lo ricordavano, anche se lui ancora ne era allo scuro del motivo.
Dieci anni...
Sarebbe dovuta essere una data importante per lui, immaginò, ma stranamente non riusciva a sentirsi felice.
Infilò le mani nelle tasche della tuta arancione, allontanandosi verso il parco giochi non troppo distante.
Una volta giunto a destinazione, trovò il piccolo parco vuoto, non c'era nemmeno uno dei bambini del villaggio, alzando gli occhi al cielo con un sospiro vide le nubi che cominciavano ad ammassarsi minacciose.
Le madri non avrebbero mai fatto uscire i loro figlioli con un tempo così instabile, rischiando di farli ritrovare sotto un temporale.
Si sedette ai piedi di un albero, afferrando un bastoncino secco caduto da uno dei rami oramai praticamente spogli.
Il terreno era abbastanza soffice, così che riuscì senza difficoltà a disegnare con quella penna improvvisata.
Mentre era all'opera canticchiava tra sé e sé e mezza voce.
<< Tanti auguri a te, tanti auguri a te....>>
Ad opera conclusa, gettò via il ramoscello, osservando il disegno con aria critica.
Rappresentava una torta di compleanno stilizzata, con dieci candeline ed accanto a quella un pacchetto con un grande fiocco.
Con uno sbuffo irritato, il ragazzo passò la mano sulla sua torta e sul suo regalo, cancellandoli dal terreno.
Non importava proprio a nessuno di che giorno fosse quello, non interessava a nessuno che fosse il suo decimo compleanno.
Lui stesso se ne era dimenticato, ma in fondo non era importante, poichè non lo avrebbe comunque festeggiato.
Non riusciva a trovare nessun buon pretesto per fare festa e non avrebbe trovato nessuno che avrebbe voluto divertirsi con lui.
Le persone continuavano a fissarlo con quegli occhi, ogni giorno, evitandolo e parlando a bassa voce tra loro, commentando con parole cattive che ogni tanto gli giungevano alle orecchie.
Allora chi se ne importava di che giorno fosse?
Era un giorno come tanti altri, semplicemente stava invecchiando.
Forse però sarebbe stato il giorno adatto per fare qualche marachella, per farsi rispettare da tutti quanti.
Aveva in mente un piano fenomenale, che aspettava solamente di essere messo in pratica e grazie a quel piano, tutti avrebbero dovuto notare il suo coraggio ed il suo valore.
Decise che quel piano sarebbe stato un bel regalo di compleanno.
Pochi minuti dopo, aveva raccolto tutto il materiare, che consisteva in una latta di vernice nera ed in un pennello, e si trovava già sul luogo dello svolgimento: il negozio di fiori della via principale.
Il lavoro fu abbastanza faticoso, poichè doveva stare attento ad ogni persona che stesse arrivando, ma quando finì, ecco che potè osservarlo con ammirazione, tutta la facciata era stata pasticciata con la vernice, che in più punti colava dalle linee tracciate.
Ma non ebbe tempo di soffermarsi ad ammirarle, poichè era già stato scoperto.
<< Naruto!!>>
Uno shinobi si lanciò all'inseguimento del ragazzino che sghignazzando fuggì per le vie del villaggio.
Un solo pensiero in mente.
" Buon compleanno a me!"

  
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