31 agosto 2017, casa Potter
Caro Sirius,
Sono passati diciannove anni dalla tua scomparsa, ma il tuo ricordo è ancora vivo in mezzo a noi. Ricordo ancora quando ti conobbi.
Da subito ti vidi come un uomo brillante, coraggioso, amante dell’avventura e spiritoso.
Non ebbi molte occasioni per conoscerti meglio, ma da quando ho sposato Harry, sei entrato a far parte della mia vita.
Mio marito, infatti, molto spesso racconta a me e ai nostri figli i tuoi trascorsi e le tue avventure non sempre piacevoli.
Ama raccontare la tua vita soprattutto al primogenito: James Sirius Potter, che caratterialmente è molto simile a te.
James Sirius dai racconti di suo padre su di te, ha imparato molti principi fondamentali della vita come il coraggio e la fedeltà agli amici.
Sono sicura che ciò che gli ha raccontato suo padre, gli servirà anche in futuro e non lo dimenticherà mai.
Se oggi mio figlio, che ha dodici anni, è così com’è, è anche merito tu e di questo io ti ringrazio.
Per questo motivo ti scrivo, per ringraziarti di tutto ciò che hai fatto per Harry e che continui a fare, anche se indirettamente, per i nostri figli.
Non ti sarò mai abbastanza grata per l’aiuto che hai dato a Harry nella guerra contro Voldemort, l’unica cosa che posso fare per ringraziarti ulteriormente è mantenere viva la tua memoria e sicuramente lo farò.
Con affetto,
Ginny