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Autore: tilia    14/06/2014    1 recensioni
Raccolta di one-shot sulla coppia che adoro, anche se palesemente impossibile...
BlaineleyxChris
Dal primo capitolo:
[...] Nulla lasciava presagire c'era qualcosa di diverso dal solito e allora perchè era lì?
Chris parve stupirsi. Parve, perchè era bravo, doveva ammetterlo, a recitare.
“Solo congratularmi, alla fine sei stata scelta tu”
Le tese la mano con un sorriso che sembrava tutto tranne che sincero. [...]
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Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Blaineley, Chris McLean
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Buonanotte

Blaineley uscì dal camerino velocemente, si era fatto davvero tardi, ormai rimaneva solo lei negli studi televisivi. Era rimasta incantata dal suo meraviglioso fascino e per ore si era truccata e sistemata, più e più volte.
Non si era accorta dell'ora tarda.
Improvvisamente, proprio mentre stava prendere le chiavi scovò nella borsetta un fascicolo di fogli, incastrati fra i numerosi trucchi e oggetti simili.
Non c'era che dire la sua borsa era davvero capiente, ma quei documenti che diavolo erano?
In quell'istante, fu colta da un ondata di panico. Dannazione la puntata del doposhow!
Si era completamente dimenticata di consegnarla a Chris, era stata troppo distratta dalla sua, diciamocelo, meravigliosa bellezza.
"Quel cretino è capace di farmi la ramanzina davanti a tutti domani, me la farà pagare" sbuffò la donna indecisa sul da farsi.
Se, però, avesse messo i fogli sulla scrivani di quel patetico conduttore, il giorno dopo li avesse trovati  e non avrebbe potuto dirle niente! Quella era la soluzione, avrebbe fatto così!
In fretta tornò nell'edificio, ma non appena fu di fronte all'ufficio di McLain si bloccò. Lo odiava davvero quel posto, forse, avrebbe potuto scrivere sulla porta 'Chris culo', ma se voleva lasciargli quei documenti di nascosto era meglio passare più inosservati possibili, anche se davvero non era nel suo stile.
Sbuffando per la mancata occasione strinse la maniglia fra le dita ed entrò, ma si gelò sul posto.
C'era la luce accesa! Come aveva fatto a non accorgersene? C'era qualcuno dentro!
Si aspettò di sentire un grido di protesta o un'imprecazione, invece non accadde nulla. Lo studio rimase nel più completo silenzio.
Dubbiosa fece un passo nella stanza e scorse una figura appoggiata alla scrivania.
"Chris?" domandò incerta avvicinandosi un po', solo per notare che il conduttore dormiva con la testa appoggiata al braccio a sua volta abbandonato sul piano. Aveva ancora dei fogli sotto di sé, alcuni scribacchiati, altri in bianco. Notò che teneva una penna in mano, evidentemente stava facendo gli straordinari. I suoi capelli ricadevano a ciocche disordinate sul volto, che sembrava stranamente tranquillo, senza espressioni di alcun genere. Avrebbe voluto fargli una foto, ma aveva dimenticato il cellulare in macchina, con quegli scatti avrebbe potuto ricattarlo per il resto dei suoi giorni.
Un vero peccato...
Il suo sguardo si spostò di nuovo sul conduttore che dormiva pacificamente.
Improvvisamente, le era venuta voglia di toccarlo per controllare che fosse reale, perché per qualche strano motivo non sembrava tale.
Chris sembrava tranquillo perso in chissà quali sogni, neanche quando beveva un caffè con i colleghi aveva una simile espressione.
Avvertì un fruscio e sobbalzò. La sua mano si era mossa da sola ed era appoggiata alla guancia del conduttore, quasi per controllare che respirasse.
Era piacevolmente tiepido, anche se erano a Dicembre il suo studio aveva una temperatura molto alta, Chris detestava il freddo.
Se, però, fosse rimasto lì tutta notte a dormire si sarebbe raffreddato.
E se anche fosse, cosa le importava?
Si diede mentalmente della cretina per essersi lasciata distrarre e con un gesto secco mise i documenti sulla scrivani, senza tuttavia emettere alcun suono.
Si voltò di scatto e si avviò verso la porta, non si interessava di quel deficiente patentato, che si arrangiasse, se non era riuscito a finire il lavoro in tempo,  poteva pensarci prima.
Stava per chiudere la porta, ma si bloccò mordendosi forte un labbro per l'indecisione. Almeno, la luce poteva spegnerla.
Stringe i pugni irritata e rientrò nella stanza, con un gesto secco la stanza piombò nel buio più assoluto. Non ci mise molto ad abituarsi a quell'ambiente e guidata dalla luce della luna si riavviò verso la macchina.
Si bloccò ancora.
Che diavolo c'era, ora?
Ringhiando e imprecando velocemente prese il cappotto , disgustosamente costoso,di Chris dall'attaccapanni e con un movimento rapido lo mise sulla figura accovacciata del conduttore, che continuò a dormire tranquillo, poi finalmente se ne andò.
Non appena entrò in macchina notò che doveva rifarsi il trucco, perché il suo era rovinato: le sue guance erano di un colore tendente al porpora.
Doveva essere colato, era questa l'unica soluzione accettabile. Decisamente nello studio di Chris faceva troppo caldo, non era nient'altro! Doveva essere colato, era questa l'unica soluzione accettabile!



_______
Piccolo Angolo Dell'Autrice

...
Alla fine mi sono decisa a iniziare questa serie, era un idea che mi ronzava nella testa da un po'.
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci terrei davvero molto. Anche le correzioni di qualunque genere, mi farebbero davvero molto piacere.
Detto questo...

Alla prossima


Tilia =|=
  
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