Salve a tutti, questo e un extra della mia Fan Fiction piu apprezzata da voi: Real Love

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Real Love (Extra)

Hermione pensa, riflette, ricorda...

Sai tesoro mio, mi sentivo in paradiso, ma davvero. Non mi sono mai sentita cosi` bene come in quei giorni che potevo stare a Grimauld Place con te. I nostri attimi di intimita`, le risate che ci facevamo al solo pensiero che gli altri ci scoprissero. Ma allo stesso tempo i primi imbarazzi quando capivamo cosa stavamo fecendo. Era un amore proibito il nostro, ma a nessuno dei due importava. Eravamo cosi` legati l'uno all'altro che e ci amavamo cosi` tanto che a nessuno dei due sembrava importare cosa gli altri potessero pensare. Non puoi immaginare come mi senti cosi sola adesso. Sembra che siano passati anni da quando ridevamo e consumavamo il nostro amore in quella vecchia casa e invece sono passati solo 7 mesi. Sembra impossibile! Dentro di me sento una voragine, un grosso buco nero che mi sapara da quel mondo di felicita` alla tristezza di oggi. Cosa sarebbe successo se non ti avessero portato via da me? Ti ricordi distrattamente ne parlammo una volta.

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Era il secondo giorno dell'anno ed Hermione stava tranquillamente salmendo le scale di casa Black per andare in Biblioteca, voleva riportare in dietro il libro preso qualche giorno prima. Libro che le aveva regalato una bella caduta tra le braccia del suo amato "principe azzuro". Stava percorrendo lentamente il corridoio quando una porta alla sua destra si apri ed Hermione venne letteralmente catapultata nella stanza.
"Fine, delicato come sempre vedo" disse Hermione, incrociando le braccia.
"Scusa Mione e che..."
"Ti ho gia detto che non mi piace essere chiamata cosi!!"
"Bugiarda. L'hai detto ad Harry. A me hai detto che potevo" ribatte Sirius.
"Non sono io la bugiarda. Sei tu in un grave stato di demenza senile. Io ti ho detto che al massimo potevi chiamarmi Herm!"
"Ok.. ok.." disse Sirius avvicinandosi "Vediamo se riesco a farmi perdonare". Si avvicino` ancora di piu ad Hermione, le accarezzo` la guancia per poi baciarla passionalmente. Hermione si sentiva cedere le gambe da tutta quella passione, non riusciva ad essere minimanete arrabbiata con Sirius se lui faceva cosi.
"Cosi non vale" disse Hermione, una volta staccatosi dal Malandrino.
"Eheh... Non amore e in guerra tutto e lecito, ma se proprio vuoi non faccio piu`" rispose Sirius, sorridento sensualmente.
"Fossi matta" disse Hermione, annullando di nuovo le distanza tra i due.
Passarono quasi dieci minuti tra baci e tenere effusioni. "Mi fai sentire di nuovo vivo Hermione" sussuro` Sirius all'orrecchio della ragazza per poi leccarle il collo.
"Sirius che stiamo facendo?"
"Mi sembra ovvio" disse Sirius per tornare a baciarla. Ma Hermione lo fermo` "Sto parlando sul serio, Sirius"
"Anche io" rispose SIrius, sorridendo. Sorriso che si spense subito a cause dello sguardo di Hermione. "Ci stai gia ripensando?" chiese Sirius.
"No.. non e` questo"
"Allora che cosa e`? Ieri mi hai detto anno nuovo vita nuova, oggi hai gia` dei dubbi? Perche a me pare proprio sia cosi. Dove e` finito il 'Oh Sirius non aspettavo altro che questo momento'? Cosi mi hai detto quando ci siamo baciati ieri? Perche` tutto questo non c'e` gia` piu`?"
disse Sirius, con tono preoccupato. "Ti giuro che non e` cosi, davvero! L'unica cosa che voglio e` essere baciata da te. Ma cosa succederebbe se gli altri ci scoprissero?"
"Non mi importa niente degli altri. Qui stiamo parlando di io e te"
"Io vorro` sempre stare con te, sciocco" disse Hermione, dandoglio un bacino "Solo che mi preccupa cosa direbbe gli altri se lo sapessero. Pensa ad Harry!"
"Hermione perche` devi pensarci adesso? Se mai lo scopriranno affronteremo allora il problema. Non darti preoccupazione adesso. tutti questi pensiari di vietano solo di vivere apertamente. Sono solo preoccupazinoe in utili. E` inutile continuare a pensare al futuro e non vivere il presente" rispose Sirius.
"Hai ragione"
"Io ho sempre ragione" rispose Sirius, meritandosi un buffetto dalla Mora "E poi se gli altri venissero a saperlo potrei anche decidere che saresti bellissima tutta vestita di bianco..." aggiunse Sirius. Hermione sorrise, distrattamente e il Malandrino torno a baciarla per lunghi e interminabili minuti.

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Sorrido, qui da sola seduta davanti a casa mia, sto sorridendo. Sembra incredibile che possa sorridere di nuovo! Se tu che mi fai sentire, e` il tuo pensiero. Sembra sempre come se fossi qui da perte a me per proteggermi, per fare in modo che non ti dimentichi. Solo che io non potrei mai dimenticarti amore mio. Mai! Se non fosse stato per te non avrei mai vissuto pienamente quei giorni..Io che non ero mai sicura del tuo giudizio ora so che ho fatto bene a seguerlo. E sono cosi felice di averlo fatto. Sono stati i piu belli della mia via. Forse saro` diventata anche io del tutto irresponsabile come te, ma non importa.
D'un tratto nel vicolo vedo avanzare un uomo a me conosciuto. Il bel volto sciupato, i vestiti trasandati e l'espressione incredibilmente triste. "Hermione" dice stringendomi la mano e baciandomi sulla fronte.
"Come stai, Remus?" chiedo baciandolo sulla guancia. Ora non essere geloso, tesoro mio. Ma non puoi nemmeno immaginare come Remus mi abbia aiutato dopo la tua scomparsa.
"Non male e tu?" mi dice Remus. "Bene" rispondo, stringendo nelle spalle. Lui si siede sul gradino d'inanzi alla porta di casa mia. "Ehm, non dovresti portarmi alla Tana?" chiedo incerta.
Lui sorride "Certo, ma prima volevo sapere come stai davvero" mi risponde e mi indica di sedermi accanto a lui. Io mi guardo in giro, incerta. Non so quanto sia saggio stare fuori da casa. Ma poi capisco che non vuole parlare di me e Sirius alla Tana, vicino alle orecchie indiscrete di tutta la famiglia Weasley.
"Sto al solito Remus, sai... Penso ancora molto a lui.. e mi fa ancora troppo male.." gli rispondo sendomi accanto a lui. Gli racconto tutto quello che stavo pensando qualche attimi prima che arrivasse lui. Remus e proprio una medicina perfetta per quando si e` giu di morale e non si sta bene. Peccato che non riesca a dare a se stesso il conforto e la ragionevolezza che da agli altri.
Parliamo finche` mia madre non esce dalla porta, pensava che me ne fossi andata almeno un ora prima. Vedendo come sta sguadrando Remus mi viene una fitta all'anima. Le spiego un po' la situazione, prendo la mano del mannaro e ci smaterializziamo verso la Tana, verso un altro mondo, verso i miei amici, dispiacendomi del fatto che tu non sarai la` ad aspettarmi.