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Autore: TeskY    13/08/2008    3 recensioni
Alessia, Giada e Talia sono tre amiche conosciutesi su internet e insieme vedranno spettacoli magnifici e incontreranno i loro idoli, beh è ancora tutto da decidere...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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hem...
~ Mad As Rabbits ~

''Brendon la smetti di ballare come un cretino? mi metti in imbarazzo!'' disse Ryan e pronunciò l'ultima frase come una donzella di alta corte, wow! Aveva davvero fatto un imitazione?
''Ryanuccio mio, questo si chiama cantare col corpo! non senti-, anzi, non vedi la mia bellissima voce?'' Rispose Brendon con un tono da che-ignorante-che-sei-non-ti-sembra-ovvio? ''Veramente no... però siccome sono molto interessato... hem... perchè canti col corpo?''
''Non sai che sono un veggente?'' ecco di nuovo quel tono che aveva usato circa 20 secondi prima. ''Ah e da quando?'' Ryan non era proprio convinto di quello che stava dicendo l'amico, ma una cazzata ogni tanto faceva bene anche a lui, così stette al gioco.
''Da quando ho visto che... WHAAAA! ecco! un altra visione! vedo... vedo che... TU!'' Brendon cadde sulle ginocchia pronunciando quest'ultima parola, beh era palese che stava facendo finta di non saper recitare visto che pronunciò il tutto come fanno quegli attori del sabato mattina nei telefilm per ragazzini.
''IO! cosa cosa? dimmi!'' finse Ryan dopo essersi visto l'indice di brendon a 2 centimetri da un occhio.
''Tuuuuuuuu!! tuuu tu tu tu tu'' Una risata risuonò tra Jon e Spence che ovviamente avevano capito la scenetta, Brendon aveva pronunciato il primo ''tu'' come in un film horror quando il protagonista indemoniato minacchia qualcuno che stà per morire o qualcosa del genere... peccato che gli altri ''tu'' assomigliavano tanto al rumore di un telefono quando è occupato...
''Deficiente...''


''TUUUUU!!! La smetti santo cavolo!?!?'' Sbraitò Alessia ad un ragazzo alto circa un metro e novanta, ma la bassezza di Alessia in quel momento sembrava molto più possente vista la rabbia che la sosteneva. ''Ma che stavi facendo? Ballando? Che cavolo!'' il ragazzo quasi non riuscì a rispondere...
''Ah beh no scusa io... beh ecco... scusa'' Disse il novantone facendo gli occhi dolci, quasi provando a comprare la ragazza e la cosa non gli riusciva nemmeno tanto difficile. Magra, capelli scuri, occhi verdi, il mio tipo perfetto!  pensò, non sapeva si potesse incontrare qualcuno di decente in quel tipo di bus... beh non che fosse strano ma in quella situazione non si aspettava di incontrare qualcuno... qualcuno così!
'' Haha non ci pensare nemmeno! Non sono una bistecca! Posa quegli occhi su qualcun altro'' Rispose acida Alessia, beh il ragazzo non gli dispiaceva per niente ma... Grr! Era davvero irritata! Anche se non gli avesse gridato contro quell'ultima frase non sarebbe riuscita a dire qualcosa di decente.
''Uff ok... Piacere Davide!'' Oh no... non davanti ai suoi genitori che diavolo! Ma era stupido o cosa quel ''Davide'' sempre se si chiamava così...
''Mh... ciao sono una con problemi mentali che si vuole suicidare ogni giorno, ma chiamami pure Darla!'' Rispose la ragazza dalla sua bassezza, si chiedeva se quel Davide l'avesse sentita da lassù... beh chissene importa! E si girò consapevole che sua madre l'avrebbe guardata malissimo...
''....Dovevi rispondere una cosa tipo; piacere io sono.... col tuo nome... beh fà niente tanto andiamo nello stesso albergo! ci vediamo lì''
Azz... Questo Alessia non l'aveva calcolato...


''Eccoci!'' Brendon saltò giù dal bus come se fosse appena arrivato chissà dove... Dopo di lui scesero Jon, Ryan e infine Spence che era stato addocchiato da una bambina bionda, chissà perchè...

''Ah alleluja! Scendiamo vi prego!'' Disse Alessia, come scappando da quel novantone di poco prima.


Ecco la scena, due sportelli che si aprono cinque metri l'uno dall'altro e ne scendono Alessia dal'uscita di sinistra, e Brendon, da quella di destra.
I due ragazzi osservarono l'hotel come se dovessero decidere se quelle cinque stelle se le meritava davvero, quasi si sfiorarono i polsi, e un secondo prima che si potessero incrociare i loro sguardi, ''Ale! Mica la prendo io la tua chitarra! Vieni e prendi qualcosa!'' La ragazza si girò di scatto e non ebbe il tempo di squadrare il ragazzo che aveva affianco, così tornò saltellante al bus e si caricò la chitarra sulla spalla destra, pesavano più i quaderni che c'erano dentro che la chitarra stessa, era letteralmente un peso aver scritto tutte quelle canzoni nel giro di otto mesi.
Invece Brendon squadrò per bene la ragazza, bassina ma.. beh carina!
Mh forse aveva trovato una sfida per la sera stessa...

 
  
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