15/06/2014
7 recensioniContinuava a guardare dalla mia parte, cosa che non mi piaceva affatto. Mi avvicinavo lentamente, e vedevo che di ogni mio piccolo movimento, il biondo se ne accorgeva. Perciò decisi di restare immobile, almeno fin quando sarebbero rimasti lì. Il gruppo si sciolse e ognuno prese una strada diversa, io ovviamente decisi di seguire il ragazzo che forse aveva capito che c'ero. Aumenta il passo, e sembra che più mi avvicino più lui corre, c'era sicuramente qualcosa di strano. Si fermò davanti una grande casa, che doveva essere la sua. Bussò alla porta e subito dopo entrò in casa, ovviamente sempre perseguitato dalla sottoscritta. Entrò in una stanza che doveva essere la sua, entrai anch'io, ma subito dopo che entrai chiuse la porta della stanza a chiave. Sono in trappola! Si doveva essere accorto della mia presenza.
''Qualunque cosa tu sia, fatti vedere!'' disse, ero morta letteralmente. Ora le possibilità erano 2: la prima era farmi vedere e spiegargli chi sono e la seconda cercare un modo di uscire senza farmi sentire. Aveva chiuso tutto per cui era impossibile uscire, a quel punto decisi di farmi vedere
''Ciao'' dissi e lui mi fece una strana faccia
''Ok, ora mi spieghi che cosa diamine sei? E perchè mi seguivi?'' come sospettavo riusciva a sentire la mia presenza
''Prima di rispondere, dimmi come fai ha sentire dove sono?'' gli chiesi velocemente
''Perchè non dovrei?'' chiese spaventato
''No, soprattutto se sei un essere umano'' gli rispondo cercando di capire il motivo
''Mi dici una buona volta chi sei? O che cosa sei?'' mi richiese questa volta con meno paura di prima
''Sarà strano da capire, ma io sono un diavolo'' mi guardava come terrorizzato
''Ah, quindi ho un demonio in casa'' mi risponde cercando di starmi più lontano possibile
''Senti odio questa parte di me ma non ci posso fare nulla se sono nata così, e poi non ho mai fatto del ma'' mi interruppi perchè sentii una grande forza che si avvicinava, così mi affacciai alla finestra e vidi che c'era mio padre che sicuramente avrà sentito la mia presenza insieme a quella di questo essere umano
''Che succede?'' mi chiede il biondo preoccupato e mentre si avvicinava
''Non muoverti'' dissi e poi tornai invisibile agli umani. Quando sono invisibile nemmeno i diavoli riescono a sentirmi, solo gli angeli lo possono fare. Quando non sentii più la presenza di mio padre tornai normale
''Senti mi dici che sta succedendo?''
''Non sono cose che ti riguardano, ora però devo andarmene assolutamente prima che torni'' gli spiego
''Ma tornerai?'' mi chiese mentre stavo per uscire
''Perchè me lo chiedi?''
''Così giusto per'' mi rispose sorridendo
''Non lo so sinceramente, ma se dovessi farlo verrò a cercarti'' gli dissi anch'io sorridendo
''Io comunque sono Niall'' mi disse il suo nome, e poi scomparii per andarmene, ma non fu così perchè restai lì fino a sera, aspettando che Niall si addormentasse. Quando lo fece sentii una strana forza provenire dai suoi sogni, era una forza pura come quella di un angelo. Mi concentrai al massimo e iniziai a vedere anch'io il sogno di Niall. Era uno strano sogno, non riuscivo a vedere molto bene, vidi solo un angelo e una donna umana con un bimbo in braccio. 'Che cosa aveva a che fare Niall con tutto questo?' era la che mi girava in testa mentre tornavo a casa.