Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides
Segui la storia  |       
Autore: PrimPrime    15/06/2014    2 recensioni
Quel giorno c'era l'ultima tappa del tour per il nostro terzo album. Eravamo diventati molto famosi negli ultimi anni, ed era anche merito mio e del mio basso.
Salimmo sul palco. La folla era in delirio, tutti urlarono vedendoci e sentendo che iniziavamo a suonare.
Fu il momento più bello della mia vita, ma anche quello più triste..
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Ashley Purdy, Cristian Coma, Jake Pitts, Jinxx
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
14.




Mi guardai intorno e inspirai profondamente.
Si respirava un'aria diversa, anche il clima era diverso.

La prima cosa che notai fu il cielo, limpido e cristallino, con un bel sole che illuminava e riscaldava la pista di atterraggio. L'Italia era davvero molto diversa dall'Inghilterra, e anche da Los Angeles, me ne accorgevo già da quel primo impatto.

Dopo aver recuperato i nostri bagagli, ci guardammo intorno in cerca dell'uscita. Per fortuna c'erano dei cartelli scritti in inglese che ci diedero una mano, e presto fummo sulla strada giusta.

Mentre camminavamo, intorno a me notai persone di ogni provenienza.
Alla mia destra, una famiglia che sembrava venire dall'est Europa si guardava intorno alla ricerca di qualcuno che probabilmente li stava aspettando per portarli da qualche parte.
Più avanti, un gruppo di turisti orientali muniti di macchina fotografica compravano delle mappe della città da un venditore.
C'era anche un gruppo di adolescenti di diversa nazionalità, probabilmente lì per qualche programma di studio all'estero.

Appena prima di raggiungere la porta d'uscita, tre ragazze vestite totalmente di nero ci si pararono davanti con un po' di riluttanza e guardandoci quasi a bocca aperta. Una di loro, con voce tremolante e un accento strano, ci chiese una foto.

Ci stringemmo tutti attorno alle tre ragazze, emozionate come mai, mentre un passante gentile ci scattava la foto. Le ragazze ci ringraziarono in coro, e aggiunsero che le avremmo sicuramente riviste al concerto.


 
Appena usciti dall'aeroporto, chiamammo un taxi che ci portò in giro tra le vie di Milano, fino a raggiungere il nostro hotel. Più che un hotel, era un bed and breackfast. Tanto ci saremmo rimasti solo per dormire, e solo per due notti.

Andammo nelle nostre stanze a posare i bagagli, e pochi minuti dopo ci ritrovammo nel giardinetto davanti all'entrata muniti di strumenti. Camminammo fino al locale dove la sera successiva avremmo dovuto suonare, che era a 10 minuti da lì, e passammo il resto del pomeriggio a provare.
 

 

Quattro giorni più tardi eravamo a Roma per la terza e ultima tappa italiana.

Suonavamo ormai da un'ora e mancavano soltanto 3 canzoni, dopodiché avremmo firmato autografi e fatto foto.

Presto arrivò il momento di suonare In The End, che segnava la fine del concerto.

Ma la notte era ancora giovane.

Dopo esserci tolti di dosso i vestiti sudati per indossarne di puliti, lo staff del locale ci invitò a bere qualcosa tutti assieme. E noi che pensavamo di salutare i Fallen Angels e filare a dormire.
Accettammo l'invito senza un briciolo di riluttanza, e passammo le successive tre ore a festeggiare.

Mentre i ragazzi si davano alla pazza gioia - o quasi, avevamo pur sempre dei fan fuori ad aspettarci e presentarci da loro ubriachi non sarebbe stato molto carino - io restai seduta con Ashley su un divanetto, a chiacchierare.

"ci conosciamo solo da qualche mese, e già stiamo insieme e ci amiamo. E ne abbiamo anche passate tante assieme"

Mi sorrise con un'espressione che sembrava dire "curioso, no?"

Annuii, ricambiando il sorriso.

"forse eravamo predestinati. Dopotutto, non è stato il destino a farvi scegliere me come bassista?"

Ash fece una risatina. "no, è stato il nostro manager" esordì.

Risi anche io.

"poteva benissimo interessarsi a qualcun altro, magari un ragazzo. Io stono in mezzo a voi, come unico membro femmina del gruppo"

"naah" fece lui. "non è vero. E nemmeno secondo la BvB Army è così, ti apprezzano. Hai visto come sono stati calorosi questa sera? Io l'ho visto, da dietro il palco. Ho visto come si avvicinavano a te e agli altri nel tentativo frenetico di sfiorarvi. La folla ti adora"

Sorrisi di nuovo, ripensando a quello che era successo poco prima.

In effetti era vero, ogni volta che io, Andy, Jake o Jinxx ci avvicinavamo al bordo del palco, i ragazzi si accalcavano sempre di più e cercavano di avvicinarsi più che potevano per toccarci. Qualcuno ci era anche riuscito, ma soprattutto con gli altri.

Per me quello era nuovo, mi era successo solo suonando affianco al Black Veil Brides, e nemmeno da subito. Avevo dovuto aspettare che si abituassero alla mia presenza prima.

"a proposito della folla" il bassista la distrasse dai suoi pensieri. "dovevamo essere fuori di qui almeno due ore fa"

Quelle parole richiamarono l'attenzione dei compagni di band, che dopo essersi resi conto di quale fosse effettivamente l'ora, decisero che era meglio andare.

Salutammo lo staff del locale che ci aveva fatto passare quella fantastica serata, e ci dirigemmo al pullman con cui avremmo raggiunto le altre tappe del tour europeo.

Con nostro grande stupore, davanti al pullman trovammo un bel gruppetto di Fallen Angels che ci aspettavano.
Erano quasi le 2 di notte, eppure non erano stanchi. Erano lì solo per noi, solo per incontrarci.

Dopo qualche foto tutti assieme e aver firmato qualche autografo, mi meravigliai di sentirmi chiedere da ragazzi e ragazze di fare una foto da sola con loro. Ovviamente accettai, e in quel momento mi sentii veramente parte di qualcosa.

I Black Veil Brides mi avevano offerto un'occasione incredibile, che mi aveva letteralmente cambiato la vita.

Dopo che tutti ebbero fatto foto con tutti, salutammo i ragazzi e salimmo sul pullman.



 
Qualche ora dopo, tutti tranne io e Ashley uscirono dal pullman per prendere una boccata d'aria, e casualmente incontrarono lo staff che li invitò a festeggiare ancora, ma in un altro locale poco lontano da lì. Pensai che stessero iniziando ad adorarci.

Io e Ash restammo seduti nella zona letti, io suonavo il basso e lui mi osservava in silenzio.

Suonai una canzone che avevo aiutato a scrivere con i BC. Mentre suonavo capii che il tempo passato con loro era ormai un ricordo, un ricordo lontano e piacevole.

Certo, mi avevano pur sempre sostituita o meglio "abbandonata" a me stessa, ma se non fosse successo non avrei incontrato i Black Veil Brides.
Non avrei incontrato Ashley.

Senza preavviso, neanche un secondo dopo aver suonato l'ultima nota, mi avvicinai velocemente al ragazzo e gli diedi un bacio a stampo.

Appoggiai il basso accanto a me, e mi sdraiai accanto ad Ash.

"ti amo.." gli sussurrai.

"anche io" rispose e mi si avvicinò di più. "che ne dici se.."
Vidi che gli si illuminavano gli occhi.

"stai per dire quello che penso io? qui, adesso?"

"non lo saprà nessuno, faremo tutto prima che i ragazzi siano di ritorno" si affrettò a rispondere, con gli occhi da cucciolo.

"Ashley, non lo so.." abbassai lo sguardo.

Ma non aveva senso ritardare quel momento, sapevo bene che prima o poi sarebbe arrivato.

Mentre "valutavo" la situazione mi accorsi che mi stava lasciando una scia di baci sulla scapola, e stava salendo verso il collo. Lì fece lo stesso, passando al mento e poi subito alla bocca, che baciò con passione.

Non potevo resistergli, non ci riuscivo. Lo amavo troppo per resistergli.
 

 
Eravamo distesi l'uno accanto all'altra, con indosso soltanto gli indumenti intimi. Fissavamo il soffitto del pullman, come se attraverso di esso riuscissimo a vedere il cielo stellato, e oltre ad esso l'infinito.

"posso darti un consiglio" disse, rompendo il silenzio.

Io mi voltai verso di lui, che aveva ancora lo sguardo perso puntato verso l'alto.

"riguardo ai concerti" continuò.

Mi sembrò strano che pensasse ai concerti proprio in quel momento.

"certo" gli risposi.

"dovresti scioglierti di più, provare ad essere più spontanea. Ti ho vista ancora un po' rigida e credo che anche i fan se ne accorgano"
Si voltò su un lato e mi guardò negli occhi, sorridendo.

"faccio così perché ero abituata ad esibirmi con un costume, credo. Forse è per quello. Comunque ci proverò, ce la metterò tutta"


 
 


 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Black Veil Brides / Vai alla pagina dell'autore: PrimPrime