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Autore: LittleWhiteLies_    15/06/2014    3 recensioni
È lunga ma vale la pena leggerla.
Grazie a coloro che lo faranno.
Summer Love, come la canzone. Come un'estate ti cambia la vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sυmmεr ιονε Sentivo che sarebbe stata l'estate della mia vita. Finiti gli esami di maturità sarei partita per l'Italia con Helen, Martha e Philip. Wow. Ok, tre "donne" e un ''uomo".. Vabbè.. L'uomo di Helen. Cavolo, ci sentivamo così euforici. L'Italia, un paese dalle mille sorprese, sognavamo sempre di andarci. Era di certo meglio di Wolver Hampton, noiosa. Pizza. Hahaha, sì. Pizza. Martha aveva origini Italiane ma potevamo dire che non conosceva un tubo di quella lingua, era tanto quella "so tutto io" ma non é che faceva una bella figura. Sì, la mia Best. Ad ospitarci un vecchio cugino della madre di Martha, credo fosse così. Totò se non sbaglio, un tipo simpatico. Faceva il pescatore sul Mediterraneo. La casa che aveva al mare non era granché ma ci offriva un ottima vista. Incredibile al tramonto. Eh, la Sicilia. Un luogo da cui non me ne sarei andata facilmente, per il cibo, per il mare, per le persone.. Una in particolare. Un ragazzo conosciuto sul posto, Liam. Il nostro era stato un incontro...come dire... Inaspettato. Ero sulla scogliera a fissare le meduse, Già. Avevano un non so che di divertente. E poi il terrore, avevo perso l'equilibrio ed ero caduta in acqua. Una scarica elettrica mi stava trapassando il corpo. Liam, che aiutava Totò, mi aveva vista ed era corso ad aiutarmi. Era come un angelo. Mi aveva salvata. Ok, sembravo stupida perché me la ridevo malgrado la mia condizione. E poi? E poi avevo chiuso gli occhi per un attimo, almeno credevo, E quando li avevo riaperti mi trovavo in una stanza d'ospedale. Pazzesco, che figura! Soprattutto davanti a quello spettacolo che era Liam. Volevo sotterrarmi ma ciò che riusciva a risollevarmi era il suo magnifico sguardo, il suo sorriso che illuminava tutto. Oh Dio. Hai finalmente mandato la perfezione fatta persona sulla terra! Grazie. Il mio corpo era al contrario della mente. Notavo solo che passava la sera per vedere come stavo. Era stanco però passava, e ciò mi faceva piacere. Finalmente dopo una settimana, mi sembra, mi avevano dimessa. Uh, che sollievo. Cercavo ovviamente di stare lontana da quelle meduse. LOL. Volevo parlare con Liam dato che dall'ultima sera ricoverata non lo avevo più visto. Avevo chiesto a Totò dove fosse, era in spiaggia. Passava il tempo a guardare le meduse, anche lui. Così mi ero avvicinata e quel poco che avevo acquisito di lingua italiana gli dissi:" Ciao, non cadere come ho fatto io eh!". Che stupida. Tra mille frasi da dire, proprio quella. Una perfetta idiota, ecco cosa sono. Un sorriso, il suo sorriso. Mi aveva devastata. Cuore, battevi ancora? Perfetto lui. Il ragazzo mi rispose:" Hey, I see You are fine, ah?". WOW. Sapeva l'Inglese e il suo accento era perfetto. Mi rendeva tutto più facile. "Yeah, I'm feel fine.." "Great. Oh... I'm Liam" diceva porgendomi la mano. "I know. I'm Sha..." "Sharon , I know." "You speak english so very well!!" "Oh, 'cause My parents and My grand parents come from England." "Where?" "You Know the Town 'Wolver Hampton?" "Seriously?! I was born in Wolver Hampton!!! Oh My God!! I can't believe!!" Ed eravamo scoppiati a ridere. "What do you do here in Sicily?" "My Grand parents live here so in the Summer I go here and I work with Totò." "Wow.. Ehm.. I forgot that.. Eh.. Liam, thanks to saved me." "Always." A quel punto sembravo un peperone talmente ero arrossita. Nei giorni seguenti m'incontravo spesso con Liam, passeggiavamo e mi mostrava ciò che c'era di spettacolare. A parere mio, lui era spettacolare. Ero innamorata? Non lo sapevo. Mi faceva battere il cuore immensamente, mi faceva sentire unica. Però che provava lui? Volevo chiederglielo solo che non ci riuscivo. Un giorno era arrivata la svolta. Ero andata a cercare Liam. Al porto, in spiaggia, a casa sua. Nada. Bene, mentre tornavo dai miei amici,non molto soddisfatta,avevo trovato sul ponte vicino 'casa' Liam abbracciato ad una ragazza. In quel momento mi ero accorta di cosa provavo per quel ragazzo. Amore. Un fottuto amore. Ma chi ero io a giudicarlo? Bo. Però che diamine! Io provavo sensazioni mai provate nella vita. Caspiterina! Avevo perso la testa. L'unico mio pensiero era separare quei due. Non potevo. Avevo il cuore frantumato. Non riuscivo a reagire. Perché? Perché? Liam era dannatamente speciale. Era più di un amico. Cavolo, ero pazza di lui. E lo stesso mi faceva notare Martha. Dovevo farmene una ragione. Liam non provava ciò che provavo io. Quella notte non riuscivo a dormire, Troppe lacrime versate. Aspettavo il passare dei giorni soffrendo. Evitavo Liam come la peste. Ogni suo sguardo mi uccideva, non potevo fare altro. Un giorno purtroppo mi aveva beccata dietro alla cascina giù al faro, sola. Mi aveva raggiunta chiedendo se tutto fosse ok. Sapevo annuire, sapevo nascondere le mie emozioni. Ma lui lo aveva capito. Aveva capito che c'era qualcosa che non andava. Cercavo di correre via però lui, più svelto mi aveva presa per il braccio chiedendomi realmente che fosse successo. "Vuoi davvero saperlo? Ok. Ti accontento. È passato circa un mese da quella maledetta caduta. Da quel nostro incontro. È passato circa un mese da quel fottuto giorno che ti ho incontrato. E ti vedevo sai? Quelle sere trascorse accanto al mio letto pensando che io non me ne accorgessi. La vuoi sapere una cosa? IO MI SONO INNAMORATA DI TE CAZZO! Non so se capisci.Immaginavo che con te potevo essere felice, credevo che le stesse cose che provavo io le sentissi anche tu, ma no. Ovviamente mi sbagliavo. Come sempre. Sono un'illusa, una stupida. Vorrei solo tornarmene a casa. Peccato che anche tu provenga da lì. Non ho via di fuga. CAZZO, IO TI AMO. CERCO DI DIMENTICARTI PERÒ NON RIESCO. TI EVITO. SCAPPO SE TI VEDO PER IL SEMPLICE FATTO CHE MI RICORDI QUELLA SCENA DI TE E QUELLA RAGAZZA, LA TUA RAGAZZA ABBRACCIATI, QUANDO VORREI ESSERE IO AL SUO POSTO. E ORA COME UNA SCIOCCA PIANGO DAVANTI A TE PERCHÉ NON SO FARE ALTRO. IL MIO CUORE BRUCIA E PIANGO PORCA MISERIA." Eh sì. Non riuscivo più a trattenermi. Lui era rimasto scioccato da tutte quelle parole sparate a raffica. Si era avvicinato, mi aveva abbracciata. Dopo qualche secondo si era staccato da me e accarezzandomi il viso dalle lacrime diceva:"La prossima volta chiedimi chi sia quella ragazza eh.Ti amo." E poi? E poi quel bacio. Ci trovavamo su un altro pianeta. Saturno? Plutone? Venere? Che importava? Eravamo insieme e quello bastava. Un bacio tirava l'altro. Il calore dei nostri due corpi si faceva notare. Forse era il luogo o forse l'aria a farci sentire così su di giri. Estremo caldo. Dopo qualche oretta ci eravamo ritrovati a fissare il soffitto della cascina, nudi. Non realizzavo ancora, era accaduto così in fretta. Amavo Liam più di me stessa. E lui lo sapeva. "Ti amo" "Io Ti Amo" Niente di più bello al mondo. Se qualcuno avrebbe provato invidia nei nostri confronti non avremmo mai dato torto. E poi l'estate finì. Ma non rimase un ricordo, perché a settembre ci saremmo rivisti, abbracciati, baciati e che altro... L'estate più bella della mia vita.
  
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