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Autore: Liz    13/08/2008    13 recensioni
Snowdrops: nel linguaggio dei fiori simboleggiano la vita e la speranza.
Angela ha 17 anni, i suoi genitori sono morti in un incidente d'auto due anni fa, i suoi compagni la maltrattano... Solo l'incontro con Seth riuscirà a darle una ragione per andare avanti. Ma riuscirà ad avere la forza per lasciarsi tutto alle spalle?
"Una famiglia… Una famiglia!"
Grazie a tutti!
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Snowdrops'
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It's not easy finding a song

that can match your splendour.
And it's even harder to find words
as captivating as you.
But I'll find it.
It'll be our song.

Capitolo 37»tonight tonight (parte 2)

Angela guardò l’orologio e sgranò gli occhi.

- Cooosa? Sono già le tre di notte! Io devo tornare a casa!- esclamò preoccupata, ma davanti a sé aveva tre persone semi-ubriache in stato comatoso sul divano. L’unico rimasto lucido, a parte lei, era Seth.

- Ma che dici Aaaangy… domani è domeniiicaa…- biascicò Seiry.

Angela non le diede retta e si rivolse a Seth.

- Ma io ho sonno…- sussurrò facendo gli occhioni.

Seth sospirò e alzò le mani in segno di resa.

- D’accordo, ti accompagno a casa…

Angela sorrise e lo ringraziò con un bacio sulla guancia.

In realtà non aveva per niente sonno. Si sentiva forte, carica di energie… e soprattutto voleva stare un po’ sola con Seth.

Schioccò un bacio a ciascuno degli ubriaconi e diede loro la buonanotte.

- Ah Angy, domani ci shi veeede…- aggiunse Seiry prima di crollare addormentata.

Seth condusse Angela per mano verso la moto, poi, con la scusa di aiutarla a mettere il casco, le prese il viso tra le mani e lo avvicinò al suo. Fece per dire qualcosa ma Angela lo fermò.

- Non è bello parlare in mezzo alla strada. Portami a casa.

Seth rimase interdetto: mentre guidava cercò di trovare tutti i possibili sensi di quell’affermazione, ma con Angela non si poteva mai sapere…!

 

Si fermarono al solito posto davanti al portone di legno. Angela scese con movimento veloce e gli porse il casco sorridendo. Seth però non lo prese: si tolse il suo e lo appoggiò alla moto, mentre la ragazza lo fissava interessata.

In un momento la avvicinò a sé per i fianchi e la baciò morbidamente sulle labbra.

- Non so cosa tu abbia in mente, mia cara Angy…

Angela lo guardò negli occhi con una scintilla di curiosità a illuminarle le iridi verdi, mentre Seth sorrideva abbracciandola e accoccolando la testa nell’incavo del suo collo.

- … Ma sono fiero di te.

Il ragazzo sentì il respiro di Angela rotto da una risata.

- Sentiamo: e di cosa saresti fiero? Non ho mica salvato il mondo…

- Ma hai… “salvato” te stessa. Il modo in cui hai parlato a Susanna mi ha sorpreso… sei diventata forte!

Angela chiuse gli occhi e gli strinse le mani attorno ai capelli neri e morbidi, appoggiò la testa sulla sua e sospirò. Sentì un odore particolare, dolciastro, che le diede alla testa… sapeva come di tabacco…

- Io sarei forte? E da quando?

- Da sempre, ma solo ora hai ritrovato la grinta… anche se questo mi intristisce un po’…

- Perché?

- Bè… ora che sai cavartela da sola, io non ho più motivo di proteggerti.

Angela allentò l’abbraccio per guardarlo in viso.

- Non sapevo di questo tuo lato cavalleresco…

- Oh… mi conosci ancora poco…- rispose lui sorridendo, mentre si avvicinava ancora alle sue labbra.

- È tardi, Seth…- sospirò lei sulla sua bocca.

- Non è vero! È fin troppo presto!- rispose piagnucolando

- Invece è tardi… mi preoccupa saperti in giro di notte, con questo buio…

- Eh?- la guardò accigliato. Ma che stava dicendo?

- Sei stanco e hai pure bevuto un pò… è pericoloso guidare in queste condizioni! Non credi?

- Eh?... ma a dire il vero, io non mi sento così st-

- Invece sì! Si vede lontano un miglio! Non è meglio che dormi da me stanotte?

Seth rimuginò sulla frase in silenzio per qualche secondo, con la bocca aperta e gli occhi fissi.

- AH! Ma sì, hai ragione tu! Sono davvero stanchissimo e mi gira la testa! Meglio non correre pericoli!- esclamò alla fine, capendo il gioco della ragazza.

Angela rise e si sistemò i capelli dietro l’orecchio, mentre gli dava un leggero bacio.

- Dai, allora…- lo incitò a pochi centimetri dal suo viso.

 

- Ti và un tè, Seth?- chiese Angela dalla cucina mentre l’altro si sedeva sul divano in salotto.

- A dire il vero a me andrebbe qualcos’altro…- Angela arrossì come un peperone. Come le era saltato in mente di invitarlo da lei di notte?! Si era lasciata trasportare troppo… però era quello che voleva, no? Passare un po’ di tempo sola con lui…

Si nascose il viso bollente tra le mani e soffocò un urlo isterico.

- Allora niente tè?- chiese titubante e imbarazzata da morire. Sentì la risata di Seth e le venne voglia di scappare dalla finestra: erano al quinto piano, ma se atterrava bene, forse…

- Niente tè.

Angela si girò di scatto e si ritrovò Seth di fronte.

Balbettò qualcosa, mentre sentiva il cuore salirle in gola. Rivalutò seriamente l’ipotesi di fuggire gettandosi di sotto, ma quando Seth la baciò di nuovo, il cervello si dedicò a tutt’altro.

Era totalmente rapita dai movimenti morbidi ma stuzzicanti delle sue labbra e della sua lingua…

Senza che se ne accorgesse, Seth la portò verso la sua stanza, approfittando del fatto che le loro bocche fossero praticamente incollate.

Senza neanche chiudere la porta la fece sedere sul letto, mentre si inginocchiava davanti a lei senza smettere di baciarla e di accarezzarle la schiena.

Il piano di scappare era saltato. Anzi, era stato accantonato perché ritenuto poco vantaggioso. Erano più soddisfacenti tutti quei baci con cui le bagnava la pelle del viso e le carezze che si insinuavano sotto la maglietta…

Angela protese una mano verso di lui, ma fu incerta quando si trattò di sfiorarlo: le sue dita tremanti rimasero sospese tra di loro fino a quando lui le prese portandole dietro il suo collo.

- Prima fai la sfrontata, poi la timida… deciditi, principessa!

- Guarda che sono io ad avere il potere qui, mio cavaliere… posso obbligarti a smettere quando voglio!

Seth rise e la fece sdraiare sotto di lui, alzando il tessuto pesante e candido della maglia.

- Però non lo farai, perché dopo aver visto un reggiseno così nessuno riuscirebbe a fermarsi!

Angela desiderò di poter diventare invisibile. Lui le sorrideva, sfidandola e prendendo in giro la biancheria che aveva messo solo per lui! Nemmeno poteva immaginare l’imbarazzo provato nel comprare un completo rosa shocking semitrasparente così pieno di pizzi e fiocchetti…

- Invece di offenderlo dovresti sentirti onorato! Sei il primo che ha il privilegio di vederlo!

- E spero di essere anche l’ultimo!- rise mentre sprofondava sulla sua pelle. Le prese le mani e gliele tenne ferme sopra la testa, mentre con le labbra le sfiorava i seni e percorreva una linea immaginaria sulla sua pancia, fino ad arrivare all’orlo basso della gonna. Lei inarcò la schiena e lo obbligò a sollevarsi. Si guardarono per qualche secondo.

- Stai per dire qualche frase fatta sull’amore eterno?

- So che con te non attaccano… e poi non sono così banale!- sospirò lui.

- E se invece volessi sentirti dire che farai di tutto per rimanere sempre al mio fianco?

- Direi che finché tu sarai mia potrò fare tutto… soprattutto dopo aver visto questo completino!

Mentre Angela rideva tranquilla, Seth si tolse il maglione e riprese a baciarla.

Lentamente le alzò una gamba appoggiandosela sulla spalla, e le sfilò il collant. La ragazza rabbrividiva e rideva sotto i gentili morsi di Seth sul suo piede. Il ragazzo la guardò sorridere, riempiendosi gli occhi della dolcezza di quella scena. Voleva darle tutto l’ amore che gli donava, regalarle tutto il mondo, in modo che lei non si sarebbe mai più sentita sola…

- Angy…- sussurrò mentre le baciava il ginocchio.

- Mh?

- Il mio amore ti accompagnerà sempre, lo sai? Anche se un giorno saremo lontani, anche tutto di noi andrà in rovina… non importa dove sarai, io potrò sempre sentirti…

Angela lo fissò, stupita dal tono serio della sua voce. Tese una mano verso il suo viso e gli accarezzò una guancia.

- Rimani, Seth. Resta e la notte sarebbe sufficiente…

Seth sorrise come ad Angela piaceva da morire, e mentre riprendeva a baciarle la parte interna della coscia, la sentì lasciar andare un gemito spezzato e vide un’ingenua lacrima intrappolata tra le ciglia socchiuse.

Mamma, papà, non sarò più sola. Ora ne sono certa.

 

***

 

[4 anni dopo]

Sono passati ormai 2 mesi dall’ultima volta che ho visto Seth.

Nono, tranquille! Stiamo ancora assieme!

Ma da quando si è dovuto trasferire in un città distante cinque ore di treno, le occasioni per vedersi sono pochissime… però finalmente oggi torna, starà con me per due settimane!

A dire il vero il treno arriverà tra meno di mezz’ora, forse sarebbe meglio che cominciassi ad andare in stazione… invece mi trovo in bagno, seduta sul bordo della vasca ad aspettare che compaiano due maledette righette azzurre…

Guardo l’orologio: sono passati due minuti, ne manca ancora uno.

Se apparissero i segni azzurri sarebbe davvero un sogno… e se invece non uscissero?!

Oh, non importa! Chissà cosa direbbe Seth!

I sessanta secondi sono passati.

Prendo tra le mani tremati d’emozione il piccolo oggettino bianco e sbircio il risultato…

Due linee azzurre…

Due linee azzurre. Sì, sono davvero due e sono davvero azzurre.

Oddio. Due linee azzurre!!

Questo vuol dire che… che io… O.mio.Dio!

Non ce la faccio a stare seduta, devo alzarmi, infilare le scarpe, correre a rompicollo per le scale, correre per la strada!

Devo correre anche se ho già il fiatone, senza badare al rossore che acquisterà il mio viso-Devo andare da lui, devo dirglielo! Cosa risponderà?! Di sicuro mi accarezzerà i capelli e mi dirà che è fantastico…

Devo urlare a tutto il mondo che aspetto un bambino da lui! Tutti devono prendere parte a questa mia felicità!

Corro ancora, attraverso le strade, la gente si sposta al mio passaggio e mi guarda come se fossi pazza… non importa! Saremo una famiglia!

Arrivo sfinita alla scalinata che precede la stazione e guardo l’orologio.

Merda. Sono in ritardo di dieci minuti! Forse è già anche arrivato…

Alzo gli occhi verso l’alto e lo vedo in piedi all’inizio dei gradini che mi sorride come ha sempre fatto. I capelli neri più corti cadono sul suo volto e i suoi occhi pece mi accompagnano in ogni movimento, mentre volo verso di lui.

Gli getto le braccia al collo e per poco non lo faccio cadere a terra.

- SETH!

Una famiglia… Una famiglia!

 

 

Fine

 

 

 

 

 


commento poco serio

 

Scusate il ritardo, ma fino a stamattina ero in montagna coi miei amici e non potevo postare.

Eccoci quindi alla fine, ragazze.

 

T________________________________________________­­­­­____T
Non esiste faccina abbastanza lunga per esprimere il mio dolore.

Sul serio, mi sto mettendo a piangere ç_ç pensare che non dovrò più scrivere di Seth e Angela e di tutti gli altri mi mette una tale malinconia addosso… e dire che sono stati i primi personaggi che ho inventato! Sigh sigh… mi mancheranno loro, ma mi mancherete soprattutto voi ,____________, buuuhuuu!!

Spero di essere riuscita a fare qualcosa di decente con questa storia! Giuro, mi sono impegnata, ma essendo stata la mia prima ff originale non sarà stata granchè…

Comunque non me andrò, tra poco tornerò a disturbarvi con una nuova storia, il cui titolo provvisorio è “Gente di velluto” XD Che sarà meno depressiva, ma mooooooooooooooooolto più contorta. Ma davvero molto.

Quest’ultima volta non risponderò alle singole recensioni… saluti di gruppo!

 

Un grazie enorme a akane_val, alesssia, AnAm, AnAngel, Anima Dannata, B r o K e n, BabyzQueeny, Bella4, Berenice, Betty O_o, Black Lolita, Blackangel91, blinkina, dalilaviola, damned88, Dark, Manu, druggedseele, eilinn, Ferula_91, giuggiolina43, Gocciolina, Hachico91, kikikaulitz, Killer Queen 7, kira988, Kokky, Lady85, Ladynotorius, lalla86, Lili Rose, lorella, MabyChan, Maharet, MANDiNA, Margottina, Mike7000, momob, NENACHAN, nixy, pazzerella_92, Purple, Ren_91, Selene_Malfoy, Silver Flower, SummerBreeze, UsagiChan92 e __BiMbA__ per i preferiti! 47 *_* Mitici!!

 

Grazissime anche a chi ha solamente letto ^O^

 

E un bacione enorme, stratosferisco e con la lingua (XD) a Black Lolita, che mi ha sostenuta praticamente dall’inizio, e che è pure diventata la mia soprannominatrice ufficiale XD; Ferula_91 che coi suoi commenti mi ha fatto morire dal ridere e mi faceva arrossire sempre; Kokky, la mia shore dolciosa, che si è sorbita questa storia fin dal prologo (e anche prima… XD), e che vorrei eguagliare un giorno nella scrittura; shandril, Ren_91, pazzerella_92, BabyzQueeny e Betty O_o, sempre presenti, simpatiche e incoraggianti *_*;SummerBreeze che mi ha donato una recensione s t u p e n d a >***<; momob, Neith, Killer  Queen 7, maby chan, purple, NENACHAN, Anima Dannata, BLU REI

 

Insomma grazie a tutti!!! +fa inchino+

Senza di voi questa storia non sarebbe stata la stessa!

 

Sta finendo pure la canzone nell’mp3 (poche parole di Giorgia e Mina *ç* e ora comincia Luce di Elisa <3)…

Arrivederci e… sempre e comunque…

Alla prossima!!

   
 
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