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Autore: spvale    15/06/2014    0 recensioni
La famiglia weasley è sempre stata incasinata. Insomma, sei fratelli, una sorella, un solo genitore che lavorava e una casa che era tenuta su come per magia. Forse perchè proprio era tenuta su per magia, la casa dei Weasley, la Tana, era piena zeppa di stranezze: gnomi, fantasmi brontoloni, una mamma che urlava un minuto si è l'altro pure... Beh non c'era da stupirsi che non avessero vicini, se non una stramba famiglia a una collinetta di distanza.
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Questa è la storia del Weasley che ultimamente mi ha incuriosito, e siccome sappiamo poco di lui, ho deciso di scrivere le mie idee sulla sua vita scolastica e non. La persona in questione è Charles Weasley.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bill Weasley, Charlie Weasley, Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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La famiglia weasley è sempre stata incasinata. Insomma, sei fratelli, una sorella, un solo genitore che lavorava e una casa che era tenuta su come per magia. Forse perchè proprio era tenuta su per magia, la casa dei Weasley, la Tana, era piena zeppa di stranezze: gnomi, fantasmi brontoloni, una mamma che urlava un minuto si è l'altro pure... Beh non c'era da stupirsi che non avessero vicini, se non una stramba famiglia a una collinetta di distanza. 

Il capo famiglia dei Weasley teoriacamente sarebbe dovuto essere Arthur, o, come lo chiamo io, papà, ma Molly, ovvero mamma, gli aveva soffiato il posto grazie al suo carattere autoritario e deciso. Papà era tipo energetico che, nonostante non avesse ancora cinquant'anni prima che iniziassi la scuola, aveva già la pelatina in testa, circondata dai tipici capelli rossi. Aveva gli occhi azzurri come il cielo sereno, senza una nuvola di malvagità, e un fisico slanciato. 

Mamma, invece, era una donna, ehm, pacioccosa(?) e bassa, con i capelli ancora rosso fiamma e le lentiggini che le ricoprivano il viso. Se voleva, era dolce e affettuosa, ma era meglio non farla arrabbiare, oppure erano guai seri. Non lavorava ufficialmente, ma, con tutto il da fare che c'era in casa, lavorava più di tutta la comunità magica messa insieme.

Il loro primogenito era William, detto Bill. Il fantastico ragazzino che andava già ad Hogwarts. Quello che tornava a casa e aveva un mucchio di cose da raccontare, quello che non era più costretto a dover andare in una scuola babbana piena di bambini viziati. Ok, forse non tutti erano così, ma ne parlerò dopo. Comunque, mio fratello, a soli tredici anni era alto come papà e portava i capelli rossi lunghi raccolti in una coda. Ora, non è che la mia famiglia non potesse permettersi un paio di fobici o una visita dal parrucchiere, ma a lui piacevano così. 

Poi c'era Percy, il sotuttoio di famiglia, che sapeva tutte le enciclopedie della biblioteca babbana a memoria a soli otto anni. Era già un tipetto abbastanza rigido e che seguiva le regole imposte da papà(decise da mamma) senza la minima esitazione. Era magriolino e portava gli occhiali che papà aveva ridotto per lui con un incantesimo, con il "cuoio capelluto"(così ogni tanto li chiama Percy) rosso completamente spettinato.

Dopo c'erano i due gemelli. Fred e George, due begli elementi, a mio parere. Erano già stati in grado, a soli cinque anni, di mandare a fuoco la gonna di una signora vestita di rosa con la faccia da rospo invitata alla festa del hopersoilconto compleanno di zia Muriel. Erano identici, e la fatica che si faceva per riconoscerli era enorme. Come tutti i Weasley che si rispettano, avevano lentiggini, capelli rossi e occhi che andavano da un azzurro cie lo come quello di papà, a verde scuro con il brutto tempo. 

Come penultimo, c'era Ron. Beh, si poteva dire che aveva un gran bell'appetito e che era sempre vittima degli scherzi di Fred e George. Aveva quattro anni quando quei due cercarono di  fargli fare un incantesimo con la bacchetta di mamma, per farlo castigare, ma papà li vide in tempo e diede loro una lezione bella e buona. 

E, infine, la "dolce", piccola, tenera Ginevra Weasley godeva di tutte le attenzioni di tutti. Era l'unica Weasley femmina da generazioni, come non darle attenzione? Era una specie di Fred e George junior, furba e veloce a capire tutto. A parte la frase "Ginny, non sputare il latte addosso a Bill", però non sono sicuro che non avesse capito, e anche se così non fosse, non avrei fatto nulla per rimediare: era troppo bello vedere la faccia di Bill scioccata ogni mattina, inzuppato di latte e bava, con Ginny davanti a lui che rideva. 

Comunque, questa era solo la presentazione generale della mia famiglia. Per capirla a fondo, bisogna che io, Charles Weasley, vi racconti com'era vivere con quella gabbia di matti.

Angolo Autrice: 
è la mia prima storia in questo fandom, ma spero che piaccia comunque a quelli che la leggeranno. Ultimamente, facendo un disegno con la famiglia Weasley, disegnando Charlie mi sono chiesta come dovesse essere stata la vita scolastica e non di questo personaggio. E lì, è nata la fanfiction. Vi chiedo di recensire, non solo per sapere come la trovate, ma anche per consigli su come continuarla, dato che non è già scritta.
 A parte questo, un saluto a tutti, Najan:) 
  
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