Kisshu era uscito dall'acqua, si rimise i pantaloni e in quel momento arrivò un ragazzo abbastanza bello, dai capelli neri con dei riflessi rossi e con gli occhi verdi, indossava una maglia corta con le maniche a giro rossa che gli lasciava scoperta la pancia lasciando la vista degli addominali e dei pantaloni neri che gli arrivavano sopra le ginocchia.

-Hey Kisshu è da tanto che non ci si vede!! vengo a casa tua a trovarti e mi dicono che non ci sei non si fa cosi!- disse il ragazzo.

-Ciao Ayato! In effetti è da un bel po'! Come va amico?- disse Kisshu avvicinandosi al ragazzo.

-Non mi posso lamentare, sai alla fine ho scaricato Lydia! Non ne potevo più!- disse Ayato.

-Ma davvero?- disse lui con un tono che diceva in realtà “Non mi sorprende molto sapevo che lo avresti fatto” .

Mentre i ragazzi parlavano, Ichigo uscì dall'acqua.

-Kisshu- disse lei. Entrambi i ragazzi si voltarono verso la ragazza.

-Ichigo vieni ti presento Ayato un mio amico-

-Piacere io sono Ichigo- disse lei.

-Il piacere è tutto mio! Il mio nome è Ayato- disse lui squadrandola da capo a piedi.

“E cosi è lei la famosa Ichigo di cui mi aveva parlato Kisshu...........però è un bel bocconcino la ragazza, penso proprio che mi divertirò con lei” pensò Ayato.

Nello stesso istante arrivarono Purin e Taruto.

-Ichigo!Kisshu! Si mangia!!!!- disse la biondina correndo in contro ai due ragazzi.

-Venite stanno per servire il pranzo- continuò Taruto.

-Beh allora ci vediamo Ayato-

-Senza dubbio....... anzi Kisshu! Sta sera c'è la festa della città venite?-

-Ah già me ne ero scordato!. Si certo che veniamo-

-Bene allora ci vediamo là sta sera buon appetito- disse Ayato.

-Ciao Ayato! - dissero Ichigo e Kisshu mentre seguivano Purin e Taruto verso casa.

Dopo essersi cambiati anche Kisshu e Ichigo raggiunsero gli altri nella sala da pranzo.

-Kisshu, è passato quel tuo amico tanto carino oggi- disse Cordelia al figlio.

-Si madre l'ho incontrato poco fa- rispose Kisshu

-Signora in cosa consiste la festa della città?- chiese Ichigo a Cordelia.

-Oh tesoro chiamami Cordelia, signora mi fa sentire vecchia-

-Oh mi perdoni!-

-Tranquilla comunque la festa della città non è altro un occasione in cui i cittadini delle varie città si incontrano in quella a cui spetta organizzare la festa e si danza, si mangia in compagnia e ci sono molti tornei e spettacoli di combattimento è davvero una bella festa e questa volta è toccato alla nostra città organizzarla, in più partecipano anche il re e la regina a questa festa-

-Ah davvero! Sembra davvero una bella festa- disse Ichigo

-Allora sta sera ci andiamo- disse Zakuro.

Una volta che finirono di pranzare tutti vollero andare al lago dove erano andati Kisshu e Ichigo, naturalmente Purin aveva detto di averli visti li e cosi decisero tutti di andarci.

-Scusate ma io non vengo sono stanca vorrei riposare un po'- disse Ichigo.

Kisshu notò che Ichigo si era come “spenta” da quando erano andati via dal lago, possibile che stesse pensando al bacio di prima? Possibile che le aveva dato fastidio?, no altrimenti lei lo avrebbe respinto, aveva aspettato un po' di tempo prima di baciarla, se avesse voluto allontanarlo avrebbe potuto farlo tranquillamente. Allora cosa c'era che non andava?.

-Ah d'accordo cara però appena ti svegli raggiungici- disse Cordelia sorridendo ad Ichigo.

Era strano, pur essendo i genitori, Kisshu non aveva nulla in comune con loro, anzi erano Pai e Taruto quelli che più li assomigliavano mentre lui invece no. Ichigo pensava a questo particolare mentre andava in camera sua.

-Micetta aspetta!- disse Kisshu

-Cosa c'è?- disse lei senza voltarsi, a prescindere dal fatto che aveva notato che i genitori e lui non si assomigliavano per niente, Ichigo ripensava a quel bacio, con l'arrivo di Ayato, Kisshu si era distratto e anche lei non ci aveva pensato per quell'attimo ma adesso le era ritornato in mente.

-Ho sbagliato?- chiese Kisshu.

-A fare cosa?- chiese lei anche se era ovvio a cosa si riferiva Kisshu.

- Non fare la finta tonta,hai capito di che parlo, mi riferisco a quello che è successo prima nel lago-

Ichigo non rispose.

-Allora?- continuò lui.

-Mi sento un po' confusa Kisshu- .

-Perchè mai? Non dirmi che c'entra ancora quell'insulso umano?-

-No! Masaya non c'entra niente!! io e lui non stiamo più insieme- disse Ichigo

“Ecco perché non aveva più la foto sul comodino” pensò l'alieno.

-E allora perché sei confusa?- .

-E' stata una cosa improvvisa quel bacio- .

-No, se avessi voluto mi avresti fermato, invece non lo hai fatto e questo significa che io ti piaccio Ichigo non puoi continuare a mentire a me a e te stessa-

-Ti sbagli!! - disse lei, a questo punto Kisshu perse la pazienza. Era sicuro di quello che aveva detto ma lo mandava in bestia il fatto che lei negasse l'evidenza. L'afferrò e si teletrasportò nella camera di lei in particolare sul letto, ora lui era sopra di lei e le teneva i polsi bloccati ai lati della testa.

-Kisshu che fai? No!- disse lei dimenandosi.

-GUARDAMI!- gridò lui -Guardami negli occhi e dimmi che non provi niente per me!-

Ichigo non gli rispondeva. “Cosa provo per lui? Possibile che mi stia davvero innamorando di Kisshu? però in effetti, quando sono con lui sento un qualcosa che non provavo nemmeno con Masaya. Io innamorata di Kisshu? No non è possibile!!! non posso! Non posso innamorarmi di lui non posso!!!” pensava la rossa.

-Allora!?- disse lui.

-Devi darti una regolata Kisshu! Smettila di comportarti cosi!- disse lei.

-Non tentare di cambiare discorso!!! RISPONDIMI MALEDIZIONE!!- disse stringendo di più la presa. -Ammettilo che quando stai con me, provi qualcosa di diverso! Qualcosa che sono sicuro non hai mai provato con quel merluzzo!! anzi se ieri sera Taruto non fosse entrato in camera tu ora saresti Mia e non puoi negarlo!!- continuò lui.

-NON TI AVREI MAI PERMESSO DI FARLO CON ME!!-

-INVECE ME L'AVRESTI PERMESSO!!!!-

Ichigo fu zittita all'istante dalla risposta di Kisshu.

-Adesso basta... sono sicuro che tu provi qualcosa per me e alla fine te ne renderai conto anche tu- disse Kisshu scomparendo.

Ecco qui il quinto capitolo :-)