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Autore: IBelieveInMySelf    16/06/2014    3 recensioni
-Perchè la nascondi da me? io e te amiamo la stessa cosa-
-No, tu ami il suo corpo, io amo lei-
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Lei: Selene Jane Thompson
Lui: Justin Drew Bieber
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-Mi dispiace... non ci sono riuscito...-
-A fare cosa?-
-A proteggerti-
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono in studio da ore. Ma come possono pensare che riesca a concentrarmi se la mia ragazza è in ospedale dopo essere stata violentata da suo padre di nuovo?!
Il pensiero di cosa può averle fatto mi fa venir voglia di buttare tutto all'aria e mettermi a piangere
-Justin- mi chiama Scooter -Basta, torna in hotel, dormi un po'-
-Dormi?!- esclamo -Se chiudo gli occhi vedo solo Selene mentre...- mi blocco
-Lo so che non è facile... ci stiamo male tutti, ma lei non vorrebbe vederti così- dice
Appoggio la testa tra le mani -Non si sveglia Scooter.. l'ha distrutta..-
-Lei è forte, si sveglierà vedrai- mi rassicura
-Ma se non fosse così?- chiedo ricominciando a piangere -Se mi lasciasse?-
-Non succederà..- mormora
-Le ho detto cose orribili mentre litigavamo, cose che non penso! se non avessi la possibilità di scusarmi e dirle che la amo più di ogni altra cosa al mondo io... morirei..- dico piano
Lui sta per rispondermi, ma il mio cellulare inizia a suonare. Mi asciugo le lacrime prima di rispondere a Hope, che è in ospedale insieme a mia mamma
-Pronto- dico
-Justin, corri qui sbrigati!- dice agitata
Scatto in piedi -Perchè? che succede?!-
-Selene si è svegliata!!- esclama
-Oddio! arrivo subito!- urlo
Chiudo la chiamata e comincio a camminare (quasi correre) verso l'uscita dello studio
-Che succede?- Scooter, Kenny e Alfredo mi raggiungono
-Si è svegliata!- rispondo
Non c'è bisogno che dica chi, loro capiscono subito. Montiamo tutti nella mia macchina e corriamo all'ospedale. 
Anche per i corridoi continuo a correre, sapendo esattamente dove si trova Selene. Sono due giorni, due fottutissimi giorni che non vedo i suoi occhi.
Quando arrivo in prossimità della sua stanza scorgo mamma da lontano, che si alza 
-Mamma- dico senza fiato -Come sta?-
-Lei sta bene, è solo stanca, ora con lei ci sono Hope e il dottore- mi risponde
-Fammela vedere, voglio vederla- dico
-Prima riprendi fiato- dice facendomi sedere sulle sedie che si trovano in ogni corridoio
Il mio cuore batte all'impazzata, e non per la corsa appena fatta, bensì perchè sono a pochi metri dalla mia ragazza che ha bisogno di me e che non posso vedere.
Arrivano Scooter, Kenny e Alfredo, che non hanno corso e salutano mia mamma. Lei ripete le condizioni di Selene anche a loro e aspettiamo che il dottore esca.
Cosa che succede dopo due secondi, esce seguito da Hope
-Justin- mi saluta
-Dottore- ricambio alzandomi -La prego, mi faccia vedere Selene-
Sorride -Puoi entrare-
Mi avvicino alla porta, ma mamma mi ferma
-Justin, ascoltami un attimo- inizia -Selene è distrutta. è da quando ha aperto gli occhi e si è ricordata cosa è successo che piange e dice di volere te-
-Davvero vuole me?- chiedo sorridendo
-Sì- risponde ricambiando il sorriso -Da quando si è svegliata non ha fatto che ripetere 'voglio Justin, dov'è Justin? portatemi Justin'- 
-Lei è già crollata- continua -Se crolli anche tu, lei si perde. devi essere la sua forza, hai capito?-
Annuisco
-Ora puoi andare- dice lasciandomi
Hope apre un po' la porta -Sorellina, è arrivato-
Mi lascia passare e, appena mi vede, gli occhi di Selene si riempiono di lacrime e dalle sue labbra esce il mio nome. Tende le braccia verso di me, così mi precipito da lei e, sedendomi sul letto, la abbraccio. Hope richiude la porta alle sue spalle, lasciandoci da soli
-Justin... sei qui- dice mentre piange
-Sì piccola, sono qui- le bacio i capelli
Mi stacco un po' per poterla baciare. Lo facciamo entrambi con foga, la paura di perderci è stata tantissima
-Sei qui- ripete
-Sì amore, sono qui- appoggio la fronte sulla sua -Mi dispiace...-
-Non dirlo adesso, ti prego- sussurra -Vieni-
Si sposta un po', lasciandomi spazio sul letto. Vedo sulla sua faccia l'espressione di dolore e la mia voglia di correre fuori a cercare il bastardo che l'ha ridotta così aumenta a dismisura. Ma lei ha bisogno di me, qui e ora.
Mi stendo al suo fianco e la aiuto a mettersi comoda, con la testa appoggiata al mio petto. Per un po' rimaniamo così, con le mani intrecciate.
-Non lo penso davvero- dico dopo un po'
-Cosa?- mi domanda
-Quello che ho detto quando stavamo litigando...- rispondo 
-Ah..- sussurra dopo qualche secondo
-Ti amo più della mia stessa vita- dico -Lo sai?-
Annuisce -Anche io-
-Mi canti qualcosa?- chiede
Annuisco -Overboard?- so che la adora 
-Sì- risponde
Inizio a cullarla, cantando piano in modo da farla rilassare. Infatti, la sento sospirare e stringersi di più a me, per quanto le è possibile senza sentire male.
Quando finisco di cantare rimaniamo ancora in silenzio, mentre una domanda mi frulla per la testa e alla fine salta fuori dalla mia bocca
-Hai tanto male?-
-Qui- si mette una mano sul ventre -Ne ho parecchio-
Sospiro, sentendomi prendere da una sensazione che è un miscuglio tra rabbia e senso di colpa, e sostituisco la sua mano con la mia, iniziando a fare dei movimenti circolari. Lo so che i miei massaggi non faranno sparire il dolore, ma voglio provare a darle almeno un po' di sollievo
-Sono stati i due giorni peggiori della mia vita- sussurro
-Anche i miei- dice
-Selene, fammi vedere i tuoi occhi- dico
Lei solleva la testa, continuando però a tenerla appoggiata al mio petto. La mano che non è impegnata a massaggiarle la pancia finisce a spostarle i capelli che minacciano di cadere sul suo volto
-Tu non sai quanto mi sono mancati- continuo a bassa voce
-Justin, te lo giuro, ho avuto paura di non vederti più- mormora
-Non dirle queste cose- poso un bacio sulla sua fronte -Adesso è tutto passato-
-Sono al sicuro con te- mormora
-Sei al sicuro con me- confermo
Piano piano, la sua mano raggiunge la mia guancia per accarezzarla -Sei così bello-
Sorrido -Anche tu piccola-
-Con questo non direi- dice sfiorandosi il livido che le ricopre lo zigomo destro
-Andrà via- la rassicuro -Tanto sei bella comunque-
Annuisce, quando qualcuno bussa alla porta.
Il dottore entra -Justin, mi dispiace interrompervi, ma qui ci sono due persone che hanno bisogno di parlarti- 
Mi alzo, ma prima che possa allontanarmi dal suo letto, Selene afferra la mia mano, intrappolandola tra le sue  -Non mandarlo via, per favore-
-No Selene, tornerà subito qui da te- la tranquillizza lui
-Amore, torno subito, non vado via, non ci penso neanche- le dico accarezzandole i capelli
-Ok.. vai- sussurra mollando la mia mano 
Esco dalla sua camera e mi trovo davanti due poliziotti
-Buongiorno- dico
-Buongiorno Justin- ricambiano
-Allora- inizia uno di loro -Siamo sulle tracce del padre di Selene, ma abbiamo bisogno di sapere precisamente ciò che le ha fatto-
-Sappiamo che per lei sarà molto difficile spiegarlo a due estranei- continua l'altro -Quindi abbiamo pensato di dirglielo prima, in modo che si prepari-
-Ok- rispondo -Ma dovrà raccontare tutto tutto? anche quello che le ha fatto gli anni scorsi?-
-Se mai si arriverà ad un processo dovrà dire anche quello- dice 
-Ho capito- dico 
-Agenti, lei si è appena svegliata, ha bisogno di riposare- interviene mamma
-Lo sappiamo, non è necessario che Justin glielo dica subito- dice il primo poliziotto
Salutano e se ne vanno, così posso tornare da Selene
-Chi era?- mi chiede con voce flebile
-Nessuno di cui tu ti debba preoccupare- rispondo -Sei stanca?- mi siedo sul letto
Annuisce chiudendo gli occhi -Torna qui-
Mi stendo e la aiuto di nuovo ad appoggiarsi al mio petto
-Stai comoda?- le domando
-Sì..- risponde -Posso dirti una cosa?-
-Tutto quello che vuoi piccola- dico
-Voglio la mia mamma...- sussurra
Sospiro -Darei qualsiasi cosa per portartela qui, te lo giuro-
-Tu non andrai via come lei, vero?- chiede
-Non dirlo nemmeno per scherzo bimba- rispondo -Resterò vicino a te per sempre-
-Dai, adesso dormi un po'- aggiungo
-Solo se tu rimani con me- la sento a mala pena, la sua voce è un sussurro
-Non preoccuparti, rimarrò qui- la tranquillizzo
Si zittisce e dopo qualche minuto capisco che si è addormentata. Rimango fermo, per paura che se mi muovessi rischierei di farle male e di svegliarla.
Continuo a guardarla e ad accarezzare il suo viso, finchè mamma e Hope entrano, seguite da Scooter, Kenny e Alfredo.
-Dorme?- chiede quest'ultimo
Annuisco -Come un angioletto-
-Vuoi spostarti?- chiede Hope
-No, ho paura di farle male- rispondo -E le ho detto che sarei rimasto qui-
-Pattie, voglio un ragazzo come tuo figlio- dice lei a mamma
-Non so quanto ti convenga farti sentire da Selene, potrebbe staccarti la testa- dice Scooter ridendo piano
Parliamo tutti a bassa voce, in modo da non disturbare il sonno della mia ragazza.
-Lo so- risponde Hope -Per questo lei non lo dovrà mai sapere-
Ridacchio, ma quando lo faccio Selene, che ha ancora la testa appoggiata al mio petto, si muove leggermente
-Stai fermo Justin, la sveglierai!- mi rimprovera Alfredo
Faccio per parlare, ma lui mi fa segno di stare zitto indicando la mia piccola.
-Solo perchè Selene mi sta usando come cuscino, sennò ti picchierei- sussurro
-Ohhh che paura- mi prende per il culo 
Ringrazio mentalmente Selene, perchè se non ci fosse lei lo picchierei sul serio. Si agita un po'
-Shhh..- sussurro -Tranquilla- la accarezzo per farla calmare
Non voglio che abbia incubi o cose così
-Forse è meglio se noi andiamo, più tranquilla sta meglio è- dice mamma -Justin, tu sei quello che sa prendersi cura di lei meglio di tutti noi-
-Rimango io con lei- le rivolgo un sorriso
Lei ricambia e poi tutti escono, lasciandomi di nuovo solo con la mia ragazza. Non è ancora tranquilla, infatti ricomincia ad agitarsi
-Selene, ci sono io qui con te- dico -è solo un sogno piccola, sei al sicuro-
-Justin..- mormora
-Sì amore, sono Justin- dico
Si tranquillizza, continuando a dormire come una piccola bambina.

SELENE
Mi sveglio, capendo che quello che ho sognato non era solo un sogno. Sono in una stanza d'ospedale, ma quando mi muovo capisco di non essere sola. Ah sì, sono appoggiata al petto di Justin
-Ciao piccola- mormora dolcemente
-Ciao...- sussurro
-Hai fatto un brutto sogno?- chiede
Annuisco
Sospira -Vuoi raccontarmelo?-
Scuoto la testa
-Come preferisci- dice a bassa voce
Realizzo che è nella stessa posizione da un sacco di tempo, così gli chiedo se vuole spostarsi
-In realtà sto per perdere la sensibilità del corpo- mi risponde facendomi ridere
Tento di spostarmi, ma un dolore mi prende il ventre, facendomi gemere
Justin si allarma -Ehi! fai piano-
Mi aiuta, poi si alza e si assicura che io stia bene
-Mi dai una mano a mettermi seduta?- domando
-Certo amore- risponde
Però, per quanto possa muovermi piano, sento comunque male. E leggo sulla faccia di Justin il senso di colpa
-Dai Justin, non è colpa tua- dico
-Sì, lo è!- urla -Se non ti avessi detto che... tu non te ne saresti andata e quel mostro non ti avrebbe fatto questo!- mi indica
-Non urlare... ti prego...- sussurro 
Sospira -Mi dispiace... non volevo-
Si avvicina e mi dà un bacio sulla fronte, poi ci appoggia la sua -Passerà tutto-
-Ti amo Justin- mormoro
-Anch'io piccola- dice prima di baciarmi
  
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