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Autore: madewithasmile    16/06/2014    2 recensioni
Qual è la linea sottile tra amicizia e amore?
In bilico c'è Federica, innamorata del suo migliore amico.
E poi c'è Gabriele, il migliore amico, all'oscuro di tutto.
L'amicizia si può trasformare in amore? O è sempre stato amore?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Stranamente Lele si faceva sentire di più rispetto al normale. E io qualche presentimento l'avevo, ma da donna con gli occhi a cuoricino, nascondevo il tutto.

Si l'avevo capito che mi cercava per essere aiutato a conquistarla, stupida non ero. Ma speravo che comunque le nostre discussioni per lui fossero importanti. Ecco, appunto, ci speravo.

Il sapere che lui era cotto di lei mi mandava in bestia, non riuscivo a dormire la notte, li vedevo che si baciavano, anche se di fatto nulla ancora era stato stabilito. Ma il sapere anche che il loro stare insieme dipendeva da me, mi rendeva alquanto irascibile. 

Da una parte potevo fare finta di niente, ma dall'altra avevo il faccino triste del mio amico. Il vincitore era chiaro.

Il problema era come aiutare loro e soprattutto me(a non impazzire).

 

Oggi i miei nervi rischiano di saltare, potrei commettere un omicidio. Devo solo trovarmi un buon avvocato. 

Alle otto mi sono arrivati dieci messaggi di un implorante ragazzo che mi mostrava le varie tattiche che doveva utilizzare.

Alle otto si dorme. O almeno, si sa, mi devono lasciare dormire. Ha appena svegliato il can che dorme.

Ma sentire la sua voce, ha frenato il mio istinto omicida.

Questo pomeriggio attuerò il nostro piano, cioè chiedere a Ludovica di guardare la partita insieme.

 

- Ringraziami.- Scrivo a Lele, con un sorriso non molto convinto in faccia. Sembra più una smorfia. Quasi dolorante.

- Perché? Cosa hai fatto?- Chiede lui in preda all'ansia, consapevole però del soggetto della discussione.

- No prima ringraziami.- Rispondo malvagiamente, volendo sentire tessere le mie lodi.

- Eeetiipreeegooo.- Ecco una sua risposta tipica. Vincerà lui, come al solito. 

- Venerdì esce anche lei con noi. Prego.- Rispondo consapevole della sua felicità e solo per questo sorrido.

- Grazieeee, ti faccio una statua giuro.- E Federica vince.

- Inizia ora e che il lavoro sia fatto bene, grazie.- Decido di prendermi almeno qualche merito.

 

Con lui parlare è naturale, come se le cose da scrivere uscissero spontanee. Purtroppo però sembra che lui di tempo ne abbia sempre poco.

Mi sembra sempre che io per lui sia la seconda scelta. Che non mi ritenga nella sua lista di priorità.

Una volta abbiamo discusso anche su questo. Ho pianto fin troppo quella volta. Non si accorge di quanto io ci rimanga male. Pensa che io scherzi sempre.

Ma quando alla fine mi ha visto in lacrime, mi ha chiesto scusa. Ovviamente il lupo perde il pelo, ma non il vizio.

 

Prima di questa cena, ho promesso a Lele che gli avrei raccontato quello che piace a Ludovica. In pratica lo sto trasformando nell'uomo perfetto. 

Ha sofferto tanto per amore, le donne non hanno mai capito il suo animo dolce e gentile. Questo lo rende speciale e agli occhi di molti invece debole.

Ho provato a spiegargli che secondo me con lei dovrebbe essere se stesso, ma lui vuole a tutti i costi conquistarla, quindi bisogna plasmarlo con i gusti di lei.

 

<< Lele mi raccomando non iniziare a parlare di politica o di economia, parla di cose da ventenni. Di libri, serie tv, film, amore, tutto quello che ti passa per la testa.>>. Sono consapevole che queste mie perle di saggezza verranno buttate al vento e che una cosa gli entrerà da un orecchio e gli uscirà dall'altra.

<< Fefè aiutami, ti prego. Dimmi cosa le piace.. Che musica ascolta. Tutto.>>. A questa sua risposta ero pronta. Quindi da brava amica segretamente cotta, gli ho preparato una lista di tutte le cose che le piacciono. Potevo mentire e fare saltare tutti i piani all'aria, ma vederlo triste non l'avrebbe portato sicuramente da me.

 

Non so se ha capito. Non è stupido. Si vede da come lo guardo. Si vede anche quando mi abbraccia da dietro, cosa che io adoro,  butto la testa sul suo petto e chiudo gli occhi. Non lo lascio andare via. Forse, sono troppo trasparente. Dovrei fare l'indifferente. Ma come posso riuscirci quando mi riempie di baci sulla guancia o quando abbracciandolo trovo quel meraviglioso profumo. 

Devo disintossicarmi da lui. E dal suo profumo.

  
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