POV ALEX

Era passata solo qualche ora, ma era già notte fonda quando mi svegliai per via delle persone che correvano nei corridoi; già, ero rimasto lì in ospedale tutto il tempo.. ovviamente all'insaputa degli altri se no non mi avrebbero mai fatto venire o almeno non da solo.

"Veloci! Nella stanza 201! muovetevi!" urlò un dottore.

Dopo 10 minuti circa mi venne in contro un'infermiera dicendo che dovevo dirigermi nella stanza urlata prima. Andai di corsa e trovai infermiere e dottori che cercavano di tranquillizzare Diana.

"eccolo" sentì dire.

"tu sei Alex giusto?" 

"si, cosa succede?"

"Continua ad urlare il tuo nome e ad agitarsi, ma sta sognando. Se continua così dovremo usare l'anestesia o si farà del male. Credi di riuscire a calmarla?"

"Si ma dovreste uscire.. non per niente ma.. fate venire un po' di ansia.."

"ahahaha ok ragazzo se c'è qualche problema chiamaci"

"ok"

"Attenzione!! uscite tutti dalla stanza!!"

Chiusero la porta e restai da solo con Diana che si agitava. 

Andai lì da lei e l'abbracciai 

"hey va tutto bene, sono qui, stai tranquilla"

"scusa" in quel momento mi accorsi che si era svegliata

"per cosa?"

"per prima.."

"perché l'hai fatto?"

"perché… per tutto.. perché non ho mai avuto una madre né un padre che giocasse, parlasse o comunque mi trattasse da figlia, perché sento che non sono abbastanza né per voi né per nessun  altro, perché mi sono trovata a dover cambiare città perché Maria e Juan non mi hanno mai voluta, vuoi che continui??" Disse ormai in lacrime

"Cucciola non devi stare così per Maria e Juan, non sanno che hanno avuto una figlia fantastica! Poi non dire che non sei abbastanza per noi o per gli altri perché nel momento del bisogno ci sei sempre, ci aiuti a risolvere i nostri problemi, ci fai divertire, ridere, disperare ahah tu sei un'amica fantastica e se dici questo per Alessandro allora sei scema perché lui voleva solo divertirsi, ma ti ha lasciata perché sei intelligente e non sei caduta nel suo gioco" e dopo aver detto ciò l'abbracciai.

…

POV AUSTIN

Mi alzai verso le 6:15, non sono riuscito a dormire tutta la notte pensando a Diana. Mi preparai e andai da Alex e Sam.

suonai il campanello e subito dopo mi aprì Sam già vestita e preoccupata.

"per fortuna che sei arrivato.. non trovo più Alex, penso sia andato all'ospedale. Andiamo?"

"Ovvio"

Appena arrivati chiedemmo per Diana e ci dissero che potevamo vederla.

Ci dirigemmo velocemente verso la stanza 201.

Aprimmo e ci trovammo Alex e Diana addormentati sul lettino

"penso che ci toccherà aspettare che uno dei due si svegli"

"già"

…

POV DIANA

Mi svegliai di fianco ad Alex, che stava ancora dormendo, quando sentii che qualcuno stava aprendo la porta. Non so il motivo, ma chiusi gli occhi e faci finta di dormire.

"Penso che ci toccherà aspettare che uno dei due si svegli" è Sam 

"già" risponde Austin con un sospiro

Dopo un po' di silenzio è Sam a rompere il ghiaccio.

"Sei preoccupato vero?"

"cosa?"

"Per lei, sei preoccupato vero? lo vedo da come la guardi"

"Già.."

"ti piace davvero?"

"Sì.. quando sono con lei mi fa provare emozioni che penso di non aver mai provato prima.. è una ragazza fantastica, ma a quanto pare lo notano tutti tranne lei.. mi piacerebbe essere come lei.."

"in che senso?"

"Che io in realtà non sono sempre così. Con voi sono così, ma a scuola sono totalmente diverso. Lei non merita uno come me.. la farei sicuramente soffrire" nell'ultima frase notai la tristezza nella sua voce

"oh"

"cosa?"

"niente" rispose con delusione, forse si aspettava che nascesse qualcosa tra noi due.. e forse anch'io..

A quel punto entrò qualcuno dicendo che era il dottor Owen e che doveva svegliarmi. 

Mi sentii scuotere leggermente e aprii gli occhi e facendo una smorfia per la troppa luce nella stanza. Si svegliò anche Alex perché lo sentì mugugnare.

"Buon giorno signorina, scusi se la sveglio ma le forbiamo cambiare le bende e farle l'esame del sangue." Fece una pausa e poi si rivolse ad Alex "Buon giorno anche a lei e la ringraziamo per averla calmata ieri sera" Lui rispose con un sorrise poi si alzò andando dagli altri.

"buon giorno e ciao ragazzi non dovevate venire" dissi abbassando lo sguardo ai miei polsi coperti dalle bende.

Sam si avvicinò e mi disse: "non dirlo neanche" per poi darmi un bacio sulla guancia

Il dottore mi levò e fu in quel momento che mi accorsi che non c'era che una linea rossa, come se mi fossi solo graffiata con qualcosa.

"Erano troppo profondi e abbiamo usato una colla spacciare per far notare meglio la cicatrice"

"grazie" dissi con tristezza.

mi mise dei nuovi cerotti e chiamò l'infermiera che mi fece un prelievo

…

Era già pomeriggio quando mi dissero che potevo andare a casa.

Appena arrivata andai in camera e mi chiusi in camera senza fiatare.

POV ALEX

Non disse niente da quando ci aveva salutati questa mattina.. 

"Vado da lei, grazie del passaggio Aus"

"Figurati "

Salii le scale e mi diressi verso la stanza di Diana, bussai ed entrai.

"Stai bene?"

"si" disse con una lacrima che le cadeva sul viso

"posso stare un po' con te?"

Si limitò ad annuire e ci sdraiammo sul suo letto abbracciati.

SPAZIO AUTRICE

Scusateeeeeeeee!!! Non odiatemi vi prego!! lo so sono in super ritardo ma ho avuto dei problemi familiari e non ero in vena di scrivere..

Comunque nel prossimo capitolo inizierà la scuola :$ come sarà Austin? è davvero come si descrive lui?

baci xx